Linfa vitale.

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BIANCA

Arriviamo nel Chelsea.«Perché siamo qui?»Mark non risponde continua a trascinarmi per le strada.Abbiamo lasciato la sua auto a qualche isolato,non è stupido.«Zitta!» Entriamo in un palazzo malridotto.

Mark bussa ad una porta.«Zar state bene?»Un uomo tarchiato con l'accento russo ci fa entrare in casa.«Vieni con me.»Mi porta in una camera da letto.«Devo discutere di affari,non muoverti o sarà peggio per te.»Chiude la porta alle sue spalle.Mi ha chiuso dentro che bastardo!Dopo qualche ora ritorna mezzo ubriaco.

«Amore.»Biascica avvicinandosi.«Mark,sei ubriaco!»

«Voglio scopare.»Mi prende per i capelli e si fionda sulle mie labbra.Puzza di birra.

«Lasciami!Ti odio»Urlo spingendolo in malo modo.Mark mi fissa con rabbia,mi scaraventa sul letto ed inizia a picchiarmi.Fa male,le mie urla non sembrano spaventarlo.«Devi rispettare il tuo uomo!»Mi toglie la camicia, inizia a toccarmi in modo lascivo,non riesco a muovermi.

«Mark fermati,se mi ami come dici fallo!»Sussurro con voce incrinata.Ho un forte mal di testa,vedo tutto sfuocato.«Bianca?» Ha un tono di voce preoccupato.«Svegliati cazzo!» È l'ultima cosa che sento prima di svenire.

Apro gli occhi, sono tutta indolenzita,Mark è di fronte a me.«Amore.»Cerca di baciarmi.«Va via!»Ringhio con le lacrime agli occhi.«Non ero in me!»

«Ma ti amo,mi farò perdonare!»Lo fisso con odio.«Mark io non ti amo,perché non te ne fai una ragione?»Scaraventa una  sedia«No!Tu sei la mia donna!»Sobbalzo spaventata.Toglie il lenzuolo.«Ora faremo l'amore».Si fa spazio tra le mie gambe.«Mark non farlo...»Bacia il mio corpo,mentre con la  mano armeggia con il suo pantalone,non voglio!

«Preferisco morire che essere tua!»Ringhio furiosa.«Gattina ti piacerà.»Mi attira vicino la sua intimità.

«Amore mio... ti amo!»Geme succhiando il mio collo.Tremo dalla testa ai piedi,mi fa male dappertutto. «Hai un sapore cosi buono.»Cerco invano di liberarmi.«Ferma!»Mi accarezza la pancia ha uno sguardo strano.«Avrai un figlio mio.»Bacia il mio viso.«No!Mark ti prego ritorna in te!»Sorride strusciando la sua erezione sulla mia gamba.

E' la fine,sono alla merce di uomo senza scrupoli. Sento delle grida,Mark si riveste in fretta e furia.Sospiro di sollievo,non ha concluso ciò che ha iniziato.Alcuni agenti entrano nella stanza.Scoppio a piangere come una bambina.«E' qui!»Il detective Ramirez arriva insieme ad altri agenti.«Signorina Smith si calmi.»

«Bianca!»La sua voce,il mio amore è qui.Matt entra nella stanza di corsa.«Tesoro!»Mi stringe tra le sue braccia è scosso da alcuni tremori.

«Bianca amore mio.»Ricambio la stretta singhiozzando sul  suo petto.

»Ricambio la stretta singhiozzando sul  suo petto

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«Calmati siamo di nuovo insieme.»Sussurra nel mio orecchio con la voce incrinata. 

Lui è  l'aria che respiro,la mia linfa vitale, il mio grande amore.

Hate and love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora