Meet for case||Demi Lovato

Fiftheen.

Sento il telefono squillare cosí allungo la il braccio e lo prendo per poi rispondere.

«Si?». Cerco di non avere la voce assonata ma impossibile essendo che mi sono svegliata meno di cinque minuti fa.

«Buon giorno, volevo chiederle se posso portarle la macchina».

«Si certo, lei é?».

«Sono il signor Connor».

«Va bene, puó venire quando vuole».

«Va bene, arrivederci». La chiamata termina cosí e adesso sono obbligata ad alzarmi da questo comodissimo letto. Mi alzo per poi fare una doccia e vestirmi, indosso un semplice jeans nero e una felpa nera per poi uscire dal bagno e andare al piano di sotto. Non sveglio Lily perché oggi é sabato e non ha scuola. Quando arrivo in cucina preparo il caffé e mentre aspetto che sia pronto mi viene in mente Demi, oggi dobbiamo vederci ma ho la macchina da aggiustare, mi tocca chiamarla. Cosí, prendo il caffé velocemente e faccio in tempo perché subito dopo il proprietario dell'auto arriva e lascia la vettura a me. Prima di iniziare chiamo Demi.

«Ila, buon giorno».

«Demi, buon giorno a te. Volevo dirti che sta mattina é arrivata un'auto e oggi rimango in casa...se vuoi puoi venire lo sai ma ti annoierai».

«Scherzi? Mi basta stare insieme, aspettami che oggi pomeriggio vengo».

«Hahahaha va bene allora, a piú tardi». Stacco il telefono sorridendo e lo poso per poi iniziare a lavorare.

Non é niente di grave sOlo che si deve sostituire l'olio e cambiare benzina essendo sporca e sistemare il motor ci staró qualche ora. Mentre lavoro sento che la porta del garage si apre ed entra mia sorella.

«Giorno». Le dico abbracciandola e stando attenta a non spoccarla.

«Buon giorno». Lei mi bacia la guancia.

«Scusa, non ti ho preparato la colazone perché non ho avuto tempo». Mi scuso guardandola dispiaciuta.

«Non devi scusarti anzi, sono felice che ci sia una macchia da riparare e non ho neanche fame, tranquilla». Sorride lei facendo sorridere anche me, dopo torna dentro ed esce poco dopo con una giacca addosso e si siede. La guardo non capendo.

«Che fai?». Le chiedo. Lei ridacchia e mi guarda.

«Ti guardo, non ho niente da fare». Le sorrido.

«Non esci con Amy oggi?». Le chiedo mentre lavoro.

«Ehm..no». Vedo che abbassa lo sguardo.

«Devi dirmi qualcosa?». La guarda.

«No». Risponde sorridendo nervosamente.

«Lily cosa dev-». Non finisco la frase che mi squilla il telefono, sbuffo per poi rispondere.

«Rosy, dimmi».

«Ila, sta sera il pub é chiuso, non so perché sará che il proprietario sta male».

«Mh, okay, grazie. Tutto bene?».

«Di niente, si, tu e Lily?».

«Tutto bene, adesso vado, ciao Rosy».

«Ciao Ila un abbraccio».

«Anche a te».

«Era Rosy?». Chiede Lily.

«Si, sta sera il pub è chiuso e non si sa perché». Lei annuisce senza dire niente.

«Allora, dicevamo?». Lei sbuffa.