Mudblood. ||Dramione||

Babe I...

Pian piano il calore delle mie labbra,scalda le sue che erano inizialmente gelate.
Lui mi infila una mano tra i capelli e io sobbalzo sorpresa.
Ci baciamo a lungo,io con le mani strette intorno al suo viso e lui tra i miei capelli arruffati.
Ci stacchiamo solamente per respirare.
Quando ci stacchiamo,siamo entrambi affannati.Lui si appoggia alla parete con il gomito e mi guarda sorridendo. Io ancora sconvolta,ricambio,un po' titubante.
-Minchia se ci sai fare,Hermione. Ero rimasto ai tempi in cui eri ancora una nerd.-scoppia a ridere,ma non lo fa con cattiveria e io ammicco dicendogli,dandomi un tono fiero,che quei tempi sono passati e che non ho più tempo per fare la nerd.
Lui si avvicina e mi accarezza entrambe le guance.

-E ora Draco? Mi chiederai di dimenticare anche questo?-chiedo sperando che mi dica che no,non dovrò dimenticarlo perche ci saranno tanti altri momenti come questi.

E invece lui ammutolisce.
Gli occhi diventano freddi e lucidi.
Mi prende per il polso e mi trascina nella camera con il letto nero.
Sposta il quadro-porta con un tocco della sua mano e si spinge nell'apertura.
Io prendo la rincorsa per salire e lui mi prende al volo per la vita.

-Ora dovrai spiegare loro tutto ciò che hai dedotto,okay?

Annuisco e tutti,quando entro,mi accolgono con baci e abbracci calorosi.
Spiego loro dettagliatamente la mia tesi.
-Ehm,allora.Come Draco vi avrà spiegato,probabilmente Harry si trova in una fortezza nei ghiacci polari,la vecchia sede di una scuola.Possiamo raggiungerla attraverso i passaggi spaziali che vi sono nella foresta proibita.Per proteggere Harry e i babbani e con un po' di fortuna sconfiggere Voldemort,dobbiamo riunire i tre doni della morte;la Bacchetta,il mantello e la pietra.-

Mentre parlo noto Draco in un angolo che si torce le mani nervosamente,mordendosi le labbra.
Ne spiego la funzione e le utilità. Qualcuno scoppia a ridere.
Qualcuno annuisce.
Qualcun altro scuote la testa scettico o preoccupato.
Ma ciò che più mi preoccupa è le mie guance ancora rosse per l'avvenimento di dieci minuti fa e lo sguardo torvo di Ronald.
Che abbia forse capito qualcosa?
Alla fine del mio discorso mi si avvicina minaccioso.

-Dobbiamo parlare.-