Per sempre ( The end )

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Sono nella mia stanza a Buenos Aires, sono già passati sei mesi da quando Sophia è nata. Mi somiglia molto, tutti me lo dicono ma per mia fortuna ha gl’occhi di Jorge, un altro paio di occhioni verdi che mi guardano con amore ed è come se la mia vita fosse completa ora. Sono un po’ nervosa, guardo un porta abiti davanti a me, sto ripensando a tutti i momenti passati, insieme alle mie amiche, alla mia famiglia, ai miei amici e a Jorge, sembra una favola che non avrei mai pensato si avverasse e invece è così. Non credevo nel grande amore eppure sono qui ad amare Jorge in un modo così profondo che un tempo nemmeno potevo immaginare. Ne abbiamo passate tante per arrivare fino a qui, è successo di tutto eppure il nostro amore non è mai crollato, anzi ogni volta si rafforza sempre più. Sono così contenta e così felice che nemmeno io riesco a crederci. Io, Martina Stoessel, la ragazza che non voleva amore, legami o sentimenti nella vita, mi sono ritrovata ad avere tutto, solo grazie a Jorge. << Tini ci sei? >> mi richiama Lodo << E’ da cinque minuti che parlo ma credo che tu non mi abbia ascoltato >>, << Scusami Lodo >> le dico io guardandola negl’occhi, << Allora cosa vuoi fare prima i capelli o il trucco? >> mi domanda e stavolta l’ascolto, << Come volete >> rispondo io in modo tranquilla. << Bene siediti qui >> mi indica Alba una sedia in camera mia dove davanti è stato messo uno specchio, << Io ti faccio i capelli con Mechi >> mi sorride la riccia, << Io ti faccio il trucco con Lodo >> borbotta Cande sorridente. Guardo le mie amiche che si stanno occupando di me e non posso fare a meno di pensare a quanto voglio bene a queste quattro ragazze, a quanto mi siano state accanto e quanto ci tengano a me. Ci sono sempre state, mi hanno sempre aiutato in tutto e non posso che portarle nel cuore per il resto della mia vita. Mi vado a sedere dove Alba mi ha indicato e tutte iniziano a darsi da fare, << Mechi ci puoi aiutare >> le dice Lodo che guarda la bionda, si sta specchiando, si sta guardando la pancia che ogni giorno cresce di più, << Mechi il bambino non uscirà oggi sei solo al terzo mese >> la rimprovera Cande ridacchiando, << Lo so, è che mi piace guardare la mia pancia che cresce >> dice emozionata. Quando Mechi ci ha detto che è incinta piangeva di gioia, era così felice, non riusciva a stare ferma è stato bellissimo vederla così. Fran ovviamente era contento quanto lei ma lui non si mise a saltellare dalla felicità. Mechi ci raggiunge e inizia ad aiutare Alba a farmi i capelli. << Sei emozionata? >> mi chiede Cande mentre mi applica un leggero fondotinta, << Un po’ >> borbotto io, << Vedrai sarà uno dei giorni più belli della tua vita >> mi sorride lei. Tutte loro si sono già sposate, manco solo io e oggi è il grande giorno, diventerò la moglie di Jorge e questo mi emoziona. << Mi raccomando, non piangere finché non sei arrivata all’altare >> mi dice Lodo, io la guardo in modo strano, << Non vorrai rovinarti il trucco prima che Jorge ti veda >> fa spallucce lei e Alba inizia a ridacchiare, << Andrà tutto bene e fra qualche ora sarai la signora Blanco >> mi sorride Mechi attraverso lo specchio difronte a me. Ci mettiamo a chiacchierare come sempre mentre loro mi coccolano, mi truccano e mi pettinano. Stiamo parlando di come Diego e Lodo hanno deciso di avere un altro figlio e di come Cande stia aspettando di rimanere incinta, << Forse questa volta ci siamo >> afferma lei, << Quindi sei incinta? >> le chiede Alba con gl’occhi spalancati, << Credo, io me lo sento, quando il matrimonio sarà finito faccio il test, ma