I'll Save You.

capitolo 31

SELENA:

Cammino avanti, e indietro per la stanza.

Oramai da 10 minuti.. Potrò sembrare una stupida, e potrete pensare "ma lascialo fare quel che vuole."

È vero.. La vita è la sua, farà quello che gli pare senza che nessuno gli obblighi di smettere di fare quello che fa.

Io non voglio obbligarlo ad allontanarsi da loro.. ma mi fa male vederlo con loro.

Mi fa male, si che cosa stupida.. mi fa male perché io voglio che Justin stia bene.. voglio il meglio per lui.

Quando gli dicono "Lei ti sta cambiando", mi viene una fitta allo stomaco.

Io non voglio cambiarlo, io lo voglio così com'è..Non ho intenzione di cambiarlo.

La mia intenzione più saggia è quella di aiutarlo a ritrovare se stesso.

Io non sono nessuno è vero.. ma qualcosa per lui voglio farla.

A Justin manca affetto dalla sua famiglia..adesso non c'entra nulla con ciò che voglio dire.. Ma beh.. A Justin mancano tante cose.. e pure è così forte, da rifugiarsi in queste cose che non sono cose affatto belle.

Non lo giudico per ciò che fa, mai lo farò.

Ognuno prende delle strade in base a ciò che succede..A ciò che passa nel corso della vita, poi per carità ci sono quelli che lo fanno perché lo vogliono loro stessi, senza neanche un valido motivo, ma non è il caso di Justin, e pure se l'avesse fatto, la penserei allo stesso modo.

Lui ha preso questa di strada purtroppo ripeto non bella.. ma è ancora in tempo per prenderne una migliore.. e se ci sarà necessità di aiutarlo... Io lo farò comunque.

So che lui oramai a queste "cazzate" non ci crede più.. ma per me ci sarà sempre una piccola luce di speranza.. forse sono arretrata nel pensarlo, ma questo è il mio pensiero.

"Hey, piccola."-sentì la porta scricchiolare, mi girai di scatto, e mi tranquillizzai quando vidi che era proprio lui.

Corsi verso di lui.

"Va tutto bene?"-dissi guardandolo, posando una mano sul suo braccio.

Lui mi spostò una ciocca di capelli dietro l'orecchio, e mi sorrise leggermente.

"Si, va bene.. tu stai bene?"-domandò lui accarezzandomi il viso.

Gli sorrisi.

"Sto bene."

"Stanno per andare via.."-disse lui abbassando lo sguardo per poi riarzarlo verso me.

Io annuii.

"Allora vai.. io ti aspetto qui."-dissi guardandolo.

"Arrivo."-disse facendo un mezzo sorriso, per poi stamparmi un bacio sulla mano, sorrisi.

Lui uscì dalla stanza, e io mi sedetti sul suo letto.

Eppure non ce la farei mai a lasciarlo andare.. qualunque cosa succederà.. io non lo lascerò per nessuna ragione al mondo.

"Salutami la tua bambolina."-disse una tra le tante voci di sotto, per poi sentire delle risate.

Sospirai.

Sentì la porta d'ingresso chiudersi.

Dopodiché, dei passi per le scale, mi alzai dal letto, e mi ritrovai Justin davanti la porta della stanza.

Entrò.

"Mi dispiace, non sapevo si sarebbero precipitati qui senza preavviso."-disse lui venendomi incontro.