Mudblood. ||Dramione||

Champagne

Mi stacco all'improvviso e sento che anche lui ha fatto lo stesso.
Quel ricordo, quel dannato ricordo.
Per quattro lunghi anni ho tenuto represso dentro di me ogni sentimento per Draco.
Come una bestia feroce,ha sempre minacciato di uscire dalla sua tana ed io sono sempre riuscita a tenerla a bada ancbe se con tanta fatica.
Poi c'è stato un periodo,uno di quelli apatici,spenti.
Non sentivo più nulla,nulla. Non riuscivo a piangere, a ridere di gusto,ero insensibile,fredda,menefreghista,di pietra.
Era come se il mondo mi si stesse srotolando di fronte come una serie di diapositive in bianco e nero,vecchie e rovinate.
Ma qui,in questa casa,qualsiasi cosa io faccia,mi ricordo di lui e di noi,mi risveglio pian piano dal mio letargo.
Alziamo contemporaneamente gli sguardi e sento che anche lui ha ricordato esattamente la stessa cosa.
Improvvisamente bussano al campanello,interrompendo il momento.
Credo sia la famosa compagna di Draco.

-Granger,sai come funziona per il passaggio,poggia la mano sul quadro, attraversa il tunnel e pronuncia la parola chiave: "Serpi". Ti verrò a chiamare io quando dovrai,ehm potrai risalire.-

Sento che è tornato come prima,mi ha chiamata di nuovo Granger. Improvvisamente detesto il mio banale cognome.
Senza battere ciglio,mi incammino verso il quadro e faccio scorrere il pannello poggiandoci la mia mano.
A quanto pare ha inserito anche la mia impronta.
Salgo a fatica nel tunnel e chiudo il quadro dietro di me,ma rimango seduta lì.
Non so perché ma è come se volessi sapere chi è lei.
Sento la porta aprirsi e una squillante risata femminile.

-Oh,entra.-sussurra Draco con allegria. Sento che sta stappando qualcosa.Champagne?

-Accomodati,fai come se fossi a casa tua,Astoria.-Lo immagino avvicinarsi a lei e poggiarle un braccio attorno alle spalle magre,sfiorarle con le labbra il viso dalla pelle olivastra e guardarla negli occhi neri.
Sento un qualcosa spezzarsi dentro di me.
Infondo so fin troppo bene che nulla sarà come prima,ma fa male,sempre.
Una lacrima mi riga il viso.
Silenziosa scende e io la asciugo.

~Complimenti Hermione,ti sei di nuovo innamorata del coglione di turno.~

Deglutisco.

Come se avessi mai smesso di amarlo.