Amore Mafioso [In Revisione]

Capitolo 67

Non so davvero come definire il bacio che ci siamo dati, è stato qualcosa di stupendo, di realmente stupendo!
Sorrido come una rimbambita mentre sto seduta sul divanetto del locale «La smetti di sorridere come una cogliona?» mi riprende Irina dandomi una gomitata al costato, sono follemente innamorata di Smirnov...
«È persa...» continuo a guardarlo mentre ride con i suoi amici, sospiro adorante, è un figo da paura! Voglio avercelo tutto per me, tutto tutto!
Mi mordo il labbro inferiore vedendolo passarsi una mano tra i capelli, cazzo...
Ora svengo, ragazzi, ora svengo!

Ma smettila, sembri una cavalla in calore.

Sbuffo dando ragione alla mia vocina interiore, qualcuno mi tira dal braccio facendomi alzare «È la mia canzone preferita! Voglio ballare» lo sguardo di Irina non ammette repliche così ci buttiamo in pista cominciando a ballare come due sceme ridendo a crepapelle.
«Come si chiama? Ahahahah» scoppio a ridere vedendola fare mosse egiziane «Женщина я не танцую (Donna, io non ballo)» continuiamo a ballare in modo più provocante sotto i fischi d'approvazione dei ragazzi, scoppio in una nuova risata senza smettere di muovermi.
Qualcuno mi cinge i fianchi dandomi un bacio sul collo, mi giro incontrando gli occhi di Roman «Ehi» mi sfiora castamente le labbra sorridendo, cavolo benedetto, vorrei divorarmelo!
Ma poi mi ricordo che tra qualche giorno lui non sarà più celibe e tutta la mia contentezza evapora via.
«Vieni, dobbiamo parlare» intreccia la mano alla mia portandomi in una stanza attigua dove ci sediamo uno di fronte l'altra.
«Sono nella merda fino al collo ma tu lo sai benissimo, no?» domanda fissandomi, abbasso lo sguardo non riuscendo a sostenere quegli occhi così languidi e luminosi.
«Già, e come al solito arrivo io a peggiorare la situazione» sospiro appoggiando la schiena allo schienale della sedia.
«Nastia, non sei tu il problema, ma io!
Ho sbagliato ogni cosa con te, ogni singola cosa.
Se non fosse stato per il mio comportamento, tu non saresti scappata, non avresti vissuti l'inferno per due mesi e non avresti sofferto» annuisco, è cominciato tutto con la mia tentata fuga che ha portato solo guai.
Sono stata una stupida a pensare di potercela fare scappando ed invece adesso mi ritrovo col corpo dilaniato da cicatrici e col cuore sanguinante per il dolore che provo a non poterlo avere al mio fianco.
Odio questa situazione, la odio da morire!
Vorrei tanto non aver mai subito un lavaggio del cervello, sarebbe stato tutto diverso per me, per noi.
Gli prendo le mani e le stringo alle mie «Non renderti colpevole di qualcosa che non hai fatto, tutti possono sbagliare e la prima sono stata io» gli sorrido incoraggiandolo a non mollare la presa.
Mi sembra così fragile in questo momento, mi alzo dalla sedia e vado a sedermi sulle sue gambe abbracciandolo forte a me.
Chiudo gli occhi ed inspiro il suo profumo, sento le sue mani sulla mia vita che stringono come se potessi scappare.
«Nastia, sto per sposarmi ma voglio farti sapere qualcosa che mi tengo dentro da troppo tempo» mi stacco di poco confusa dalla sue parole, che segreto nasconde ancora?
Mi bacia le nocche e poi appoggiando la fronte sulla mia dice qualcosa che non mi sarei mai immaginata di sentire ora «Ti amo» rimaniamo in silenzio per qualche minuto, sono allibita, il mio cuore batte come impazzito e la mia pressione velocemente comincia a salire.
Oddio, che gli rispondo?!

Che sei una cretina patentata!
Digli quello che provi!

La mia coscienza sa come svegliarmi, prendo coraggio e respiro profondamente «Ti amo anch'io» sento le sue labbra sulle mie che si muovono in una danza lenta e piena di passione.
Mi prende il viso tra le mani e approfondisce il bacio con la lingua, sento l'eccitazione salire sempre più in alto mentre comincio a sbottonargli la camicia rivelando i suoi pettorali scolpiti, che spettacolo...