I'll Save You.

capitolo 32

JUSTIN:

"Alle 9:00 usciremo di casa, perciò affrettati ad essere qui prima."-disse Jack nel messaggio che mi aveva appena inviato.

Bene.

Sono le 8:00.

Ho un ora per preparare tutto.

Ieri abbiamo parlato.. Jack ci ha proposto di fare una rapina, a casa di un avvocato miliardario, che si fermerà qui per pochi giorni, ottimo direi.

Con noi ci sarà anche Jessica.. una volta con noi, ha il diritto tra tante virgolette di collaborare.

Per questo Jack, ieri ha voluto che Selena andasse via.. e forse non mi crederete mai, ma mi sento una merda.

Lei ovviamente ne resterà fuori da tutto questo.. non glielo dirò mica.

Non posso farlo.

Non posso, e non voglio perderla.

So che tutto questo è sbagliato.. ci penso ogni dannatatissimo giorno che passa.

Eppure non riesco a smettere.

Solo quando sto con Selena, sto bene, e non ci penso.

Io non penso ai miei problemi quando sto con lei, non penso ai ragazzi, non penso a drogarmi, non penso a derubare, non penso a quelle medicine del cazzo.

Io non penso a un cazzo quando sono con lei. Perché non c'è nulla di cui pensare.

E lei non mi sta cambiando come pensano tutti, lei mi sta migliorando.

Ed è strano dirlo.

Me ne rendo conto.

Io con lei sono un altra persona.

Diversa.

Non sono lo spacciatore. Non sono menefreghista. Non sono il solito solitario. Quello che odia tutti. Quello che disprezza tutti. Non sono tutto questo.

Ed ho paura.

Perché se mai dovesse verificarsi con lei questa cosa, non so cosa accadrà, ma il bello, è proprio che con lei non succede, e mai succederà.

Mi dispiace tanto piccola mia. Non meriti tutto questo.. me ne rendo conto. Non voglio deluderti..Ma so che succederà. Ma tu non odiarmi. Ti prego.

--

"La porta d'ingresso è da quella parte, noi dovremmo entrare dalla finestra del soffitto."-disse Jack, guardando la grande casa.

"Sono già usciti?"-chiese Carter a bassa voce.

Guardai Jack, che era concentrato.

"Non ancora."-disse lui rimanendo con gli occhi puntati sulla casa.

Jack farebbe di tutto per derubare.

Un suo grande difetto, è che pensa constantemente ai soldi.

I soldi sono vita per lui.

Invece a me non interessano, se interessano fino ad un certo punto.

Prima o poi moriremo tutti, e perderemo tutto.

Ma finché sono in terra, tengo da parte alcuni "spiccioli."

"Dai fratello rilassati."-disse Jessica, masticando una gomma.

"Jessica, non posso rilassarmi, quando so anche che tu sei ricercata, e se ci beccano, beccano anche te contemporaneamente."-disse lui infastidito.

Lei fece una piccola risata.

"Non mettere in mezzo che sono ricercata. Se non mi volevi bastava dirmelo. Mi levo immediatamente dai coglioni. Mi cerco un posto migliore che quella tana che hai apposto di una casa, fratellino."-disse con tono arrogante, scendendo dal furgone.