Carezze e ricordi

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Cerco di ricordare ogni istante del precedente avvenimento,ma nulla, solo immagini sfocate e una chioma rossa che punta verso di me una bacchetta, poi un ronzio e...
Delle voci!?
-Ron ma che cavolo hai fatto?-dice qualcuno.

-Senti io...Draco aveva detto di attaccare chiunque aprisse la porta e io...Oh,andiamo non l'avevo vista nemmeno! Altrimenti non l'avrei mai colpita!-È Ron!

-Ragazzi cos'è tutto questo baccano? Abbassate la voce,giù tutti dormono.-

Chi dorme?Chi è che ha parlato? Sto diventando matta o quelle erano le voci di Ron, Ginny e Luna?
Penso seriamente di farmi ricoverare al San Mungo per le inquietanti voci che ricordo di aver sentito.Penso che affronterò Draco. Devo saperne di più.Io non sono pazza.
~ Oh,si certo e ricorda di dirgli che non hai mantenuto la promessa a lui fatta,certo.~penso corrugando la fronte.
Andiamo, perché deve essere tutto così complicato?
Mentre cerco di riflettere sul da farsi, la porta cigola rumorosamente:Draco è tornato.
Non potrei spiegargli perché sia qui,a rimuginare sulla mia pazzia.
Opto per la cosa più ovvia. Il più velocemente possibile alzo il lenzuolo nero e mi ci copro completamente. Nascondo la bacchetta sotto il cuscino e chiudo gli occhi.

-Alla fine hai scelto di dormire qui eh?-Dice avvicinandosi a me.

È convinto che io stia dormendo.
Poggia la mano sulla mia guancia e quel contatto mi fa venire i brividi.
Non so per quale motivo, ma inizio a pensare agli anni passati, al primo, quando i suoi capelli platino rilucevano ovunque e quando io, la piccola Hermione,  ho deciso di volerlo per amico.
Ricordo che quando non ero con Ron o Harry, durante il primo anno passavo ore con lui. Avevamo molto in comune, adorava leggere e cacciarsi nei guai, stare in compagnia, come me!
Poi quella domanda.Quando mi chiese se io ero una purosangue, sapevo bene che lui lo era e che odiava i sanguemarcio. Se io gli avessi rivelato la verità lui avrebbe rinnegato la nostra amicizia per sempre.
Decisi di mentire:"si" gli risposi e lui mi sorrise e mi abbracció così come si abbraccia una persona che non si vede da secoli. Per entrambi quella non era semplice amicizia, ma qualcosa di più profondo.
Fu una scelta nostra non dire a nessuno di noi, ma non per il sangue, principalmente per le casate nemiche.
Al secondo anno, al campo di Quidditch successe qualcosa di orribile:mi chiamò sanguemarcio. Capii che l'aveva scoperto e mai più mi avrebbe amato.Piansi,non per l'offesa ma perché avevo capito di averlo perso.
Cercai di rimediare ma come quando si incollano i frammenti  un vaso rotto,nulla sarebbe stato più come prima.
Io conoscevo bene i sentimenti che Ron provava per me, ma sentivo ancora che il mio fragile cuore apparteneva alla serpe più egoista e stronza della scuola. Lo vedevo, io, con tutte quelle belle ragazze dietro, e più mi ripetevo di non amarlo, più me ne innamoravo.

-Quando dormi sei così fragile e indifesa, quasi mi dimentico dell'errore che ho commesso con te. È tardi ormai.-sospira.

Quel Draco. Ecco il Draco per cui avevo perso la testa e che ora, vuole riportare a galla brutti ricordi.

-Sai,ci sono stato male anche io.Come poteva la Hermione di cui ero innamorato tradirmi...così?-

Mudblood.                                      ||Dramione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora