Lacrime

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Sono sedici esatti giorni che non chiudo occhio,anzi non chiudiamo occhio.
Da quando abbiamo iniziato le ricerche credevo di essere inutile.
Ora ne ho la certezza.
I miei pensieri stanno diventando sempre più contorti,a volte, quando parlo,nemmeno io riesco a seguirmi.
È un vero incubo sentirsi costantemente sotto pressione.
Ho parlato con Ginny, le ho detto che ho paura.
Una paura matta di non essere all'altezza,quando Draco mi guarda,quando io parlo spiegando una ipotetica risoluzione e  lui mi fissa come incantato,pende dalle mie labbra ed è qui che ho paura,paura boia di deluderlo come ho già fatto in precedenza.
A volte vorrei avere tra le mani la bacchetta di sambuco e combattere a testa alta quella sottospecie di mostro senza naso,vorrei sputargli in faccia che non ho paura di lui e poterglielo dimostrare,mostrare a tutti che il potere non è sempre un male,che non tutti siamo come lui,che ci sono svariati modi per ottenere il  potere e aiutare chi lo merita.
Desidererei il mantello dell'Invisibilità per poter fuggire una sola volta dalle mie paure e nascondermi dove nessuno può vedermi, osservare e non essere osservata e,mentre mi stringo nella stoffa del mantello vorrei rivivere gli anni trascorsi con Ron ed Harry,il profumo di mille avventure,l'adrenalina che provavamo nel fare qualcosa di illegale,vorrei potermi godere di nuovo quegli anni non tanto lontani nel tempo,ma lontani dal cuore.
E ancora vorrei avere tra le mani la pietra della resurrezione per poter rivedere i miei genitori, perché anche se non me l'hanno detto esplicitamente, so che sono morti,so che non riabbraccerò mai più mia madre,nè piangerò sulla spalla di mio padre.
Ho imparato a contare su me stessa in poco tempo.
La sera quando tutti sono giù e Draco dorme o è andato via,io mi siedo a terra, guardo il mio riflesso nello specchio e mi dico:" Ora puoi piangere Mione,non c'è nessuno che può vederti qui" e piango,piango per tutta la notte, per poi addormentarmi ed essere svegliata da un incubo.
Stringerei la pietra e la supplicherei per vederli una,una sola volta e salutarli come non ho mai fatto, dir loro che avrò sempre bisogno dei miei genitori,che resterò per semprela loro bambina,che li amo e li amerò per il resto dei miei giorni, vorrei poter dare loro un fievole bacio sulla guancia,come a dire:"Non temete,sto arrivando."
E poi li, tra tutte le mie pene, lo noto, uno spiraglio di luce, come un'abbaglio alla fine di un tunnel oscuro, vedo la salvezza, mia e di Harry.
So come salvarlo.

Mudblood.                                      ||Dramione||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora