capitolo 14

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SELENA:

Dire che sono rimasta sorpresa è poco.

Non me lo sarei mai aspettata che sarebbe venuto a trovarmi lì a danza.

Sono felice che sia rimasto lì a vedermi ballare.. senza stancarsi.

Passava di lì, e si fermato, se non gliene fosse importato non sarebbe neanche entrato.

Non riesco a non smettere invece di pensare a ciò che mi ha raccontato su Robert.

In realtà ci ho un po' scherzato su, ma a pensarci davvero.. È strano, non l'ho notato minimamente, non è mai successo.. questa cosa mi stranizza troppo.

Non è che non gli creda, assolutamente, ma da Robert...non so, non so davvero cosa pensare.

È il mio allenatore, deve comportarsi tale.

Ne farò più conto.

Alla fine i maschi, hanno la testa solo ad una cosa e ci siamo capiti.

Sei bella se hai un bel culo, e due meloni apposto delle tette.

Oramai la pensano tutti così.

Non è il mio caso adesso, però non so davvero cosa pensare.

Sono davvero scioccata.

Tralasciando questo sono stata bene con Justin.

Ha condiviso con me alcuni pensieri sulla danza.

Mi ha fatto davvero piacere che sia rimasto a vedermi.

Una volta in casa saluto mia mamma, che mi chiese com'era andata, rispondo che è andata abbastanza bene.

Dylan non è ancora arrivato, penso che tra poco sarà a casa.

Corro a fare una doccia, dopodiché indosso il pigiama, scendo di sotto dove aiuto mia mamma ad apparecchiare.

Dylan è appena arrivato, è corso a farsi una doccia velocemente.

Mentre noi lo aspettiamo per cenare.

JUSTIN:

Mi sta scoppiando la testa, non riesco a stare calmo.

È tutto normale...stai tranquillo.. fai un respiro profondo, continuo a ripetere.

Succede, a volte succede.

L'unico modo per calmarmi se proprio non dovessi farcela sono quegli stupidi medicinali per l'ansia.

Gli ansiolitici che mi aveva prescritto il dottor Nelson nei casi di bisogno.

Ma voglio riuscirci..Voglio provare a farcela senza quelle pillole del cazzo.

Sembra impossibile, è impossibile, da ormai un anno.

Comincio a respirare lentamente.

Ricordandomi la voce del dottor Nelson.

"Respiri lentamente" diceva, seduto di fronte a me.

La cosa peggiore è che anche quando, stai diciamo bene, e non c'è nessuna cosa che ti porti a stare male, ti coglie di sorpresa.

Può accadere in qualsiasi momento della giornata, mentre stai guidando, mentre se fuori, mentre stai facendo tutto quello che vuoi.

È l'unica soluzione sono solamente quelle maledette pillole del cazzo.

Io non riesco a controllarmi, non riesco a restare calmo, rilassato,
le cose diventano sempre più ampie, comincia a mancarmi l'aria..La testa comincia a girare facendomi cadere a terra senza poi dare segni di vita.

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