Ieri mi é arrivata una chiamata da parte dell'ufficio dove mi hanno detto che oggi avrei dovuto lavorare e infatti adesso mi ritrovo a lavorare per gli ultimi minuti nell'ufficio senza peró avere il capo che mi controlla. Oltre ad essere una oersona spregevole mette anche ansia, non lo sopporto, e non credo di essere l'unica. Quando guardo l'ora sull'orologio appeso alla parete bianca della stanza noto che il mio turno é finito cosí sistemo velocemente le ultime cose per poi uscire dalla stanza, chiudere la porta e avviarmi verso l'uscita. Lily é a scuola e dovrebbe uscire tra meno di due ore e non so cosa fare mentre aspetto. Mentre passo nella zona del bar che c'é in una parte dell'edificio vedo davanti a me Demi litigare, ancora, con il suo ragazzo.
«Sei sempre in giro e non ci vediamo mai. Si puó sapere dove cazzo te ne vai?». Urla il suo ragazzo. Mi blocco per trovare un modo di aggirare la zona e amdare via ma Demi mi vede.
«Ila». Pronuncia mentre entrambi mi guardano.
«É questa chi é?». Sbotta ancora lui a voce alta.
«Io stavo andando via-». Mentre parlo Demi mi blocca.
«No, abbiamo finito e 'questa' ha un nome, razza di idiota». Sputa Demi per poi venire verso di me mentre il suo ragazzo di cui non so il nome va via.
«Scusami». Sospira lei chiudendo gli occhi stancamente.
«Non devi, scusami tu, non sapevo che eravate qui». Rispondo.
«Perché ti scusi? Stavi solamente camminando Ila». Ride lei facemdomi sorridere.
«Tutto bene?». Le chiedo.
«Oltre questi litigi si». Insieme ci avviamo verso l'uscita.
«Litigate spesso? Ovviamente se posso chiedere». Chiedo timidamente e lei ridacchia.
«Certo, tranquilla. Si, in questi ultimi mesi si».
«Mi dispiace». Lei sorride seguita da me.
«Allora, ci vediamo oggi? Vengo a prendere te e Lily e andiamo a sciare». Propone una volta dopo essere uscite fuori.
«Certo, va bene». Sorridiamo entrambe e ci abbracciamo. Come ogni volta, in suo abbraccio mi sento letteralmente in paradiso. Quando ci stacchiamo ci ritroviamo con le labbra a meno di cinque centimetri l'una dall'altra. Il fiato mi si blocca e sento che succedea stessa cosa a lei. Guardo le sue labbra cercando tutta la forza che ho per non fiondarmi su di esse. Ma che cazzo dico, non devo pensare queste cose.
«Ci vediamo dopo». Rispondo velocemente per poi allontanarmi.
«Si a dopo». Anche lei entra nella sua auto e va via. Se succede piú di tutto questo sono fottuta. Sul vero senso della parola. Io e lei non possiamo stare insieme, non ci puó essere niente tra me e lei, non puó e basta. Sospiro mettendo le mani tra i capelli e scuotendo la testa ripensando a tutto quello che sta succedendo, a pormi domande su tutto. Se Lily avesse ragione? Se io provo qualcosa per lei? E lei per me? Non é possibile e anche se fosse non potrebbe funzionare, lei ha la sua vita ed io la mia.
*****
«Ila?». Mia sorella si siede accanto a me e mi guarda preoccupata. Alzo lo sguardo e la guarda.
«Che succede, sei strana da tutto il giorno». Mi stringe la mano.
«Stavo pensando Lily».
«A cosa?».
«A tutto». Rispondo alzandomi e andare alla finesta per guardare fuori, lei mi guarda non capendo.
«Se tu avessi ragione? Se io..e lei..». Sospiro e metto la fronte sul vetro della finestra chiudendo gli occhi. Sento mia sorella alzarsi e venire verso di me e infatti poco dopo sento la sua mano posarsi sulla mia spalla.
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Meet for case||Demi Lovato
FanficTutto nasce per caso, un incontro, una macchina e un sorriso. Ma come fare quando non sei all'altezza di quella persona? Ma magari a lei non importa, magari tutto cambia. Ma cambia in meglio, o in peggio? Cosa succederá? Le due avranno un futuro fel...