capitolo 5

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SELENA:

Ricobbi subito quegli occhi intensi,  particolari, erano diversi da tutti gli altri, non avevo mai visto un colore simile prima d'ora.

Sentì un leggero brivido passare lungo la mia spina d'orsale, non sapevo spiegarmi il perchè cavolo.. forse i suoi occhi mi mettevano così ansia, ma allo stesso tempo sarei rimasta a guardarli per ore e ore.

Anche se lo avevo visto per pochi secondi, non so.. ma aveva quello sguardo, che ti si incastrava dentro ogni volta che lo guardavi.

"Lo conosci?"-disse urlando per via della musica al mio orecchio Hailee.

"Non proprio."-dissi al suo orecchio a tono per poi ridere.

Era vero, non sapevo nulla su di lui, lo avevo visto solamente una volta sul bus, ma dopodiché non so più nulla, lei mi guardò, per poi prendermi per il braccio allontanandoci da dove eravamo, non capì.

Ci sedemmo in uno dei divanetti.

"Ti ho fatta allontanare perché avevo paura delle intenzioni che poteva avere quel tipo."-disse guardandosi intorno, la guardai strana.

"Oh Hailee, ma daii, è normale essendo in una discoteca, che qualcuno potrebbe guardare, mica guardava solo me, c'erano altre mille ragazze attorno a me."-dissi, lei fece di no con la testa.

Per me è così, può essere che mi abbia guardato solo per un attimo, senza neanche riconoscermi, perché non credo proprio mi abbia riconosciuta.

C'erano tante ragazze attorno a me, non c'ero solo io.

"No, non hai capito, Sel ti fissava da quando ci siamo piantate lì."-Sospirai.

"Ti ripeto, magari nel modo di guadare le altre, ha guardato anche me."-dissi io.

"Sei proprio testarda Sel, ti ho detto che guardava te, ti fissava, non ho ancora le allucinazioni."-risi.

"So che non hai ancora le allucinazioni, non è che non ti creda, è che mi stranizza troppo il fatto che guardasse solo me, se attorno c'erano un milione di ragazze che si strisciavano l'una con l'altra."-lei rise.

"Si sarà accorto, che tu sei diversa."-scoppiai a ridere.

"Oh Hailee, smettila, ti stai facendo troppi filmini."-dico ridendo.

"Ma io dico sul serio, c'erano tante gallinelle intorno a noi, le uniche sane eravamo noi."-risi.

"Non lo nego questo. Ma mi sembra troppo strano e impossibile il fatto che guardasse solo me."

"Ricorda che sei una ragazza bellissima, e mi pare ovvio succeda."-risi.

"Ma anche tu lo sei."-lei sorrise.

"Quello è un caso apparte."-la spinsi piano per la spalla, lei rise.

"Nessuno è un caso apparte."-dissi alzandomi, lei rise.

"Se lo dici tu."-Sorrise.

La presi per il braccio, raggiungendo gli altri.

Intravedevo Vanessa tra le braccia di Dylan ballare, e mi rallegrò troppo il fatto che Micheal stava ballando e allo stesso tempo parlando con una ragazza.

Ci avvicinammo hai due innamorati, Vanessa e Dylan.

"Vi state divertendo?"-domandai  sorridendo, loro sorrisero.

"Troppo, e voiii?"-rispose Vanessa sorridendo dolcemente.

È una ragazza fantastica.

Ha dei lunghi capelli ricci bruni, gli occhi del medesimo colore, e un sorriso bellissimo stampato sul volto.

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