Sento l'aria mancarmi, le lacrime scendere veloce, il cuore al mille e tutti i pensieri peggiori mi passano per la testa. Demi va piú veloce che puó e in poco tempo arriviamo in ospedale. Apro di corsa lo sportello e scendo subito per poi correre come non ho mai fatto in vita mia, trovo i genitori di Amy e vado da loro.
«Come stanno? Mia sorella dov'è? Ditemi che é viva vi prego». Singhiozzo.
«Stanno facendo i controlli ma dicono che non c'è pericolo di morte». Afferma asciugando le lacrime la madre. Mi appoggio con le spalle al muro piangendo, è colpa mia, io avrei dovuto proteggerla, avrei dovuto chiamarla, perchè non l'ho fatto.
«Ila». Demi corre verso di me.
«È colpa mia, non merito niente». Singhiozzo portando le mani sul viso coprendolo.
«Che stai dicendo?». Il suo tono é preoccupato.
«Avrei dovuto chiamarla, fare qualcosa. Ho sbagliato, non l'ho protetta. É solo colpa mia....colpa mia». Mi siedo a terra mentre guardo il vuoto con le spalle al muro a pensare che non merito niente.
«No Ila, non sei tu che parli ma la tua depressione. Non hai colpe, non é colpa tua se é successo tutto ció, non eri li non potevi intervenire. Non hai colpe». Afferma lei. Si sente la porta aprire ed esce il medico, mi alzo di scatto e insieme a Demi mi avvicino.
«Come stanno?». Chiedo cercando di trattenere le altre lacrime.
«Stanno bene, non corrono nessun pericolo. Devono solo svegliarsi, cosa che succederá tra non molto tempo. Stanno benissimo». Sorride per poi andare via.
«Oh mio Dio grazie». Scoppio a piangere e porto ancora le mani sul viso quando Demi mi abbraccia. Questo abbraccio, queste braccia, lei...era da troppo tempo che non la abbracciavo. Tutto quello che provo non riesco a spiegarlo. É impossibile So solo che ricambio l'abbraccio forte.
«Sta bene e tra poco si sveglierá». Afferma ed io annuisco.
«Ila!». Apro gli occhi e vedo Dinah che subito dopo essermi staccata da Demi mi abbraccia forte.
«Come sta?». Chiede lei.
«Sta bene niente di rotto o altro, tra poco si sveglierá». Rispondo staccandomi.
«Come è successo?». Chiede ancora.
«Non lo so». Rispondo.
«Non lo so e non voglio saperlo». Concludo. Mi siedo su una delle sedie e loro annuiscono, io abbasso lo sguardo perdendomi nel vuoto, loro mi guardano preoccupate e poi si siedono accanto a me.
«Come stai tu Ila?». Chiede Dinah.
«Non lo so. É come se un camion mi fosse passato sopra ma non è ancora andato via, schiacciandomi sempre di piú fin quando non mi avrá uccisa definitivamente». Rispondo e con la coda dell'occhio vedo Demi chiudere gli occhi e mordersi il labbro segno se sta trattenendonle lacrime.
«Ma sto bene». Continuo.
«Questo non é stare bene». Afferma Demi e io la guardo.
«Ila si sono svegliate». La madre di Amy mi informa ed io corro nella stanza per poi raggiungere il letto di Lily
«Lily! Lily come stai?». Parlo velocemente e in lacrime.
«Ila, Ila calma sto bene. Sono solo svenuta». Sorride e mi stringe la mano.
«Mio Dio...Mio Dio». Gliela stringo anche io e le bacio la testa.
«Tutto bene?». Chiede Dinah che è entrata con me, Demi sta fuori...mia sorella non l'ha ancora perdonata e lei lo sa.
«Dinah, sto bene». Sorride.d
«Vita mia». La abbraccio forte e lei mi stringe a se.
«Amy come stai?». La guardo.
«Sto bene Ila». Sorride anche lei.
«Il medico ha detto che staranno qui sta notte per degli accertamenti, domani torneranno a casa». Mi informa il padre della ragazza ed io annuisco.
«Staró con te, adesso chiamo Charlie per avvisarlo». Dico a mia sorella che lei annuisce.
«Scusatemi ma devo fare degli esami e dovete uscire, non ci metteró molto». Afferma ed io bacio la fronte a Lily per poi uscire e chiamare mio fratello, gli dico tutto e lui parte subito per venire qui. Mi siedo accanto a Demi e sospiro.
«Come sta?». Chiede.
«Sta bene per fortuna». Rispondo strofinando gli occhi.
«Immagino che lei non sappia che sono qui». Mi guarda ed io faccio un no con la testa.
«Mi odia vero?». Continua, io la guardo senza rispondere subito.
«Giá». Rispondo.
«Non ha tutti i torti». Guarda davanti a se.
«Non hai molte colpe». Affero a testa bassa.
«Ma ne ho la maggior parte». Afferma guardandomi. Annuisco senza alzare la testa. In fondo non è del tutto colpa sua. Non so ancora cosa fare, la voglia, il bisogno di avvicinarmi a lei di nuovo è sempre di piú ma la paura...la paura di fidarmi ancora mi blocca, ho paura di stare male di nuovo, non che io stia bene ma ho paura che tutto possa peggiorare.
«Ila». Mio fratello mi viene in contro ed io mi alzo per poi abbracciarlo forte.
«Sta bene è nella stanza, devono fare dei controlli». Lui annuisce, ha gli occhi lucidi, segno che ha pianto. Si avvicina alla finestra della stanza e guarda un punto fisso portando le mani in testa, io mi risiedo.
«È tuo fratello?». Chiede Demi ed io annuisco.
«Siete davvero identici, voi tre vi assomigliate tantissimo». Afferma sorpresa guardando mio fratello.
«Si è vero, ci somigliamo parecchio anche caratterlialmente tutti e tre». Affermo guardando anche io mio fratello.
«Va tu, è tardi». Le dico.
«No, non preoccuparti». Continua.
«Hai Cloe a cui badare, qui ci siamo io, mio fratello e Dinah, Lily sta bene e noi ci vediamo domani a lavoro». La guardo e lei annuisce. La accompagno fuori fino ad arrivare alla macchina.
«Grazie di tutto quello che hai fatto sta sera». La guardo mettendo le mani in tasca. Lei scuote la testa sorriendo per poi guardarmi, subito dopo mi abbraccia ed io la abbraccio anche.
«Mi sono mancati i tuoi abbracci. Mi è mancato abbracciarti». Afferma per poi staccarsi e guardarmi. La guardo neglio occhi senza rispondere subito e qualcosa fa luccicare i suoi occhi come se volessero piangere, probabilmente la paura di una mia risposta.
«Anche a me». Lei sorride e sorrido anche io.
«Buona notte». Afferma.
«Buona notte». Rispondo. Lei sale in auto e parte mentre io torno dentro e mi siedo accanto a Charlie.
«La ami ancora tanto, tantissimo e lo stesso lei». Afferma.
«Si nota così tanto?». Chiedo.
«Si ma siete due teste di cazzo». Affera Dinah sedendomi accanto a me e facendo ridere Charlie.
«Ho solamente paura di fidarmi di nuovo». Affermo.
«Ma si, la amo ancora, tanto, tantissimo». Concludo.
*****
Nuovo capitolo, spero vi piaccia e ci vediamo al prossimo.
P.s.
Scusate gli eventuali errori. :)
STAI LEGGENDO
Meet for case||Demi Lovato
أدب الهواةTutto nasce per caso, un incontro, una macchina e un sorriso. Ma come fare quando non sei all'altezza di quella persona? Ma magari a lei non importa, magari tutto cambia. Ma cambia in meglio, o in peggio? Cosa succederá? Le due avranno un futuro fel...