Dimenticare

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MATT

Sono a casa di Tom,gli ho raccontato tutto.«Quindi c'è una possibilità che sia tuo?»Annuisco.«Si,lo spero tanto.»Tom sorride.«Fratellino io credo che sia tuo,il mio istinto non sbaglia mai.»Sorrido.

«Tom sei un cazzone.»Mi da una pacca sulla spalla.«E se non fosse mio?»Mi rabbuio.Tom cambia espressione.«Matt,devi starle accanto.»Mi passo una mano nei capelli.«Non so cosa fare.»Replico preoccupato.«Andiamo a casa tua,chiamo anche Marcus  e Sierra.»

E' un ottima idea,Bianca ha bisogno della sua amica.«Sembra che Sierra sia già a casa tua,Marcus ci raggiungerà tra poco.»

Sono nella macchina di mio fratello,siamo quasi arrivati.«Bianca sono a casa.»Hope viene di corsa.«Papà»,sorride alle sue spalle c'è Nathan.«Cosa ci fai qui?»Chiede Tom,il bambino gli lancia un'occhiataccia.«Sei tornato...»Bianca arriva in sala,insieme a Sierra e Margo.Mio fratello vibra come un diapason.

«Margo è venuta a trovarmi,insieme a suo figlio.Voleva vedere Hope.»Sorride Bianca nella mia direzione.«Papà guarda Nathan mi ha regalato un anello.»Mia figlia saltella felice.Un anello? «Hope andiamo.»La prende per mano e la porta via,questo marmocchio la sa lunga.Fisso la scena con la bocca aperta.

«E' identico  al mio defunto marito.»Sospira Margo sorridente.Tom ha la mascella tesa.«Sono solo bambini..»Replica la Jones.«Che ne dite preparo un te per tutti?»Interviene Bianca sorridente.Faccio gli onori di casa.Arrivo in cucina Bianca è di spalle.«Ti aiuto?»Si gira di scatto.«Mi hai fatto spaventare.»Ha gli occhi lucidi.«Che c'è?»Chiedo accarezzandole il viso.

«Mi dispiace molto per Nathan,ha perso suo padre troppo presto

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«Mi dispiace molto per Nathan,ha perso suo padre troppo presto.»Sorrido.«Sono gli ormoni credo!»Replica sorridendo.«Tu sei molto dolce tesoro.»La bacio a fior di labbra.«Matt sei davvero fantastico.»Sussurra  con voce incrinata.«Bianca ne abbiamo passate tante insieme,io sarò sempre al tuo fianco.»Sospiro.

«Matt...voglio tenerlo.»Mi stacco da lei.«È tuo...» Sorride accarezzando la sua pancia.«Una madre non  sbaglia mai.»La stringo tra le braccia.

«Bianca e se non lo fosse?»Mi prende il viso tra le mani.«Lui non ha colpe,non posso uccidere mio figlio.» «Vuoi crescere il figlio di quel bastardo!»Urlo.

Bianca ha lo sguardo basso.«Matt ti prego.»La fisso con la bocca aperta.«Ti prego?»Replico con sdegno.

«Lui è pur sempre mio figlio!Non posso!»Urla con le gote rosse.Lascio di corsa la cucina.«Matt?»Tom è dietro di me.«Voglio restare solo!»Sbatto la porta di casa ed esco.Entro  nel primo bar disponibile.«Cosa  posso portati?»La ragazza dietro al bancone sorride.«Whisky!»Ringhio.«Se vuoi possiamo farci un giretto dopo...»Replica avvicinandosi.

«Togliti!»Urlo.«Potevi anche dirlo che eri gay!»Replica oltraggiata.«Voglio un cazzo di Whisky!»La ragazza ritrae spaventata,arriva con il mio whisky dopo qualche minuto.Voglio solo dimenticare tutto.Non mi importa di nulla,ormai è andato tutto a puttane.

SALVE COSA NE PENSATE?

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