La mia famiglia

5.7K 258 56
                                    

BIANCA
«Quindi sta tentando di hackerare i conti della società del tuo ragazzo,e ti ha inviato anche un messaggio»Sono nell'appartamento di Sierra,le ho raccontato tutto.

«Esatto..Tom ha ingaggiato un altro agente per la sicurezza.»Mi stringe la mano.«Bi..ti sarò sempre accanto.Ma ora devi pensare solo ai bambini!» Sorride.

«Quindi niente spa?»Chiede ridendo.«No,mi dispiace ma appena la questione sarà risolta,faremo un piccolo viaggio insieme.»Sierra mi abbraccia calorosamente.«Non vedo l'ora,sole io e te come i vecchi tempi.Naturalmente i bambini verrano con noi!»Replica divertita.

«Certo,l'unico problema sono i ragazzi.»Sierra scoppia a ridere.«Organizzeremo questo viaggio come addio al nubilato.»Risponde sorniona.«Ottima idea Sierra»Fa una scrollata di spalle.

«Piccola!Cosa stai architettando?» Sobbalziamo spaventate.Marcus è alle nostre spalle con un espressione severa sul viso.

«Nulla!Abbiamo deciso di fare un piccolo viaggio prima del suo matrimonio.»Marcus ha le braccia conserte.

«Da sole?»Ringhia.«Marcus ci saranno i bambini con noi.»

«No!Ne parlerò anche con Matt.»Urla.

"Marcus ma cosa c'entra Matt?» Intervengo.

«Marcus smettila,sei troppo possessivo ,guai a te se chiamerai Matt». Replica con voce tesa Sierra.

«E' pericoloso al giorno d'oggi,poi dovevi pensavate di andare eh?»Esclama con vena sarcastica.Sierra mi lancia un'occhiata d'intesa.Non promette nulla di buono il suo sguardo.

«Sai piccolo avevo proposto a Bi,di andare ad Amsterdam.»Marcus ha le gote rosse e le pupille dilatate.

«Stai scherzando vero?»Sierra sorride.«No,sai c'è un museo..!»Marcus si avvicina e la prende tra le braccia.

«Scusaci,ma devo punire la tua amica!»Sierra ed io scoppiamo a ridere.«Stupido sei il solito.»Replica Sierra.

«Marcus non abbiamo ancora deciso.Ma credo che la scelta ricadrà sulla Scozia.»Rispondo.

«Dai Marcus mettimi giù!»Ride a crepapelle.Marcus la bacia sulle labbra.«Non farlo mai più!»Le sussurra roco.Sono molto carini insieme.

«Forse è meglio se tolgo il disturbo.»

«A presto allora!"Sorrido aprendo la porta alle mie spalle.

«Arrivederci signorina Bianca.»Il portiere mi saluta cordialmente.Esco dal palazzo, ma di Karl la mia guardia del corpo nemmeno l'ombra. Ma dove sarà finito?Provo a chiamarlo ma risponde la segreteria.Forse è nel parcheggio?In lontananza scorgo la sua auto,ma lui non c'è.

«Karl?»Lo chiamo ma non ricevo nessuna risposa.Giro intorno all'auto e dinanzi a me si presenta una scena raccapricciante.Karl è disteso a terra in una pozza di sangue.«Oh mio Dio!»Mi avvicino al suo corpo.«Karl ti prego resisti!»Muove leggermente la mano.

«Sign-orina mi disp-iacc.»Ha la voce incrinata.«Calmati ora chiamo un'ambulanza.»Karl mi stringe le mani,noto che fissa un punto alle mie spalle.

«Stia at-tenta.»Non capisco,fino a quando non sento una canna della pistola spingere contro la mia schiena.«Amore mio finalmente sei di nuovo tra le mie braccia.»Edgar è alla mie spalle.

«Se ci tieni alla sua pelle seguimi!»Ringhia mordendo il mio lobo.«Lasciami!»Urlo.

«Bianca,Bianca,non giocare col fuoco!»Sospira.Cazzo devo pensare a qualcosa.«Il tuo Matt a quest'ora è al parco con la bambina,non vuoi che si facciano male vero?»Ride scostando i miei capelli.

«Mi fai schifo!Sei un bastardo!»Mi gira il mento con la forza.«Il bambino verrà con noi,poi ci sposeremo.»Scoppio a ridere.

«Non è tuo figlio idiota!»Mark ha la bocca aperta.«Si che lo è!»Urla tirando i miei capelli.

«No,è di Matt!»Mark mi da uno schiaffo.«Sei una puttana!»Urla passandosi una mano nei capelli.

«Tu non mi hai mai toccata!Ho scoperto tutto!»

«Come?»Ha gli occhi lucidi e le gote rosse.«Rimedieremo ora allora!»Ringhia prendendomi per il gomito.Prende il suo cellulare.

«Ramirez?E' con me!»E' la fine lo sento?

«Adrian non è con voi?»Urla.Adrian? Ma è l'agente assoldato da Tom.«Cazzo!»Ringhia chiudendo la chiamata.

Ne approfitto per assestargli una gomitata.Mark si piega in due.La sua pistola cade a terra,non so come ma riesco a prenderla.«Fermo!»Urlo con mani tremanti.Mi avvicino a Karl è ancora vivo ma il suo battito è molto lento.«Gattina getta quell'arma »

«Non ti permetterò di fare del male alla mia famiglia».Ringhio puntando la pistola contro di lui.
Salve cosa ne pensate?

Hate and love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora