Mudblood. ||Dramione||

INCUBO

Sto correndo furiosamente.
Scosto i rami e rovi che scavano solchi dal mio volto e continuo a correre, delle lacrime scendono dai miei occhi e non so se è per il dolore dei tagli che sto infliggendo ai miei piedi nudi o  per  un altro motivo.
Il mio respiro è affannato ma non mi fermo,c'è qualcuno che mi insegue e io sto scappando via da lui.
Non noto un tronco d'albero caduto a terra,proprio di fronte a me e inciampo cadendo con la faccia nel fango limaccioso.
Sbatto la testa.
Mi fa male.
Sento il sangue scorrermi in rivoletti caldi lungo il collo e le dita.Non capisco molto.
Inizia a piovere con un tuono potente.
La vista si sta offuscando,gli occhi stanno per chiudersi,l'ultima cosa che sento è qualcuno che mi chiama a gran voce,e la cosa mi terrorizza.
Draco.
Mi alzo di scatto.
Un fottuto incubo troppo realistico.
Ieri sera ci siamo riuniti nello studio di Draco e ho esposto a Beth la mia idea.
Dice che é geniale ma che per metterla in atto dobbiamo trovarli.Il mantello lo aveva Harry,ma ora?
La bacchetta di Sambuco,beh quella c'è l'ha Voldemort mentre la pietra...CAVOLO SÌ!

-DRACOOOOO!

Mi metto in piedi dal letto e raggiungo il soggiorno:lui dorme sul divano e Elisabeth in una specie di sacco a pelo.

-Draco,Beth svegli! So dove si trova la pietra!-

Draco spalanca gli occhi e si mette a sedere.

-Sei impazzita?-

-Si,cioè no.Però so dove si trova la pietra.-

-Prego allora,illuminami e spero per te che la cosa sia sensata.-

Elisabeth non sembra dare segni di vita.

-Allora.
La pietra è uscita dal boccino quando Harry era consapevole che sarebbe morto.
In quel momento non era con me e Ron,era pronto ad affrontarlo! Capisci?

-No Granger non capisco!
Sii più chiara, dove troviamo la pietra?-

-Nella foresta Malfoy!Nella nostra vecchia scuola...la foresta proibita!!-

Draco mi guarda spalancando la bocca.
Poi si alza dal divano, si posiziona davanti a me e...
Mi abbraccia.

-È una fortuna averti nel nostro team.
Avevamo proprio bisogno di una secchiona!-dice stropicciandomi i capelli con una mano mentre con l'altra non accenna a spostarsi dal mio fianco.
Lo sento sorridere sul mio collo e di conseguenza sorrido anche io.
Quando nessuno ci guarda sembra diverso.
Sembra il mio Draco.
Quello di tanti anni fa.