I'll Save You.

capitolo 22

JUSTIN:

Non sentivo nulla.

Non sentivo più niente.

Se non una mostruosa mancanza che soffocava nel petto.

Mi sentivo vuoto.

Di tutto.

Perso.

Irrecuperabile.
Non posso credere che lei sia andata via per sempre.

Non averla più tra le mie braccia.

Sentire la sua voce ogni mattina che mi sveglia.

La sua dolce risata.

Accarezzare i suoi lunghi capelli biondi.. non posso credere a tutto ciò.

Mi sembra un incubo.

Da cui non posso svegliarmi.

Preferirei morire.

Era una ragazzina indifesa.. ma allo stesso tempo, sapeva guardasi alle spalle, aveva un carattere forte.

Era gentile con tutti.

Ed esserlo a volte ti porta delle conseguenze.

Per questo motivo sono diventato così fottutamente incazzato col mondo.

Perché essere gentili alla fine non ti porta a nulla.

Le persone si prenderanno gioco di te, lo stesso.

Com'è successo a lei.

Si è fidata fin troppo.. ed è accaduto quello che è accaduto.

Lei non si sarebbero immaginata una cosa del genere come d'altronde anche io.

Io.. non mi sono accorto di nulla.. di tutto quello che stava succedendo..e mi odio, Dio solo sa quanto mi odi.

E odio la persona che l'ha portata a questo.

E giuro che passerà tutto quello che ha passato lei.

Lo giuro.

Giuro che un giorno andrò in quella fottuta cella, e lo ucciderò con le mie stesse mani.

Una ragazzina di sedici anni non merita tutto questo..nessuno lo merita, anche se adesso non ho più pietà per nessuno.. lo penso.. nessuno meriterebbe una cosa simile.

È impensabile, e assurdo.

Mia sorella mi è stata vicina da quando è andata via..non fisicamente..ma sentivo che lei c'era.. adesso la sento più spesso.. ma non come la sentivo prima..la sento davvero.. la sento attraverso..Selena.

Non l'avrei mai detto, ma Selena per me è un angelo.

Un angelo, che mi è stato donato.. proprio da lei.. non credo a ste cazzate.. ma lei è davvero un angelo.

Senza lei sarei perso.. Ho smesso di credere in Dio, ma se davvero c'è qualcuno lassù, allora ti ringrazio.. perché mi hai ridato la vita.

"Andrà tutto bene."-sussurò lei guardandomi, accarezzando la mia spalla.

"Lo spero."-dissi guardandola.

Siamo a casa mia.

Quando siamo usciti dal cimitero ci siamo seduti su una panchina, e mi sono così detto calmato.

In quel momento mi sono sentito morire.. se non ci fosse stata Selena probabilmente sarei ancora lì, sdraiato per terra, senza respirare.

Lei mi è stata vicino.. e per un momento ho pensato potessi perdere anche lei.. Mi ha tenuto stretto a sé per tutto il tempo, e per me quelle braccia erano un rifugio, da cui non sarei mai voluto uscire.