Amore Mafioso [In Revisione]

Capitolo 20

Lo sguardo assassino di Roman😏

IL'YA'S POV

Entro nella sua cella e mi accorgo che non ha toccato cibo, è accucciata in un angolo con la coperta sulla testa, povera piccola...
Mi avvicino cautamente e mi abbasso alla sua altezza accarezzandole la testa delicatamente -Amore? Ti porto a letto- la prendo in braccio accorgendomi che sta dormendo.
Esco dalla stanza e salgo le scale avviandomi nella mia camera da letto.
Apro la porta e la poggio delicatamente sul materasso -Perché non mi hai dato una possibilità? Ti avrei amato e protetto. A quest'ora non saresti qui senza memoria e ridotta così- mi siedo accanto a lei e le tolgo la coperta di dosso, i suoi capelli bruni sono aggrovigliati e per metà sporchi di sangue, ha il corpo ricoperto di ferite e lividi, per non parlare della faccia tumefatta.
Non mi pentirò per quello che le ho fatto subire, nulla al mondo mi farà pentire di averla sverginata e resa mia, per sempre...

NASTIA'S POV

Mi sveglio notando di non trovarmi più sul pavimento congelato e sporco di quella stanza.
Mi metto seduta e mi guardo intorno, è una stanza immensa e magnifica, degna di un re, peccato che qui non ce ne sia uno...
-Ben sveglia, amore- lo vedo seduto su di una poltrona intento a fissarmi -Oggi sarà una giornata veramente movimentata per te!
Dovrai lavarti e farti curare quelle ferite, poi dovrai scegliere degli abiti che delle commesse ti faranno vedere, suonerai il pianoforte, ti serve un ripasso, poi seguirà la cena e per ultimo....beh ti lascio immaginare- si alza e si avvicina a me, mi prende per il mento e fa incrociare i nostri sguardi -Vedrai che se farai la brava bimba non ti succederà niente ma se sgarri anche di una virgola sai cosa ti aspetta...- preme le sue labbra sulla mia bocca e mi lecca il labbro inferiore, diavolo, vorrei spingerlo via e scappare ma mi è impossibile, non voglio rivivere di nuovo l'abuso che ho subito per ben due volte.
Si stacca e sorride compiaciuto, vorrei cavargli quegli occhi che si ritrova e farli mangiare ad un cane!
-Hai trovato il modo per uccidermi?- domanda ghignando, cavolo, non mi sono nemmeno resa conto di avere un sorriso stampato sul volto -Sai tesoro, sei davvero molto testarda e combattiva ma credimi quando ti dico che non uscirai viva da qui se non fai quello che dico io, ci siamo intesi?- mi ruba un altro bacio e poi esce dalla stanza.
Questo è pazzo! Fine del discorso.

Mi siedo sulla sedia e sfioro i tasti, l'ultima volta ho suonata una dolce melodia da Roman...
Spero con tutto il cuore che sia ancora vivo...
Mi mancano le sue minacce e i suoi sguardi assassini, mi manca quel ghigno sadico che si forma ogniqualvolta insinua cose sconce, mi manca quella bocca che tanto odiavo ma che ora desidero avere...
-Cosa mi suoni?- domanda sedendosi accanto a me e sfiorandomi i fianchi con le sue grandi mani -Io...non ricordo niente, non so come si suona- sorride accarezzando le mie guance -È per questo che sono qua...- mi prende dai fianchi e mi fa sedere sulle sue gambe, cavolo che disagio...
-Adesso, suonerò uno spaccato di una sinfonia a caso, tu cerca di seguire, poi ti guiderò io- comincia a toccare i primi tasti e ne esce una melodia dolce e tranquilla, mi sembra di averla già sentita ma non ricordo dove...
-Ti ricorda qualcosa?-
Perché ho questa impressione che la melodia non sia stata scelta a caso?!
-Sinceramente non ha mosso niente nella mia testa- schiaccia pesantemente i tasti che stava toccando e si gira a fissarmi -Ti piace farmi incazzare o cosa?- lo guardo terrorrizzata e con i peggiore presentimenti esistenti su questa terra -Ho semplicemente risposto alla tua domanda, non me la ricordo- mi prende il polso e me lo stringe forte facendomi male.
-Allora non ti dispiacerà rinfrescarti la memoria- mi scosta alzandosi e cominciando a camminare per la stanza pensieroso.
-Era una settimana di giugno, come al solito, tuo padre aveva organizzato una festa e mi ha invitato.
Naturalmente ci saresti stata tu che avresti deliziato tutti con le tue incantevoli mani che si muovevano aggraziate sui tasti del piano.
La canzone che stavo riproducendo era una delle tue preferite, possibile che non te ne ricordi?- lo guardo scioccata, mi esibivo davanti ad un pubblico di mafiosi?
Da non crederci...
-Era stata la seconda volta che ci vedevano ed è stata la prima di una lunga serie di rifiuti da parte tua- si lecca il labbro e avvicinandosi a me mi sfiora le labbra -Sai, mi piaci più così, senza memoria e con tutti questi segni di possessione sul tuo corpo, si, perché tu sei mia- le sue parole mi risuonano in modo sinistro nella mente facendomi cadere in uno stato di silenzio penoso e pericoloso allo stesso tempo.

Angolo Autrice
Ho pubblicato un altro capitolo per mandarmi un po' avanti.
Non succede niente di eclatante tranne per il fatto che dopo cena accadrà qualcosa...
Vi ho lasciato con l'amaro in bocca.

QUIZ
Continueranno a provare col pianoforte?
Accadrà qualcosa prima della cena?
Cosa ne pensate di Il'ya?

Buonanotte😘