SELENA:
La luce del sole, entra posandosi sul mio viso, apro piano gli occhi, mi giro dall'altro lato della parte del letto, allungo la mano verso il telefono, lo prendo.
Chiudo gli occhi di scatto per la forte luce.
Dopo alcuni secondi mi abituo alla forte luce del cellulare.
Ore 10:00.
Un messaggio.Lo apro.
Robert.
"Ti aspetto oggi alle sedici, mi raccomando puntuale."-Già oggi ci sono le prove.
"Certamente, sarò puntuale, ci vediamo dopo."-risposi per poi riposare il telefono sul comodino. Ripoggiai la testa sul cuscino, e misi una mano sopra quest'ultima.
Sono molto ansiosa lo ametto... mentre ripeto "tutto andrà bene."
Decisi di alzarmi, così andai in bagno, dove feci una doccia veloce.Dopo mi vestii, con un leggins, una canottiera nera, e una felpa chiusa.
Sistemai i capelli in una coda alta. Per poi scendere giù in cucina. Non c'è nessuno.
C'è un bigliettino sul frigo.
"Amore mio, sono al lavoro finirò verso le 16:30, alle 17:00, sarò a casa. Dylan, è all'allenamento per i ragazzi, sai domani c'è la gara, lui verrà per le 18:00. Mi dispiace tu debba pranzare sola.. ti auguro un buona fortuna per le prove. Vedrai che ce la farai. Io sarò lì con te. Ti amo tanto tesoro."-Sorrisi.
Anch'io mamma. Pensai tra me e me.A volte capita a causa del lavoro, che debba pranzare sola, ma non fa niente, è normalissimo.
Comiciai a bere un pò di latte e caffè con qualche biscotto.
Dopo aver finito, salì di sopra e sistemai la roba nel borsone per più tardi, preparai i vestiti, per poi tornare giù in cucina, dove ordinai.
Il sabato e la domenica non lavoro, mentre mia madre lavora dal lunedì al sabato, solo la mattina, anche se in alcuni casi la chiamano anche la domenica.. Dylan invece lavora tutti i giorni fino al sabato.
Dopo aver sistemato tutto, vidi che erano già le 13:30, così pranzai al volo con un panino.
Dopodiché alle 14:40, uscì di casa, in modo che sarei arrivata puntuale. Devo prendere l'autobus, che ha anche degli opportuni orari, e anche perché la scuola è molto lontana da casa devo per forza scendere una mezz'oretta prima.
Una volta arrivata alla stazione, trovo l'autobus, lo prendo al volo. Dopo venti minuti di autobus, finalmente sono arrivata.
L'ansia sale sempre di più.
Una volta scesa dall'autobus, proseguo a piedi un piccolo pezzo di strada, per poi ritrovarmi davanti la grande scritta
"Awesome dancer."
Ed ecco che l'ansia sale.
Salgo le scale che portano alla sala prove, si sente già la musica come sotto fondo, una volta arrivata, intravedo Robert con le altre ragazze, vedo delle persone, molto giovani forse sulla trentina d'anni, sedute di fronte al grande specchio, dove lì di solito balliamo.
Una nodo si forma nella bocca dello stomaco. No devo stare tranquilla.. forza.
Entro dentro la grande sala. Robert appena mi vede, mi viene incontro sorridendomi, accenno un piccolo sorriso cercando di nascondere il nervosismo.
"Aspettavamo te."-dice sorridendo.
"Sono in orario vero?"-dissi guardandolo con una faccia preoccupata, lui sorride."Puntualissima, forza adesso vieni."-dice sorridendo.
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I'll Save You.
Fanfiction"Sai che c'è? È meglio che tu ti allontana da me. Dal mio essere. Sai perché? Perché ti amo. Sì perché ti amo. Ti amo. Ti amo davvero. Ti amo come non ho mai amato nessuno. E nessuno ti amerà come ti amo io. Mai nessuno potrà. Anche se ti amerà, non...