Fourtynine.

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Se qualcuno entrasse adesso nella mia camera penserebbe che io trovi interessante guardare il soffitto, il punto è che mi perdo osservando il vuoto mentre immaginando le scene di tutto quello che mi succede durante le giornate. Adesso Demi sta iniziando ad entrare pian piano nella mia vita di nuovo. La cosa mi spaventa ancora ma le paure devo stare al secondo posto, al primo ci siamo io e lei, adesso che la sto avendo una seconda volta con me non voglio lasciare andare, non di nuovo, lei é sempre stata la ragazza che amo e ho bisogno della sua presenza nella mia vita. In un certo senso entra di nuovo a far parte della vita di mia sorella, non dico che Lily smetterá di odiarla da un giorno all'altro, ci vorrá del tempo ma non la odierá, lei ha solo paura per me.

«Ila!». Mi alzo appena sento mia sorella chiamarmi dalla sua stanza, esco dalla mia ed entro nella sua.

«Dimmi tutto». Rispondo buttandomi sul suo letto ancora disfatto.

«Devo fare il cambio, si muore di freddo fuori». Afferma aprendo l'armadio.

«E da me cosa vuoi?». Rido mentre mi guarda.

«Tu mi aiuterai». Afferma incrociando le braccia e sorridendo.

«Ah si?». Mi alzo e vado verso di lei sorridendo malizziosamente.

«Si». Sorride anche lei nello stesso modo. Mi avvicino ancora e la prendo in braccio per poi buttarla sul letto e mettermi su di lei per farle il solletico.

«Ila! Ila basta». Da quanto ride le scendo quasi le lacrime, rido anche io per poi femrarmi e mettermi accanto a lei ancora ridendo.

«Sei stronza!». Rido ancora alla sua affermazione seguita da lei. Si mette su di me e mi guarda sorridendo, sorrido anche io e mi da un bacio sulla guancia per poi abbracciarmi. Mettea testa nell'incavo del mio collo ed io gliela bacio.

«Avanti facciamo il cambio stagione». Ci alziamo e andiamo verso l'armadio. Prima usciamo i vestiti estivi e autunnali e li pieghiamo per poi metterli sul letto, dopo sistemiamo quelli invernali nell'armadio e posiamo quelli che ci sono sul letto. Il tempo è passato in fretta.

«Ecco fatto». Affermo mettendo un braccio intorno alle sue spalle.

«Adesso mi lavo e dopo vado da Amy».

«Con quel ragazzo?». Le chiedo mentre faccio il suo letto.

«Mh per ora siamo amici, ma non credo ci sará qualcosa in futuro, non é il mio tipo».

«Troverai di meglio». Le sorrido.

«Ma potevo farlo io il letto Ila». Sorride.

«Tranquilla». Sorrido.

«Ma tra poco è il tuo compleanno». Afferma sedendosi.

«Eh giá ma non faró niente, mettitelo in testa e anche a Charlie». Affermo e lei scuote la testa.

«Adesso vado, ci sentiamo piú tardi vita mia». Le prendo il viso la tra le mani e le bacio la fronte, lei mi bacia la guancia e dopo vado via. Salgo in macchina velocemente e accento il riscaldamento, fa freddo Lily ha ragione. Arrivo alla casa discografica poco dopo, corro dentro e il calore della struttura mi invade. Saluto alcune persone che incontro mentre vado nella sala e arrivo davanti alla porta nrllo stesso momento in cui arriva Demi.

«Ehi». Sorrido e apro la porta per entrare.

«Ila». Sorride anche lei e ci abbracciamo, i nostri abbracci durano piú del normale e sto cosí bene nelle sue braccia.

«Si congela».  Affermo togliendo la giacca.

«Si ma qua si sta benissimo». Risponde ed io annuisco. Prendiamo le cose che ci servono e ci sediamo.

«Domani dobbiamo registrare la prima canzone». Affermo guardando tutti gli appunti.

«Si, esatto». Risponde lei.

«Va bene, iniziamo». Detto questo iniziamo a lavorare per tutto il pomeriggio. Passano alcune ore e decidiamo di fare una pausa. Mi appoggio con la schena alla sedia e sbadiglio per poi passare una mano in faccia. Quando apro gli occhi vedo Demi che mi guarda, alzo le sopracciglia guardandola.

«Come stai?». A questa domanda alzo le spalle.

«Come sempre credo, non ho una risposta a questa domanda».

«Tu come stai?». Continuo.

«Preoccupata». La guardo e sospiro per poi alzarmi, mettere le mani in tasca e guardare fuori dalla finestra. 

«Non preoccuparti». Sento che si alza e viene verso di me, mette la mano sul mio braccio e mi guarda.

«Come faccio? Non riesco a non preoccuparmi». La guardo anche io e sospiro.

«Staró meglio».

«Devi stare bene non meglio». Afferma, io la guardo e dopo qualche secondo sorrido. Guardo di nuovo fuori dalla finestra e vedo cadere qualcosa di bianco.

«Nevica». Afferma Demi. Annuisco sorridendo e la guardo per poi avvicinarla a me con il braccio e lei si appoggia alla mia spalla.

Dopo alcuni minuti siamo tornate a lavorare per altre due ore, dopo essendosi fatto tardi decidiamo di smettere.

«Ricordati di mettere le catene, se vuoi le metto io». Propongo mentre sistemo.

«Si certo. Hai ancora aggiustato auto e moto?».

«No ma mi manca». Sorrido seguita da lei. Usciamo insieme dalla sala e dopo ci rechiamo fuori dalla struttura. Arrivate fuori le prendo la mano e lei mi guarda.

«Facciamo un giro?». Le chiedo e lei sorride, sorrido anche io e iniziamo a camminare mentre la strada viene ricoperta da fiocchi di neve. Non parliamo di niente, stiamo in silenzio ma non è imbarazzante, ci basta avere le nostre dita incrociate e sapere che siamo l'una accanto all'altra. Fa sempre piú freddo con l'arrivo della sera per questo decidiamo di tornare alle macchina, andiamo verso quella di Demi e appena sale abbassa il finestrino, mi avvicino a lei e ci guardiamo.

«Ci vediamo domani». Afferma ed io annuisco.

«Passi domani dopo il lavoro a mettere le catene?». Chiedo e lei annuisce.

«Attenzione, va piano». Annuisce sorridendo e si avvicina per poi la sciarmi un bacio sulla guancia. Io sorrido e mi allontano mentre lei parte e va via. Salgo anche io in macchina e torno a casa dove una volta arrivata trovo i miei fratelli.

«Ehi avete preso la pizza». Do un bacio sulla fronte a mia sorella e uno sulla guancia a mio fratello e mi siedo a tavola con loro iniziando a mangiare.

«Com'é andata in studio?». Chiede Charlie.

«Bene, domani registreremo la prima canzone». Rispondo.

«Con lei?». Chiede Lily.

«Bene, dopo siamo andate a fare un giro, appena uscite. Abbiamo camminato in silenzio per tutti il tempo ma la cosa che ho amato di piú sono state le nostre mani incrociate. Questa volta non dobbiamo nasconderci da nulla». Affermo per poi sorridere.

«Ti tratta bene?». Chiede lei ancora.

«Si Lily, si preoccupa anche per me. È preoccupata per questa mia depressione». Rispondo.

«A me importa questo, che non ti fa stare male». Afferma.

«Non succederá, almeno spero». Rispondo.

«Io dico di no». Risponde ancora Charlie sorridendo seguito da noi. Detto questo continuiamo a mangiare e devo dire che mi sento felice.


*****

Nuovo capitolo, spero vi piaccia.

P.s.
Scusate gli errori. :)

Meet for case||Demi LovatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora