Four.

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Continuo a mandare in fondo il braccio per poter collegare un filo della batteria dell'auto, tra poco verrá la proprietaria e deve essere pronta. Chiudo il cofano anteriore e salgo in macchina, quando metto in moto questa parte subito. Faccio un sorriso sapendo di aver portato a termine un lavoro difficile. Scendo dall'auto per poi passare su di essa una pezza pulita per pulirla dai residui di polvere. Poco dopo sento qualcuno entrare.

«Salve». Saluto la signora Carter con un sorriso che lei ricambia.

«Allora, l'auto é pronta?».

«Certo, é tutto apposto». Le rispondo andando verso la macchina, lei annuisce.

«Il lavoro viene trecento dollari». Spero solo che lei sia una persona che rispetta i costi. Dopo tira fuori dalla borsa trecento dollari e me li porge sorridendo.

«Grazie mille e arrivederci». Le dico sorridendo, grazie a dio é fatta. Vado a posare i soldi in casa mentre la signora Carter va via. Dopo aver riposto i soldi torno nel garage per continuare a lavorare. Sistemo alcuni attrezzi da lavoro pensando a quello che devo fare adesso. Guardo la moto che é parcheggiata vicino alla parete destra del garage, é davvero una bella moto, nuova di zecca e di un rosso lucido. Inizio a lavorarci cercando il problema. Amo le moto e ho sempre desiderato averne un ma purtroppo, per adesso non posso, spero in futuro.

«C'é qualcuno?». Sento dei passi farsi sempre piú vicini, mi alzo e vado verso della persona appena entrata.

«Demi?». La guardo stupita e anche lei guarda me.

«Ila?».

«Che ci fai qui?». Le sorrido e mi appoggio ad una macchina.

«É successo qualcosa alla macchina mentre ero fuori e mi hanno consigliato di venire qui, dicevano che una ragazza é brava in questo lavoro e che lavora a casa». Spiega ed io annuisco.

«E tu invece?». Chiede. Adesso cosa le dico?

«Ehm..s-sono io che riparo le auto». Dico timidamente.

«Davvero?». Chiede sopresa, annuisco in risposta.

«Quindi lavori sia in ufficio che qui?».

«L'ufficio non é un vero lavoro, piú che altro é un aiuto, mi chiamano una o due volte massimo a settimana». Rispondo cercando di nascondere al meglio la veritá.

«Capisco..Quindi sapresti dirmi cos'ha la mi macchina?». Continua lei sorridendo. Sorrido anche io e annuisco. Vado verso la sua auto e salgo per poi mettere in moto e accellerare. Subito dopo scendo e apro il cofano davanti per guardare all'interno.

«É la batteria». Informo alzando la testa per guardare Demi.

«Cos'ha?».

«É quasi del tutto scarica». Spingo l'auto dentro il garage e guardo se ho delle batterie nuove. Quando trovo quella adatta all'auto di Demi la prendo e la metto sul bancone per poi iniziare a togliere quella scarica.

«Lavori anche con le moto?». Quando alzo lo sguardo vedo che si riferisce alla moto su cui stavo lavorando poco fa.

«Si». Rispondo continuando a lavorare.

«Che moto é?». Chiede tornando da me.

«Quella é una ducati del duemila». Lei annuisce.

«Ti piace?». Annuisce ancora, questa volta sorridendo.

«Quanti anni hai?». Si appoggia all'auto.

«Diciotto». Rispondo guardandola.

«Davvero? Cavolo sei giovane per saper fare questo lavoro».

«Insieme a mio padre passavamo il tepo facendo varie cose e questa era una di queste». Sorrido ricordando mio padre.

«Immagino che ti manca tanto». Sorride.

«Si, si mi manca». Rispondo sospirando ma sorridendo.

«Quindi, la macchina puoi passare a prenderla anche domani pomeriggio».

«Perfetto».

«Hai modo di tornare a casa?». Chiedo.

«Si, pensando che ci volesse un po' ho chiamato una mia amica». Sorride.

«Bene allora a domani». Sorridiamo entrambe e lei va via. Rimango tutto il tempo a sistemare la sua auto e verso sera finisco. Torno dentro per prepararmi e andare al locale mentre mentalmente organizzo la giornata per domani.

«Com'é andata oggi?». Mia sorella entra in camera mentre mi preparo.

«Bene, la signora Carter ha pagato giusto».

«Grazie a Dio». Sorride lei.

«E sai chi mi ha portato la sua auto? Demi».

«Cosa? Davvero?». Lei sorride entusiasta mentre le racconto la giornata finendo di prepararmi per la sera.

«Mi raccomando Lily, per qualsiasi cosa chiamami». Le do un bacio sulla guancia mentre lei annuisce. Subito dopo esco e mi diriggo al locale per iniziare a lavorare.

Meet for case||Demi LovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora