Sento che pian piano inizio a svegliarmi ma non apro subito gli occhi, lascio passare qualche minuto per svegliarmi meglio e dopo li apro. Mi metto dritta appoggiando le spalle alla spalliera e dopo prendo il telefono per vedere che ore sono e vedo che sono le dodici del mattino, spalanco gli occhi e mi alzo velocemente per poi vestirmi. Metto una maglia a maniche corte e una camicia di sopra con dei jeans, i giorni sono passati e non fa piú freddo come prima. Mi affretto a scendere le scale e quando arrivo al piano di sotto vedo Lily sul divano che guarda la tv.
«E tu cosa ci fai qui?». Le chiedo.
«Oggi sono mancati dei prof e siamo usciti prima».
«Potevi svegliarmi Lily». Mi siedo accanto a lei e le stringo la mano.
«Perché avrei dovuto? Ieri sei tornata tardi ed eri stanca». Mi guarda abbastanza preoccupata.
«Erano le quattro e mezza del mattino». Sospiro passando le mani sul viso. Lily mi abbraccia forte ed io la stringo.
«Sto bene Lily, non preoccuparti». Le sorrido spostando una ciocca di capelli dal suo viso.
«Allora, oggi non esci? É venerdí». Le chiedo mentre mi alzo e inizio a preparare il pranzo.
«No, mi secco». Ridacchia mentre mi raggiunge e mi aiuta.
«Sei la solita sorellina». Ridiamo insieme. Dopo aver sistemato la tavola, cucinato e aver messo i piatti appunto a tavola ci sediamo e iniziamo a mangiare.
«Devi andare in studio oggi?». Chiede mia sorella, in risposta annuisco.
«Non mancheró troppo, tu che farai?».
«Credo che faró quei pochi compiti che ho per lunedí».
«Non manca troppo alla fine della scuola». La guardo.
«Ringraziando al cielo no». Ridiamo entrambe e torniamo a mangiare. Quando finiamo dico a Lily che ci penso io e lei puó tornare sul divano. Sistemo velocemente le cose per poi andare a salutare Lily e uscire di casa per arrivare in tempo all'ufficio, superata l'entrata della struttura vado verso la stanza del capo e inizio a lavorare facendo quello che dice lui.
«Smith, vai nella sala sei e consegna questi programmi, poi vai nella sala otto e consegna quest'altri». Afferma dandomi dei fogli su cui ci sono scritti vari programmi organizzati dai manager. Esco dalla stanza e mi diriggo nella sala quattro, prima di entrare busso.
«Avanti». Quando entro vedo Hanna, una ragazza davvero simpatica che lavora nelle sale e le ragazze della scorsa volta, le Fifth Harmony.
«Ciao Hanna e ciao ragazze». Sorrido chiudendo la porta.
«Ciao a te Ila, cosa mi porti?». Chiede Hanna avvicinandosi.
«Programmi da parte dei manager».
«Uh sono per voi ragazze». Si riferisce Hanna alle ragazze.
«Le solite interviste, per oggi abbiamo finito». Continua, le ragazze escono dalla saletta incisioni e vengoni verso di me.
«Waw sei alta, non sembrava». Ridacchia Dinah seguita da noi tutte.
«Adesso vado, mi manca un'altra sala, ci si vede ragazze». Le saluto per poi uscire e andare nella sala otto, quando arrivo busso.
«Avanti». Dalla voce capisco che é Thomas.
«Ehi Thom, ci sono dei programmi organizzati per i prossimi giorni». Informo chiudendo la porta, quando alzo lo sguardo vedo lui che viene verso di me e Demi che mi guarda sorridendo, la.guarda anche io e faccio un sorriso per poi tornare a Thomas.
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Meet for case||Demi Lovato
FanfictionTutto nasce per caso, un incontro, una macchina e un sorriso. Ma come fare quando non sei all'altezza di quella persona? Ma magari a lei non importa, magari tutto cambia. Ma cambia in meglio, o in peggio? Cosa succederá? Le due avranno un futuro fel...