sento che questa volta sarà positivo >> sorride la rossa, << Lo spero anche io >> le dico afferrandole la mano, è come se un senso di benessere galleggiasse nell’aria, è così bello stare tutte qui insieme a chiacchierare come facevamo tempo fa, quando ci rinchiudevamo nella mia stanza o in quella di Lodo per stare lontane dai ragazzi e raccontarci le cose più intime e segrete. Le amiche che vorrò sempre al mio fianco in ogni momento della mia vita. La porta della mia camera si apre e Isabella fa capolino vestita come un principessa, seguita da Clara che tiene in braccio Sophia. << Sei bellissima >> dice Lodo ad isabella, porta un bellissimo vestitino con la gonne in tulle di un rosa antico. Ovviamente lei era quella che spargeva i fiori insieme ad Edward e ad Arianna. Clara mi sorride e mi mostra Sophia con un vestitino adorabile sempre dello stesso colore di quello di Isabella e poi me la passa in braccio mentre le altre continuano a sistemarmi. << Ciao amore della mamma ti sei svegliata? >> le chiedo come se potesse rispondermi, lei mi sorride e mi guarda con quei suoi enormi occhi verdi dove riesco a vedere anche Jorge, << Si è appena svegliata e cercava la sua mamma >> sorride Clara guardandomi, << Clara sei bellissima >> le dice Cande, << Grazie >> le risponde lei. Porta un abito color Argento stupendo che le sta d’incanto e le fa risaltare gl’occhi. << Abbiamo quasi finito >> mi dice Alba quando infila l’ultima forcina nei capelli, << Bene ora puoi infilarti nel vestito >> sorride Mechi e io un po’ inizio ad agitarmi per tutto questo.
 
Quando mi guardo allo specchio quasi non mi riconosco, sembro una dea Greca in questo vestito morbido. Il corpetto mi fascia perfettamente fino alla vita, impreziosito da perline luccicanti, con lo scollo a cuore e le spalline fini. La gonna a vita alta cade morbida lungo le mie gambe, con veri strati di tulle che la gonfiano leggermente, i capelli raccolti in una treccia che circonda il capo, il trucco leggero ma adeguato alla situazione, le scarpe alte e bianche come il vestito, è tutto perfetto io sono perfetta. << Grazie >> dico alle mie amiche guardandole una a una << Siete straordinarie >>, << E tu sei bellissima >> dice Alba con le mani incrociate al petto, << Già sembri una dea >> esclama Machi. Isabella mi si avvicina e mi guarda incantata, << Anche io voglio un vestito così >> dice con gl’occhi sognanti, << Sei troppo piccola per sposarti >> la rimprovera scherzosamente Clara ridacchiando mentre tiene Sophia tra le braccia che fa le facce buffe. Dalla porta entra Fran vestito in modo molto elegante, che rimane impalato appena mi vede, << Wow Tini sei incantevole >> mi dice venendo verso di me, << Grazie >> esclamo facendo in giro su me stessa, lui mi sorride con un aria felice, forse perché vede me veramente contenta ed emozionata per tutto questo. << E’ arrivato il tuo bouquet >> mi dice poi appoggiando la scatola che ha in mano sulla scrivania, poi mi riguarda, << Credo che questa volta Jorge sverrà nel vederti >> scherza lui mentre da un bacio sulla nuca a Mechi << Voi non siete ancora pronte volete far ritardare la sposa? >> chiede guardando le ragazze, << E’ vero andate a prepararvi >> dico io ricordandomi che anche loro dovevano prepararsi << Siete le damigelle non potete farmi ritardare >> borbotto io ridacchiando. Mentre le ragazze si danno da fare per sistemarsi Fran si avvicina a me, << Sei emozionata? >> chiede tenendo in braccio Sophia e cullandola, << Si, non vedo l’ora di sposarmi >> gli dico, << Sono contento per te sorellina, anche se… >>, io lo guardo storto, << Sei e sarai sempre la mia piccola Tini, quella che mi rubava le caramelle >> sorride lui, << Ehi io non ti rubavo le caramelle >> gli dico ridacchiando, << Si eccome! >> esclama lui << Eri una bambina golosa e mi rubavi le caramelle >> e insieme ci mettiamo a ridere. << Spero che sarai felice e sono contento che ti sposerai con Jorge, lui è il mio migliore amico, so che non sono mai stato molto d’accordo perché avevo paura che se vi foste lasciati avrei potuto perdervi entrambi ma a quanto pare vi amate e si vede quindi sono felice per voi >>, io gli sorrido dolcemente, Fran con me è sempre stato protettivo, so perché fa così, da quando siamo piccoli mi ha sempre protetto quando i nostri genitori litigavano e l'ha sempre fatto anche quando sono diventata grande, ha sempre avuto paura che qualcuno potesse ferirmi o farmi del male, ma ha capito che Jorge non lo farebbe mai. Dopo una dolce chiacchierata con lui le ragazza sono finalmente pronte, << Siete bellissime >> esclamo io stupita, indossavano tutte un vestito color rosa antico, ma ognuna di loro aveva scelto un modello diverso, tutte stavano d’incanto, << State molto bene >> esclama Clara << Ma ora bisogna mettere il velo a Martina >> sorride lei. Dalla scatola tira fuori il velo, lungo e stupendo, avevo precisato che il mio vestito doveva avere un lungo strascico e con il velo lo sembrava ancor di più, << Ora sei perfetta >> mi dice Fran guardandomi mentre Sophia gli afferra la cravatta con la sua piccola e dolce manina. << Bene ora qualcosa di nuovo c’è l’hai >> inizia Mechi << Qualcosa di vecchio? >>, io alzo il braccio << Ho il bracciale di mia mamma che sarebbe di mia nonna >> dico io indicandolo, << Qualcosa di prestato? >> domanda poi Lodo e vedo Clara arrivare con una scatolina, << Me la regalò tuo padre >> dice porgendomi la scatola, io la apro e dentro trovo una collana molto bella e fine, perfetta per il mio abito, << Grazie >> dico io abbracciandola, << E poi qualcosa di blu! >> dice maliziosa Cande facendo girare una giarrettiera blu sul dito, << Cande! >> la richiama mio fratello << Sei sempre la solita! >> le dico io ridendo, << Su dai Fran non fare il timido, mi pare che anche Mechi ne avesse una al vostro Matrimonio >>, << Ok, ma io non voglio saperne niente di queste cose >> e tutti iniziamo a ridere mentre Cande si avvicina per infilarmela su per la gamba, << Ora sei pronta per sposarti >> mi dice Alba sorridendomi, << Si sono pronta! >> le rispondo. Mio padre fa capolino nella stanza, rimane lì fermo a guardarmi, << La mia bambina >> dice poi avvicinandosi per darmi un bacio sulla fronte << Sei stupenda >> mi dice emozionato con gl’occhi lucidi, << La mamma? >> domando io, << E’ giu a sistemare il giardino insieme ai ragazzi, credo che li stia facendo diventare pazzi, gli fa spostare le cose mille volte >> ridacchia lui, << E’ per questo che sono scappato qua su >> confessa Fran. Tutti escono dalla mia stanza per andare in giardino tranne mio padre che mi deve accompagnare all’altare, stiamo aspettando che qualcuno ci dica che è tutto pronto e l’agitazione inizia a salire. Lui mi prende per mano e mi guarda emozionato e mia madre compare nella mia stanza, << Sembri una principessa >> mi dice lei guardandomi per poi abbracciarmi, le lacrime iniziano a rigargli il volto, << Mamma non piangere ora, non abbiamo ancora iniziato >> le dico io stringendola, << Lo so tesoro è che sei così grande ora, sia te che Fran ormai avete le vostre famiglie e io sono felice per voi >> dice asciugandosi le guance bagnate dalle lacrime, << Ora andiamo, c’è un ragazzo che ti sta aspettando con ansia e non vede l’ora di vederti >> mi sorride lei e insieme ci avviamo verso il giardino.
 
JORGE BLANCO.
 
Sto aspettando Martina all’altare, con il mio completo nero e non mi sono mai sentito così nervoso in vita mia, sto facendo di tutto per rimanere calmo e concentrato. Guardo Clara, che ha appena preso posto, con in braccio la mia bambina. E’ stato tutto così bello da quando è nata Sophia, ha portato tanto amore nelle nostre case, la amo, come potrei non amarla siccome è identica a Martina, in questo momento sta facendo le facce buffe e questo mi fa sorridere, con i suoi grandi occhi verdi che guardano in giro per scoprire il mondo, è la cosa più bella della mia vita. Martina è una mamma fantastica, sono così orgoglioso di lei e amo vederla cullare nostra figlia, sorriderle, amo quando non vuole lasciarla e quando passiamo le serate sul divano a coccolarci tutti e tre insieme, amo la mia vita da quando ho incontrato Martina. I miei amici dietro di me mi guardano sorridendo contenti per tutto questo, abbiamo passato la mattinata a chiacchierare su quanto io sia felice, non riesco ancora a credere di essere arrivato fino a qui e ora sto coronando il sogno della mia vita, sposarla, passare il resto della mia vita con lei. Tutti sono in posizione quando la musica inizia a suonare. Il giardino è stato addobbato con un arco di fiori bianchi e rosa, le sedie ornate di fiocchi enormi, un tappeto bianco arriva dritto davanti al piccolo altare. Mio padre mi guarda con orgoglio e mia madre non riesce a trattenere le lacrime mentre mia nonna ha un viso felice, troppo felice, credo che sia la più contenta di tutti i presenti, non vedeva l’ora che io mi sposassi con Martina e ora sta accadendo davvero, fra poco sarò il marito di quella meravigliosa ragazza che amo più di me stesso. Quando la vedo arrivare rimango senza parole, sembra una dea greca con quel vestito che le sta d’incanto, e come non potrebbe siccome è perfetta. L’aria inizia a mancarmi mentre lei accompagnata da suo padre e sua madre mi guarda sorridendo, è molto emozionata riesco a percepirlo ma lo sono anche io, non vedo l’ora di averla davanti per sentirla vicino, sentire che sarà mia per sempre. Quando ormai è vicino a me suo padre mi porge la mano di Martina e l’afferro in modo saldo e sicuro come per fargli capire con la lascerò mai andare via da me, che sarà per sempre l’amore della mia vita. Il prete inizia a parlare, non riesco nemmeno ad ascoltarlo perché sono incantato a guardarla, è così bella da lasciarmi senza fiato. Poi senza che me ne accorga lei inizia a parlare. << Jorge hai cambiato la mia vita in un modo che non potevo nemmeno immaginare, non avrei mai creduto di arrivare fino a qui, di trovarmi qui a sposarmi, invece tu mi sei sempre stato vicino, mi hai fatto credere nell’amore, sei riuscito a farmi ricominciare a vivere, per questo ti voglio sposare, perché senza di te la mia vita non avrebbe senso, perché solo tu riesci a tirare fuori la vera Martina quella che io ho voluto tener nascosta per anni. Ti amo e ti amerò per sempre, qualsiasi cosa accadrà il mio cuore continuerà a battere per te e solo per te. Ti prometto che sarò la tua compagna di vita, una brava mamma e una moglie che ti ama di un amore quasi impossibile da spiegare >>, una lacrima le riga il volto e io l’asciugo delicatamente con la mia mano e la sorrido, vorrei stringerla a me in questo momento e fregarmene di tutto questo. << Jorge prego ora tocca a te >> mi dice il prete e io tiro un sospiro. << Martina tu per me sei come l’aria, sei indispensabile per la mia vita, ti amo così tanto che il mio amore per te non ha confini, sei incredibile, bellissima, straordinaria e potrei stare qua all’infinito a dirti quanto sei speciale e unica perché è la verità. Grazie a te ho ricominciato a vivere, grazie a te ho riscoperto l’amore e non mi aspettavo di poter amare una persona così tanto e invece eccomi qua, pronto a diventare tuo marito, a passare il resto della mia vita con te perché è quello che desidero di più al mondo, stare con te e con nostra figlia. Sei il mio sole, la mia luna, sei tutto ciò che voglio e non desidero altro che te e restarti vicino quando avrai paura, sorreggerti quando crollerai, voglio farti ridere a squarciagola quando sarai triste e voglio rendere ogni tuo giorno speciale perché te lo meriti e non vedo l’ora di diventare tuo marito >>. Mia madre è in lacrime insieme alla madre di Martina. Clara, con in braccio Sophia sorride felice con gl’occhi lucidi mentre Alejandro la stringe a se. Le ragazze dietro Martina stanno tutte piangendo come delle bambine ed è strano vedere tutti così commossi, sapere che sono felici per noi e che desiderano che io e Martina siamo felici, ed è quello che voglio anche io essere felice insieme a lei, sempre. << Martina Stoessel vuoi tu accogliere Jorge Blanco come tuo sposo, promettendo di essere fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarlo e onorarlo per il resto della tua vita? >> parla poi il prete, << Si, lo voglio eccome >> risponde lei con un gran sorriso e gl’occhi lucidi dalle lacrime, scatenando una piccola risata tra gl’ospiti, << E tu Jorge Blanco, vuoi accogliere Martina Stoessel come tua sposa, promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia e di amarla e onorarla per il resto della tua vita? >>, << Lo voglio >> rispondo con tono sicuro e deciso. Poco dopo ci scambiamo gl’anelli e lei mi sorride dolcemente, sento davvero il bisogno di stringerla a me, di sentirla finalmente mia. << Vi dichiaro marito e moglie e ora puoi baciare la sposa >> dice poi il prete e io mi avvicino a lei e la bacio dolcemente e una scossa mi attraversa il corpo, finalmente è mia moglie e non posso essere più felice di così. Un applauso sonoro esplode in giardino, tutti i presenti urlano di felicità. Quando mi stacco dalle labbra di Martina la guardo negl’occhi, << Signora Blanco la nostra vita inizia da ora! >> lei mi sorride e mi abbraccia con le lacrime agl’occhi, tutti ci raggiungono e si congratulano con me. Mechi stringe a se Martina e di conseguenza anche Lodo, Alba e Cande che non la mollano più e poi vengono da me a congratularsi e a dirmi di trattarla bene perché sanno dove abito e che mi sarebbero venute a prendere e Fran è d’accordo con tutto questo. << Congratulazioni Blanco ora sei un Marito >> mi sorride Ruggero dandomi una pacca sulla spalla e poi abbracciandomi, Facu mi dal cinque << Sono contentissimo per voi! >>, Diego mi dà una pacca abbastanza forte sulla schiena, cerca di nascondere gl’occhi lucidi << Sono davvero contento per voi amico! >> borbotta. Fran ci abbraccia entrambi << Vi voglio bene ragazzi! >>. Clara si avvicina con Sophia in braccio e la passa a Martina mentre ci fa gl’auguri e ci stringe a se, mia nonna arriva con un grandissimo sorriso, << Non vedevo l’ora che accadesse >>, i miei genitori e la madre di Martina con Paul ci fanno le congratulazioni seguiti da altri parenti e amici invitati al matrimonio. Il giorno più bella della mia vita, ora siamo una famiglia nel vero senso della parola, io e lei, marito e moglie con una figlia stupenda, non potevo chiedere altro nella vita. Il fotografo poco dopo ci porta a fare qualche foto insieme alla bambina, ci divertiamo come matti, la prendo in braccio, la faccio girare mentre lei ride felice, il sorriso più bella che io abbia mai visto, come fa a rendere tutto spettacolare? Come fa a rendere la mia vita perfetta? Solo vederla sorridere così mi fa sentire al settimo cielo perché so che sono io a renderla così felice. << Ti amo >> gli dico mentre il fotografo ci scatta una foto mentre Sophia seduta in mezzo al prato raccoglie i fiorellini, << Non sai quanto ti amo io Jorge Blanco! >> risponde lei abbracciandomi e mettendo il suo viso nell’incavo del mio collo << Sono felice >> dice poco dopo scatenandomi un enorme sorriso sul volto. Cosa potrei mai volere di più nella vita se ho già lei?
