Seven.

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Sistemo i vari fascicoli in ordine di data. Molti contengono crontratti e documenti che fanno parte di essi. Sono qui da circa sei ore, sono stanca, non faccio altro che sistemare carte e per fortuna ho finito. Esco dall'ufficio e cammino verso l'uscita dell'edificio. All'esterno vedo Demi che litiga con il suo ragazzo, quest'ultimo va via e Demi viene verso l'entrata e si accorge di me.

«Ila». Fa un sorriso bellissimo.

«Ciao Demi». Le sorrido anche io e subito dopo ci abbracciamo.

«Tutto bene? Sembri stanca».

«Sto bene, hai ragione, sono solo un po' stanca».

«Mi dispiace». Le sorrido dispiaciuta.

«Tranquilla, niente di irrisolvibile». Sorride facendo sorridere anche a me ed ecco che per la prima volta il cuore accellera il battito guardandola.

«Bene, allora ci si vede».

«Certo». Entrambe sorridiamo e iniziamo a camminare.

«Aspettati qualche visita a casa da un momento all'altro!». La sento ridere alle mie spalle e rido anche io.

«Non vedo l'ora!». Rispndo ridendo per poi amdare a casa sorridendo senza sapere il motivo.

Torno a casa dopo vari minuti, quando entro saluto mia sorelle e mentre lei é in camera io come sempre vado nel garage per lavorare, oggi verranno a prendere l'auto, spero solo che il lavoro venga ripagato. Per fortuna va tutto bene. Dopo un'ora il proprietario viene a prendere l'auto e rispetta il prezzo stabilito. Sorridente entro in casa e mi siedo per fare alcuni calcoli. Questi soldi serviranno a pagare le varie bollette.

«Ila? Com'é andata?». Mia sorella si siede di fronte a me e mi guarda speranzosa.

«Riusciremo a pagare queste bollette». Sorridiamo entrambe e continuo a fare dei calcoli. Mia sorella rimane a controllare le varie carte con me e quando finisco la guardo.

«Spero che entrino nuove auto». Sospiro.

«Succederá non preoccuparti». Sorride per poi alzarzi. Mi alzo anche io perché suonano cosí mi diriggo alla porta e apro, per poi vedere Demi davanti a me.

«E tu che ci fai qui?». Le sorrido facendola entrare.

«Ti avevo avvisata». Ridiamo entrambe e subito dopo mi abbraccia. Dio solo sa quanto sto bene tra le sue braccia.

«Lasciando stare gli scherzi, spero di non disturbarti». Sorride.

«Tranquilla, davvvero, mi fa piacere». Sorrido anche io e la invito a fare un giro della casa.

«É davvero bella». Sorridiamo entrambe una volta dopo essere entrate in cucina.

«Posso offrirti qualcosa?».

«No, grazie mille. Sicura che non avevi niente da fare?». É come se si sentisse in colpa di essere venuta senza avvisare, ma non deve.

«Demi tranquilla!».

«Non devi lavorare?». Rido vedendo la sua inutile preoccupazione.

«Cosa ridi!». Esclama facendomi ridere ancora di piú.

«Devi stare tranquilla Demi».

«Non devi finire quelle cose in garage? Andiamo io guardo magari imparo qualcosa». Si alza mentre continuo a ridere.

«Sei davvero testarda». Scuoto la.testa sorridendo.

«Ila?».

«Lily, dimmi». Lily entra in cucina e sorride.

Meet for case||Demi LovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora