Confessioni

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Annuisco con lo sguardo perso nel vuoto. Ancora non mi è simpatica,nè mi fido ciecamente di lei,ma credo che dovrò farmene una ragione e inoltre non mi va che Draco inizi ad allontanarmi perché tratto "Beth",come lui la chiama, con sufficienza.
Le poggio una mano sul ginocchio.

-Sai anche per me è difficile. In realtà lo è sempre stato.Credo di essere nata complicata.Sono una sanguemarcio e puoi immaginare,beh,ehm le condizioni della mia esistenza.
Piuttosto travagliate.-

Ridiamo entrambe.

-È stata dura anche all'inizio,a scuola.
Il mio stato di sangue,diciamo che non era visto di buon occhio,come non lo è tutt'ora.
Non puoi immaginare quanto tuo cugino mi abbia ferita,almeno per i primi tempi. Poi sono successe cose bellissime e poi ho rovinato tutto e il mostro sono diventata io.
Durante la battaglia,con un occhio guardavo Harry e Ronald e con l'altro fissavo Draco. È,Dio era così triste.
Non mi sarei sorpresa di averlo visto piangere.
Io,boh,non avrei resistito.
È una persona forte.-

-Già,lo è.- concorda lei.-Ma stavamo parlando di te,continua.

-Poi c'è stato un momento,durante la guerra in cui si pensava che Harry fosse stato ucciso da Voldemort e io ne sono rimasta distrutta.
E sì,ho scoperto da poco che in realtà è tenuto prigioniero. È stato un sollievo da una parte.- sospiro.

-Ti ha portata Draco qui,non è vero?-

-Sì,tutta colpa sua.
Mi ha terrorizzata,ma,contro ogni altra aspettativa mi ha salvata.-

Lei sorride con dolcezza.

-È un ragazzo con un gran cuore.
Certo,ha sbagliato,sbagliato al punto da essere cattivo,come me,tra l'altro,ma tutto è dipeso dalla sua educazione.
Se fosse vissuto in una famiglia con ideali diversi,lontano dalla cattiveria,sarebbe stato un prototipo di principe azzurro.
Con il suo caratterino,ma sì,sempre Principe Azzurro.-

Scoppiamo a ridere.

-Vedo che gli sei tanto affezionata.-dico con tranquillità,cercando di non far trasparire una fastidiosa punta di gelosia.

Lei la nota a quanto pare.

-Sì,gli voglio tanto,tanto bene.
Ma tranquilla,è mio cugino e...anche se non lo fosse,non è il mio tipo.
E comunque sono sposata.-

-Oh,e con chi?-chiedo facendo la finta tonta.-Scusa l'invadenza Elizabeth.
È che parlo così poco con gli altri.
Non so quasi nulla di ciò che mi circonda.-continuo a fingere.

-Non preoccuparti.
Sono sposata con Ron.-

-Davvero? Non era sposato con una certa Louisa?-temporeggio ancora.

-No,magari girando la voce è stata man mano modificata.- alza le spalle.

-Quando Voldemort ci ha ordinato di sposarci,beh,io ero riluttante.
Insomma non lo conoscevo!
E c'è da considerare che ho appena compiuto diciotto anni.
Poi però mi sono innamorata di lui.-divaga con aria sognante.

Annuisco.
-Non ne dubito.È un ragazzo d'oro.
Sai,sono stata con lui,per un po'.-

-Sì,lo so. Io lo amo,ma purtroppo,beh,non penso che ricambi con la stessa intensità.
È da un po' che siamo insieme,ma sono riuscita a baciarlo una sola volta.
E solo perché Voldemort voleva una dimostrazione del nostro amore.
Quando ci siamo staccati,lui era freddo,quasi come se avesse baciato una sconosciuta.
Cosa in effetti vera.
Però,insomma,capisci...-arrossisce.

-Tranquilla,capisco.-

Si alza.
Immagino lei e Ron mano nella mano,lei e Ron che si baciano con passione,lei e Ron che si svestono a vicenda,lei e Ron con dei figli.

Rabbrividisco. È così strano.
Ma ormai per lui non provo più nulla.
Tutto ciò mi attraversa il cervello in pochi secondi come una scarica elettrica.

-Vado a prendere del succo d'arancia.Ne vuoi?-

-Grazie,sì. Oh,e già che ci sei mi porteresti un'altra brioche?-

Ridiamo insieme e da uno spiraglio di una porta,vedo Draco sorridermi e farmi l'occhiolino.

Mudblood.                                      ||Dramione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora