Quando le canzoni parlano da sole.

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E’ lunedì Mattina e mi sveglio, mi rendo conto che l’arrivo di Stephie non è un sogno ma la pura realtà. Mi alzo dal letto e inizio a vestirmi, indosso un top senza maniche nero e corto che mi lascia scoperto l’ombelico e un paio di jeans lunghi a vita alta molto attillati, ai piedi indosso gl’anfibi che lascio slacciati. Ho un po’ paura a scendere in cucina a far colazione, infondo non mi sento ancora pronta ad affrontare tutta questa situazione. Esco lentamente dalla mia camera e nel corridoio incontro Lodo, << Ciao >> dice lei e non mi sembra di buon umore, << Che c’è? >> le domando e lei mi guarda con gl’occhi socchiusi, << Non mi va di vederla >> mi dice a bassa voce << Io proprio non la sopporto >> continua lei, io faccio una risatina perché almeno ho Lodo dalla mia parte anche se lei non lo sa, << Su dai, non pensarci >> le dico anche se è più un consiglio per me che per lei. Quando entriamo in cucina tutti sono già a tavola, tutti si voltano a guardare me e Lodo in silenzio, << Ehi tesoro buongiorno >> esclama mio padre mentre io mi avvicino a lui per dargli un bacio sulla guancia, Stephie mi guarda come impietrita, credo che si sia appena resa conto della mia bellezza in un certo senso. Mi siedo al mio solito posto di fronte a Jorge e lui mi guarda per un secondo mentre mi verso una tazza di caffè e mi prendo una brioches. Fran ricomincia a parlare e mi rendo conto che stanno parlando dello studio, << Jorge è bravissimo >> esclama lui e Jorge sorride a Stephie, << Dovresti sentire Martina >> sorride Clara guardandomi con occhi dolci, << Già mia figlia è straordinaria >>, << Si, si può dire che Jorge e Martina siano le star dello studio >> borbotta Lodo mentre addenta una fetta biscottata con la marmellata, io mi volto verso di lei, << Si è vero >> conferma mio fratello e Stephie sembra in imbarazzo, << Non è poi così vero >> esclamo io per non farla sentire in disparte, << Ma smettila >> mi rimprovera Lodo << Sei la migliore e lo sai >>, << Già sorellina non fare la timida, se tu e Jorge siete i più bravi non c’è da vergognarsene >>, io mi volto verso Stephie e gli faccio un sorrisino tirato, << Dovresti sentirla >> esclama mio padre << E’ davvero emozionante ogni volta che canta >>. Mi sento a disagio essere lodata davanti a questa ragazza soprattutto per il fatto che continuano ad accostare il mio nome con quello di Jorge, non so come comportarmi. << Tu invece Stephie hai finito gli studi? >> domanda mio padre, << Si, ho appena finito, ora mi prendo un anno tranquillo e poi inizio l’università, voglio diventare un astrologa >> esclama lei, << Wow è bellissimo, strano che non sei una musicista >> continua poi mio padre << Jorge è davvero bravo, credo che sarai fiera di lui, è un ragazzo eccezionale >>, Stephie sorride a mio padre, io so che a lei non interessa la musica e spero solo che Jorge non l’abbandoni per colpa sua, sarebbe uno sciocco, è la sua vita, tutto quello che fa riguardante la musica lo illumina e non dovrebbe mollarla solo perché ora è arrivata lei che non sopporta che Jorge sia un musicista, solo perché sarebbe sotto gl’occhi di tutti, credo. Io mi metto a chiacchierare con Clara e mi racconta dell’ultimo matrimonio che ha organizzato per una coppia ricchissima e delle cose strane che hanno richiesto, Clara è la migliore in questo, lei ama organizzare eventi e li rende straordinari quando alcuni le chiedono di cantare, cerco di non concentrarmi sul discorso che Jorge, Stephie e Fran stanno facendo e ogni tanto vedo Lodo tirare delle occhiatacce a Stephie, credo che se Lodo avesse il potere di uccidere con lo sguardo lei sarebbe già morta una cinquantina di volte. << E’ ora di andare >> borbotta Fran, vedo anche Stephie alzarsi dal tavolo << Vieni anche tu? >> le domanda Lodo in un modo un po’ strano che lascia perplessa Stephie, << Si Lodo viene anche lei, vuole vedere lo studio >> a rispondere è Jorge, << Ah bene >> sorride in modo finto Lodo. Io dentro sto di merda, poteva stare qua in casa, tenere Jorge lontano da me ma almeno lo studio volevo che fosse un posto dove potevo rilassarmi, ma se c’è anche lei mi risulta difficile. In macchina lei si siede davanti con Jorge e io mi metto dietro in mezzo a Lodo e a Fran che continua a punzecchiarmi tirandomi dei pizzicotti, << Fran Smettila >> dico un po’ nervosa ma lui continua, << Fran ora ti butto giù dall’auto >> esclamo, << Basta Fran >> mi difende Lodo << Sei insopportabile quando fai così >>, << Si smettila lasciala stare >> borbotta poi Jorge e il cuore mi si ferma, in questo momento non doveva proprio parlare, anzi forse è meglio se di me non parla in presenza di Stephie perché io non c’è la faccio a restare serena, << E’ mia sorella mi piace torturarla, è nata apposta per questo >> ridacchia Fran ma poi vede che non reagisco alle sue punzecchiature e lascia perdere.

Ogni amore è una favola / JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora