Meet for case||Demi Lovato

Fiftyseven.

{Demi}

Sento la luce del sole che mi arriva dritta suglio occhi ed é per questo che mi sveglio, sbatto piú volte le palpebre per abituarmi alla luce e dopo mi guardo attorno. Guardo Ila accanto a me che mi stringe con entrambe le braccia e sorrido automaticamete. Questa é stata una delle notti piú belle in assoluto, dopo tanto tempo abbiamo fatto l'amore e le emozioni che mi fa provare lei non le ho mai provate con nessuno. Se ripenso a tutti gli anni che ho passato senza lei non riesco ancora a capire come io sia sopravvissuta. Si sopravvissuta perché con la sua assenza sono morta e la mia vita é cambiata ma quando lei é tornata a far parte di essa tutto sta andando per il meglio come deve essere. Mentre sono persa nel vuoto con i miei pensieri lei si muove e si avvicina di piú a me.

«Ehi». Sussurra al mio orecchio con la sua voce bassa e roca piú del solito.

«Buon giorno». Sorrido e le accarezzo la testa.

«Buon giorno. Tutto bene?». Chiede ancora assonnata.

«Si, perché non dovrebbe?». La guardo non capendo.

«Ti vedevo strana».

«Stavo solo pensando».

«A cosa?». Chiede ad occhi chiusi, la conosco perfettamente e posso dire che sta morendo di sonno.

«Al fatto che la mia vita senza te non é vita». Rispondo per poi baciarla a stampo e allumgare una mano per prendere il telefono, quando la guardo vedo che sorride mantenendo sempre gli occhi chiusi. Sorrido anche io e dopo apro il telefono chiedendo ad Eleanor se va tutto bene e come sapevo la risposta é si.

«Mmh». Sento che si lamenta e prende il telefono dalle mani per poi posarlo. Io la guardo e lei ha ancora gli occhi chiusi.

«Cos'era?». Affermo ridendo e lei sorride. Mi fa avvicinare ancora di piú a se e mi bacia la fronte.

«Che notte stupenda, mi sei mancata da morire». Afferma dopo alcuni secondi.

«Mi sei mancata anche tu». Affermo, poi mi giro e la bacio.

«Stai morendo di sonno amore». La guardo.

«Tu dici?». Afferma facendomi ridere. Poco dopo apre gli occhi e mi guarda, passa una mano sulla guancia facendomi una carezza e mi guarda.

«Ti amo». 

«Ti amo». Affermo anche io e lei sorride per poi avvicinarsi e baciarmi. Mi bacia ovunque, il collo, le sballe, le mani per poi tornare alle mie labbra.

«Cosa dobbiamo fare oggi?». Chiede mentre continua a baciarmi un punto sul collo.

«Non lo so amore». Lei non risponde, mi fa un succhiotto sul collo e dopo bacia il punto rosso dolcemente.

«Basta che sto con te». Afferma ed io sorrido. Entrambe ci alziamo, facciamo prima una doccia io e dopo lei per poi vestirci. Scendiamo al piano di sotto e andiamo in cucina per fare colazione.

«Amore, mangiamo da me sta sera?». Mi chiede.

«Va bene. Dopo lo studio passiamo a prendere Cloe». Rispondo. Finiamo di mangiare e sistemiamo le cose. Ho una strana sensazione, non so cosa sia ma sento qualcosa di strano.

«Amore tutto bene?». Ila mi accarezza il viso con una mano guardandomi.

«Si amore é solo che ho una strana sensazione, non so di cosa si tratti». Rispondo.

«Come ieri, quando ti sentivi osservata?». Chiede ed io annuisco. Lei mi abbraccia e mi bacia la testa quando subito dopo sentiamo suonare. Ci guardiamo e dopo vado ad aprire la porta. Rimango sorpresa dalla persona che vedo.