Mudblood. ||Dramione||

Preparativi

La mattina dopo,quando un raggio accecante di sole mi si ficca nell'occhio destro,mi alzo e mi metto a sedere.
Una figura scura sta armeggiando con le inposte della finestra.

-Devi girare verso sinistra,sai?-lo rimbecco io con la voce ancora impastata di sonno.

Draco si volta e io mi lascio andare ad uno sbadiglio che mi si incastra in gola quando noto le sue labbra contratte e gli occhi serissimi che mi scrutano nella semioscurità.

-Cosa?-chiedo io timorosa.

-Raccogli tutto quello che hai,ogni cosa che pensi possa esserti utile.-

-Che cosa?Non mi starai dicendo che vuoi andartene da qui?Ma non mi hai detto nulla ieri! E nemmeno a Beth o sbaglio?-

-Ti ricordi quando ti dissi che probabilmente Voldemort aveva intenzione di uccidere Harry il giorno del suo compleanno?
E ti ricordi che ormai sono due settimane,beh,o almeno fino a ierisera che non riuscivo a mettermi in contatto con Potter?
Ecco,non so come ho fatto,ma siamo riusciti a comunicare.
Ha detto che qualche ora ancora e sarà troppo tardi.
In poche parole dobbiamo sbrigarci perché lui non vuole rimetterci la pellaccia.
Quindi,a quanto mi sembrava di aver capito,tu volevi partecipare alla missione,di conseguenza fai uno dei tuoi famosi incantesimi di estensione irriconoscibile ad una borsa,ficcaci tutto dentro e datti una mossa.- tira una boccata d'aria.
Ha detto tutto ciò senza prendere respiro,con una tale violenza che mi spavento.
Lo guardo risentita,apro il baule accanto al letto e ne tiro fuori una borsetta nera a forma di sacco,con i laccetti.
L'avevo trovata in bagno e dentro ci avevo messo le mie mutande.
Eseguo l'incantesimo lemtamente,con la voce ferma.
Sono ancora in pigiama.
Mi volto verso di lui.

-Devo cambiarmi.-

Lui mi guarda e poi esce lentamente dalla stanza.
Chiudo la porta e indosso una vecchia maglietta di Beth e un jeans.
Dalla liberia all'angolo raccatto dei libri rilegati in pelle sulla magia avanzata.
Potrebbero servirmi.
Poi del dittamo,una bussola e ficco tutto nella borsetta.
Ho paura.

-Draco.-chiamo,ma so che è dietro la porta.

-Che giorno è oggi?-domando con il cuore che mi tuona nel petto e nelle tempie.

-Il 24 di luglio.-