 
MARTINA STOESSEL.
 
Sono finalmente sposata. Sono la signora Blanco e solo il pensiero mi fa sorridere, uno di quei sorrisi sinceri. Durante la cerimonia è stato difficile non scoppiare a piangere e trattenermi. E’ stato tutto così bello e romantico, sono al settimo cielo e non vedo l’ora di iniziare questa nuova vita da moglie, da madre. Quando finiamo di scattare le foto in giardino hanno preso posto dei lunghissimi tavoli per il pranzo. Tutti urlano felici, applaudono e ogni due per tre urlandoci di baciarci. Il giorno più bello della mia vita, anche se in quest’ultimo anno ce ne sono stati un bel po’ di giorni belli perché ho vissuto un anno stupendo pieno di emozioni e felicità. Guardandomi intorno mi rendo conto di quanto io sia fortunata, i genitori di Jorge stanno tenendo Sophia in braccio e la coccolano, sono persone fantastiche e mi vogliono bene, Grace è felice, gira per i tavoli a parlare con tutti con un bicchiere di vino in mano, è una donna stupenda e gli sono grata del fatto che lei abbia sempre creduto in noi fin dall’inizio. Lodo sta inseguendo Edward che corre come un pazzo mentre Diego ridacchia, amo la loro pazzia, il loro modo di essere, riescono sempre a farmi ridere, sono fortunata ad avere una sorella come lei. Alba sta accarezzando la sua Arianna che si trova fra le braccia di Facu che tenta di farla mangiare, il loro amore mi ha insegnato molto, il fatto di non arrendersi mai di crederci fino alla fine. Cande e Ruggero si sorridono contenti mentre mangiano la torta seduti nel prato, stanno chiacchierando e ridendo di felicità, stanno cercando di realizzare i loro sogni e sono sicura che ci riusciranno perché si amano così tanto, non si separano mai l’uno dall’altro come io non voglio separarmi mai da Jorge. Guardo mio padre che tiene Isabella in braccio e guarda Clara felice, nessuno sa quanto io sia contenta per loro, di quanto io voglia bene a loro, di quanto io abbia bisogno di loro due che mi guidano nella vita, mia madre sta ridendo con Paul e questo mi rende felice e contenta perché è anche grazie a lui se mia madre ora è così, è grazie a lui se sono riuscita a ritrovare quel rapporto con mia madre che volevo tanto. Fran è abbracciato a Mechi dal dietro la tiene stretta accarezzandogli la pancia, sono orgogliosa di loro, di come il loro amore sia così vero, loro sono l’esempio che vorrei seguire, non hanno problemi a mostrare il loro amore a tutti, sono perfetti l’uno per l’altro e non vedo l’ora di vedere la loro famiglia allargata. Sono tutti molto importanti per me, tutti a loro modo mi hanno insegnato qualcosa e li porterò sempre nel mio cuore. Non posso immaginare come sarebbe la mia vita ora se non fossi venuta a Buenos Aires, se non li avessi incontrati. Ma la persona più importante di tutti rimane lui, Jorge. Credo che senza di lui ora sarei ancora la stessa Martina di sempre, quella chiusa ai sentimenti, quella che voleva stare da sola. Lui è riuscito ad aprirmi il cuore, ad entrare nel mio mondo chiuso e buttare giù ogni cosa, mi è entrato nel sangue percorrendo le vene del mio corpo, lo sento in ogni respiro in ogni battito del mio cuore. E’ dentro di me e non ne uscirà mai, perché amo solo lui, ho amato solo lui e amerò soltanto lui per il resto dei miei giorni. La nostra nuova vita inizia da ora ed io sono così entusiasta di tutto questo che non riesco nemmeno a crederci. << Perché mi fissi? >> mi chiede Jorge sorridendomi, lo guardo ancora in quei suoi occhi verdi che amo e che per mia fortuna nostra figlia ha ereditato da lui, e gli sorrido. << Sono davvero felice >> gli rispondo << Stavo pensando a quanto io sia fortunata ad averti e a quanto ti amo >>, lui ricambia il sorriso, un sorriso sincero a trentadue denti, << Anche io sono fortunato Tinita >> dice cingendomi la vita << Non sai quanto, tu per me sei tutto e non vedevo l’ora che diventassi mia moglie, ora sei ufficialmente mia e solo mia >> dice con sincerità, riesco a sentire la sua felicità attraversarmi l corpo, il fatto che io sia sua lo rende davvero contento, credo che per lui sia magnifico perché all’inizio non volevo avere relazioni, dicevo che non mi sarei mai innamorata di qualcuno e forse lui pensava che non saremo mai arrivati a questo punto e invece siamo qui e tutto questo è solo grazie a lui perché io sono arrivata fino a qui solo perché Jorge è riuscito in quello che nessun’altro al mondo era riuscito a fare, farmi provare amore, quello vero, quello che ha buttato giù tutte le mie barriere, le mie paure. E’ come se in questo momento stessi vivendo una favola ed è così. << Balla con me signora Blanco? >> mi chiede poi, io sorrido e faccio cenno di sì con la testa e insieme iniziamo a ballare sul prato, ci abbracciamo dolcemente e lui mi posa un tenero bacio sulle labbra, dolce ma anche passionale, << Non vedo l’ora di passare la prima notte di nozze >> sussurra lui nel mio orecchio in modo sensuale e il mio fiato si accorcia, mi fa sempre lo stesso effetto, la mia voglia di lui non cala mai anzi aumenta sempre di più ogni giorno che passa, << Jorge sei sempre il solito >> dico guardandolo maliziosa, << E mi ami pe questo >> risponde lui, << Si, ti amo per questo e ti amerò per sempre! >> gli rispondo mentre ci ciondoliamo in mezzo al prato addobbato di fiori e lanterne, << Per sempre >> ripete lui con tutto l’amore del mondo.
 
Autore: Eccoci. E’ finita, ogni amore è una favola è giunta al termine. Spero che questo capitolo conclusivo vi sia piaciuto. Mi mancherà molto scrivere questa storia. Ringrazio con tutto il cuore tutti quelli che hanno letto, commentato questa storia, chi si è commosso, chi è riuscito ad entrare nella storia, chi ha riso o pianto per quello che ho scritto, non sono una scrittrice e non sono a certi livelli di bravura. Ora vi saluto, spero che questa storia vi sia piaciuta come a me è piaciuto scriverla. Un abbraccio e un bacio a tutti e GRAZIE ancora non smetterò mai di dirvelo! E non preoccupatevi che ritornerò con altre storie, pubblicherò storie jortini che ho scritto in passato ( più Corte e scritte meno bene di queste perché erano le prime che scrivevo ) e ne farò delle nuove. Quindi spero che le leggiate e che vi piaceranno comunque <3

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 28, 2016 ⏰

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Ogni amore è una favola / JortiniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora