I'll Save You.

capitolo 17

JUSTIN:

"Ma ti rendi conto? Perché proprio lei? Ci caccerà nei guai Justin!"-disse Jack, furioso quasi urlando.

"Senti adesso stai esagerando, non ci caccerà in nessun guaio, e se accadrà, me la sbrigerò io!"-dissi alzando il tono della voce anch'io.

"Non me ne fotte un cazzo, puoi fare tutto quello che vuoi, basta che non crei problemi a noi. Poi non venirci a chiamare, quando le cose si complicano."-disse lui serio.

"Ho mai chiamato a qualcuno quando ero in difficoltà? A me pare di no, non sono mai venuto a rompere i coglioni a voi. Forse è stato al contrario, ma non importa, se l'ho fatto, era per non lasciarvi nella merda. Se le cose si complicheranno, non sarò lì a rompervi, questo è sicuro."-urlai in preda dai nervi.

"Perché sei sempre così avaro, e menefreghista? "-disse Jack guardandomi come fossi la cosa più schifosa di questo mondo.

"Non conosci davvero le persone avare tu! Parla per te Jack! "-dissi guardandolo mentre la rabbia bolliva dentro di me.

"Acetta i tuoi difetti".-disse guardandomi con sguardo serio.

Ma chi si crede di essere?

Sta scherzando?

Odio quando deve comportarsi in questo modo.

Deve capire che non tutto gira solo attorno a lui.

"Io non accetto i difetti, accetto di essere un difetto. Jack so meglio di te come sono fatto, anche tu non sei da meno, tutti qui abbiamo dei difetti. Se come dici tu, sono uno avaro, un mostro, un menefreghista, qualcosa mi avrà portato a diventarlo."-dissi liberandomi da tutta la rabbia e il nervosismo che avevo in corpo.

Odio quando fa questi di scorsi privi di significato, lui si crede perfetto e senza difetti, quando è il primo che deve darsi una guardata.

Lui mi guardò per secondi senza dire una parola. Poi parlò

"Non intendevo dire.."-Lo fermai prima che potesse sparare altre cazzate.

"Intendevi proprio quello, adesso non giustificarti! Amettilo che sono un mostro, che me ne frego di tutto e tutti, che mi caccio sempre nei guai, che deludo tutti prima o poi, che sbagliare è il mio forte Jack!"-dissi guardandolo dritto negli occhi.

Sono un disastro vivente, un difetto. Che da me prima o poi si allontaneranno tutti, e fanno bene.. anche io mi allontanerei da me stesso.

Lui rimase in silenzio, per poi sospirare.

"Devo andare."-dissi alzandomi dal divano.

Non voglio perdere più nessun tempo qui.

"Dove vai?"-disse lui guardandomi.

"A sbagliare."-dissi per poi uscire da quell'inferno.

Mi recai verso la macchina, entrai, e partì.

Hanno scoperto che mi vedo con Selena, Jack si è incazzato, non vuole averla tra i piedi, mi ha vietato di non vederla più, dice che ci caccerà nei guai.