Sei la mia mamma?

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BIANCA

«Bianca aspetta!»Mark è dietro di me,mi blocca il gomito e mi gira verso la sua direzione,ha il labbro spaccato.«Mi dispi-ace!»Balbetto imbarazzata.«Non preoccuparti.Non si vuole proprio arrendere eh!»Risponde sorridendo.Annuisco, asciugandomi una lacrima,«forse ho esagerato...quando ho detto che ci stavamo frequentando.»Esclama grattandosi la testa.        

«So che lo hai fatto per il mio bene.»Rispondo sorridendo.«In realtà lo fatta anche per me!»Replica accarezzando la mia guancia, arrossisco e punto il mio sguardo altrove.«Mark io...»Mi poggia un dito sulle labbra,«shh,lo so ma ti aspetterò Bianca.»Si avvicina e mi bacia l'angolo della bocca,va via sorridendo,cosa devo fare? Voglio molto bene a Mark, ma non provo nulla. Devo calmarmi,Matt non deve rovinarmi anche questa giornata.Fra qualche ora,  ho un appuntamento con l'agente immobiliare. Forse troverò la casa giusta per me e la mia piccolina.Ho deciso di raccontarle tutto stasera a cena,spero che Hope non mi odi.Voglio che mia figlia,sappia che sono sua madre. Voglio crescerla da sola e darle tutto il mio amore,in passato la debolezza ha avuto il sopravento su di me. Se ripenso a quel periodo!

Forza Bianca! Non demoralizzarti. Arrivo puntuale all'appuntamento, ho visitato vari appartamenti, ci stiamo dirigendo nell'ultimo posto, è vicino casa dei miei. «In questo quartiere abitano i miei!» Esclamo verso Mina  l'agente immobiliare.

«Bene,l'appartamento che voglio farle vedere si trova a qualche isolato.» Rispetto agli appartamenti precedenti è molto bello,certo non è enorme ma mi piace.«Ho deciso lo prendo!»Mina mi porge delle scartoffie.«È sicura?Sul prezzo ci siamo.L'unica pecca e che sono solo 60 mq,rispetto agli 80 mq del precedente.»Ha ragione,ma credo che per me ed Hope sia perfetto.

«Va Bene Mina,dove devo firmare.»I miei genitori, hanno accettato di buon grado l'acquisto del mio appartamento,anche perché non è lontano da loro.Mio padre si è offerto di ristrutturarlo, mentre mia madre di arredarlo. Quando si mettono in testa una cosa  è difficile che cambino idea.«Ok accetto!»Sorridono e mi abbracciano calorosamente.  

«Stasera racconterai tutto ad Hope?»Esclamano i miei comprensivi.«Avrai sempre il nostro appoggio...»Annuisco e mi lascio cullare da loro, devo ringraziare i miei genitori, loro mi hanno dato la forza per andare avanti.

Finalmente è ora di cena,sono molto nervosa,fra poco racconterò tutto ad Hope.«Bianca,che ne dici se ci trasferiamo in soggiorno.»Inizia mia madre sorridendo,«ottima idea cara.»Continua mio padre,«si che ello!» Hope inizia a correre nell'altra sala,faccio un respiro profondo e li seguo.Mi siedo sul divano,Hope sta giocando con la sua bambolina. «Hope...devo parlarti di una cosa molto importante.»Mi fissa incuriosita.«Di osa si ratta?» Sorrido, «Hope lo sai che... ti voglio un mondo di bene.»Annuisce.«Ure io Bianca.»Le accarezzo il viso e le stampo un bacio sulla guancia.«Hope,io non sono tua sorella.»Lo detto ?Sono stata troppo brusca.

«llora osa sei?»I miei sorridono comprensivi.«Sono la tua mamma.»Esclamo con voce incrinata,Hope guarda me ed i miei genitori,non parla.Ho paura!

«Sei la mia mamma?»
«Si...piccola»
«Oro... sono i mei nonni llora.»Esclama puntando il dito contro i miei.«Si Hope.»Si avvicinano a lei,«Hope sei arrabbiata con me?» Sorride e si getta tra le mie braccia.«No,mamma.»La stringo forte, mia figlia ora sa che sono sua madre, ed è meraviglioso.

Sono passati sette giorni, Hope ed io, ci siamo trasferite nel nuovo appartamento.Sembrava davvero entusiasta della sua nuova cameretta.

«Hope ,lo so che non è grande come la vecchia casa.»La prendo in braccio e la faccio sedere sul letto.«Ma spero che ti piaccia», si guarda intorno.   «Mi iace mamma.» È un tesoro la mia piccola.

«Lo so, che  i nonni ti mancheranno.»Continuo sorridendo.«Mamma,sono sempe qui i nonni.»In effetti ha ragione,i miei passano più tempo qui che a casa loro.«Hai ragione piccolina!»Inizio a farle il solletico,«asta asta.»Ora sono completa,ho una casa è una bellissima bambina. 

Per festeggiare il mio trasferimento, ho invitato Sierra e Marcus.  «Benvenuti!»Mi porgono una bottiglia di vino,Hope arriva di corsa. «Mamma chi è?»Marcus corruga la fronte,«perchè ti ha chiamato mamma?»Sierra gli fa cenno con la mano.

«Marcus vieni,ti racconteremo tutto.»Racconto tutto a Marcus,omettendo la paternità di Hope.

«Quindi...lei è tua figlia.Ma il padre chi è?»Chiede curioso.«Il padre non sa della sua esistenza,fu una relazione di pochi mesi,era  americano.»Marcus, mi fissa grattandosi il mento.

«Non dire nulla a Tom!»Lo riprende Sierra,«ho capito,sarò muto come un pesce.»La serata trascorre felicemente,Hope si è divertita un mondo con Marcus.Sierra è sempre molto disponibile,sono davvero fortunata ad avere una amica come lei.«Grazie di tutto Bianca»Marcus e Sierra sono alla porta,Hope si è addormentata sul divano.

«Grazie a voi ,ragazzi.»Sorridono e vanno via.Domani è domenica, posso dormire!Prendo Hope e la trasporto in camera da letto.

La osservo, la mia piccolina è un vero spettacolo. Mi addormento vicino a lei, stringendola tra le braccia.

Sobbalzo spaventata,il campanello sta suonando sono le 9:00 del mattino, ma chi può essere?Forse è mia madre?

Apro la porta è di fronte a me c'è Matt con un sorriso a 32 denti.

«Mammina chi è?»Hope arriva in sala ancora mezza addormentata,Matt sgrana lo sguardo.«Perchè...ti ha chiamato mamma... cazzo!»Replica furioso."

Hate and love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora