capitolo 49

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JUSTIN:

Apro lentamente gli occhi a causa della luce che entra dalla finestra. Una figura girata di spalle mi accoglie in bellezza in un buongiorno. Sorrido. Mi avvicino di più a lei, e le lascio un bacio sulla spalla nuda, l'accarezzo delicatamente senza svegliarla.

Dopodiché mi alzo e decido di fare una doccia rilassante, così entro in bagno. Guardo il mio riflesso allo specchio, il mio labbro è molto meglio di ieri, mi fa molto meno male.

Subito entro nella doccia lasciando che le mille goccioline cadano su di me.
Mi insapono per poi risciacquarmi.
Dopo aver finito, avvolgo un asciugamano intorno alla vita.
Prendo un altro asciugamano che uso per asciugare il capelli che gocciolavano. Dopodiché apro la porta e torno in camera. Quando torno in camera trovo una bella sorpresa, la piccola é sveglia.

"Buongiorno piccola."-dico sorridendo andando verso l'armadio.

Lei sussulta e rimane ad osservarmi. Dopo aver preso i vestiti dall'armadio mi rigiro verso di lei. Lei sposta lo sguardo.

"Buongiorno."-dice sorridendo mettendosi una mano tra i capelli in imbarazzo. Ridacchio. Mi avvicino a lei.

"Come stai?"-chiedo guardandola sorridendo.

"Bene e tu? Come va il labbro?"-disse lei avvicinandosi a me. Sorrido.

"Molto meglio, il dolore é passato."-Sorrido.

"Te lo avevo detto che a poco a poco sarebbe passato."-disse lei guardandomi.

Sorrisi. Le accarezzai il viso.

"Già."-dissi guardandola, per poi stamparle un bacio sulle labbra. Lei sorrise.

"Okay, adesso va a vestirti."-disse lei spingendomi. Risi.

"Non sai resistere a questo?"-dissi ridendo. Lei rise.

"Sai prenderti così bene gioco di me."-disse lei ridendo.

"Oh non è vero."-dissi io ridendo.

"Oh si, invece."-disse lei. Risi.

"Devi imparare a contenerti."-dissi facendole l'occhiolino.

"Guarda che io mi contengo più di quanto pensi."-Risi.

"Infatti poco fa sei diventata tutta rossa."-dissi guardandola divertito.

"È normale di prima mattina spunti in questo modo."-dice lei guardandomi.

Risi.

"Com'è lo definisci questo modo?"-dissi nuovamente riavvicinandomi a lei.

Lei rise.

"Diciamo che è leggermente troppo per i miei ormoni."-Scoppiai a ridere e la presi per i fianchi, per poi lasciarle tanti baci sulle labbra. Lei rise. La sua testa era poggiata sul cuscino io ero andato a finire sopra di lei.

La guardai.

"Tu non sai quello che invece mi combini a me."-sussurai. Lei rise e mi spinse piano.
Risi. Per poi stamparle un altro bacio sulle labbra. Dopodiché mi alzai e mi vestii. Diedi dei vestiti di Alexis che mi erano rimasti... A Selena dato che non aveva proprio nulla da mettere. Dopodiché scendemmo di sotto a fare colazione.
Vederla con quei vestiti mi metteva in brividi.

"Ecco."-disse porgendomi la tazza di latte. Sorrisi.

"Grazie."-dissi. Lei si sedette nello sgabello vicino a me.

Cominciai a bere il mio latte e caffè mentre lei sorseggiava il suo.

Dopo aver finito entrambi possiamo le tazze nel lavello.

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