Ecco un altro giorno.
Uno come ieri, l'altro ieri e l'altro ieri ancora.
Monotoni e uguali,ma da un lato è meglio così.
Mi alzo con un mal di testa lancinante, il viso sudato e appiccicaticcio. Vorrei farmi una doccia calda e magari avvolgermi in un morbido accappatoio.
L'acqua è cara e siamo circa in cento.
Oggi è lunedì,o almeno credo.
Comunque non è oggi il mio turno di fare la doccia.
Beh, si è vero;siamo maghi ma non possiamo fare magie,ci stanerebbero. Ci troviamo su una sorta di castello errante,non molto grande,quanto basta per contenerci tutti senza soffocare.
Ci spostiamo circa ogni sette giorni oppure tutte le volte che subiamo degli attacchi e veniamo dimezzati.
Non posso nemmeno cambiarmi i vestiti.
Indosso una t shirt rosa slavata e dei jeans macchiati.
Ogni tre giorni circa ,quando mi danno il permesso di utilizzare l'acqua,li lavo velocemente in modo che possa andare in giro senza avere un cattivo odore.
Non che importi.Siamo tutti nella stessa barca, il nostro destino è segnato.
Questi sono i miei unici vestiti.
Nell'armadio,nel nostro affollato dormitorio comune,ho un grande maglione verde e sformato, fatto dalla mamma di Ron.
Ogni notte, estate o inverno che sia mi avvolgo nella lana calda e vecchia e respiro l'odore di casa.
Li indosso da forse un anno.
Quando Voldemort ha impedito che Harry ci raggiungesse imprigionandolo,siamo andati nel panico.
Molti dei nostri sono stati uccisi presi nella foga della rivolta. Inizialmente eravamo trecento "sanguesporco". Ora solo in cento. Gli altri sono stati torturati,uccisi brutalmente, bruciati sul rogo, colpiti dalla maledizione mortale.
È stata un idea della Mcgranitt.
Ha staccato una parte del castello incantandola e ha ospitato noi sanguemarcio.
Di lei non ho più notizie così come di Harry, Neville e Luna.
Dopo averci rifornito di cibo e acqua per un mese, ci ha salutati ed è stata scortata sino a Malfoy Manor da tre arcigni mangiamorte.
Girano voci sul fatto che Voldemort abbia graziato i Weasley e Ron si sia sposato con una donna impostagli da lui.Una certa Elisabeth.
Sono contenta, sento solo una piccola punta di amarezza.
Almeno sono salvi.
Si,credevo di amarlo, ma dopo quel bacio,non c'è stato niente di speciale. E poi,quando sei la preda più ambita di un mago pazzo e assassino,l'ultimo dei tuoi pensieri è l'amore.
Persa nelle mie riflessioni, mi guardo allo specchio. Un visino pallido con degli enormi occhi marroni, contornati da una matassa di capelli castani e cespugliosi, rovinati e stressati,unghie corte e mangiucchiate. Vedo una ragazza che si stringe in panni troppo grandi per lei, una ragazza che sulle spalle carica il peso delle sue paure e dell'ignoto."Arrivano!"- sento improvvisamente l'urlo disperato di Dean,mentre mi guardo allo specchio scheggiato dei bagni del nostro dormitorio.
Corro nella sala Centrale.Merda.Ecco cosa penso ogni giorno: questo è l'ultimo.
Ci stanno attaccando.
Siamo circondati da decine di mangiamorte a quanto mi pare di capire dalle urla convulse di Seamus.
Mi affaccio alla finestra protetta da uno spesso vetro e una spessa coltre di incantesimi di occultamento.
Tra le tante teste scure ne riconosco una, che riluce al bagliore della luna, i capelli lisci gli ricadono sulla fronte.
Lo fisso dall'alto.
Poi lui alza lo sguardo.
Vedo una scintilla di cattiveria brillargli negli occhi di ghiaccio.
Malfoy.
Sono quasi sicura che mi abbia riconosciuta.
Intanto lampi verdi e rossi esplodono contro le pareti del castello nel tentativo di eludere gli incantesimi.
Con un ghigno e un urlo di guerra lui parte all'attacco e io contro loro,il cuore che mi tuona nel petto, i brividi che mi percorrono la schiena nelle prime luci dell'alba, mentre il sole rischiara l'oscurità.
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Mudblood. ||Dramione||
FanficLa battaglia di Hogwarts è terminata. Voldemort ha trionfato. Harry è stato fatto prigioniero finché Voldemort non troverà il modo per ucciderlo senza morire. Ron e tutta la famiglia Weasley, tranne Fred, in un primo momento in quanto purosangue era...