Mudblood. ||Dramione||

Urla

*FLASHBACK*
POV'S DRACO
-HAHAHAH,DRACO falla finita!-
Continua a urlarmi mentre io con le mani le solletico la pancia.
-Draco ti prego!Mi sta venendo qualcosa!-
Ride,le guance rosse e lo sguardo illuminato.Adoro vederla così tranquilla, bella e spensierata.
È come se,quando stiamo insieme,tutti i nostri problemi rimangano fuori dalla nostra bolla,ci siamo solo noi.
-Va bene,me ne vado.-
Dopo essermi fermato,sempre ridendo,faccio per andarmene.
-NO, aspetta!-
Improvvisamente​ la bolla  scoppia e il suo sorriso si trasforma in uno sguardo pregno di paura.La sua esile mano si stringe intorno al mio polso.
-Non lasciarmi per favore.-
-Hermione ma io stavo sol-
-Lo so,lo so. Solo,non abbandonami.Resta sempre al mio fianco.La mia paura più grande è sempre stata quella di essere abbandonata dalle persone che amo.
E tu sei fra di loro, anzi sei La persona che amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.Per favore, resta.-
Rimaniamo a fissarci per dei secondi:
Lei seduta sul letto con le gambe piegate,i capelli scombinati e la maglietta leggermente alzata a causa mia. Le lenzuola stropicciate a causa nostra.
La sua mano che stringe il mio polso, come a intendere “non ti lascio”.Mi avvicino e con le mani lungo le guance, le bacio la fronte.
Poi, a fior di labbra le sussurro:
Io non ti abbandonerò mai.
-Mai?-
-Mai.-
*FINE FLASHBACK*
Per quanto non tolleri pel di carota,so quanto Hermione tiene a lui così come a Potter.So che per qualsiasi cosa,loro ci saranno sempre per lei,e al momento,faccio affidamento esattamente su questo.
“Per favore, resta”
“Non lasciarmi”
“Non andare via”
La sua voce mi rimbomba nella mente mentre sto correndo verso lui.Una bacchetta qualsiasi stretta in pugno e il pensiero fisso che tutto ciò è solo per lei.
Corro nella sua direzione,lui di spalle lancia malefici con strafottenza ai miei amici.
La mano che stringe la bacchetta sta sudando, mi giro per scorgerla:
Sta correndo in soccorso di una donna stesa a terra,capelli scuri, tra le braccia di Ron...
-Elisabeth...-
Sussurro flebile. La goccia che fa traboccare il vaso.La scintilla che fa scoppiare l’incendio.
Una lacrima scorre,ma subito con la mano la scaccio. Basta rimuginare,è il momento di agire.
-EXPELLIARMUS! - Grido a squarciagola.
La bacchetta vola via dalla mano di Voldemort.
Il suo sguardo fiero di spegne e ad un tratto si volta verso di me.
-Tu, dammi la tua bacchetta! - tuona rivolgendosi ad un altro mangiamorte, il quale subito gliela concede terrorizzato.
Inizio a correre, il fiato già mi manca, ma non mollo.
Guardo la bacchetta riversa in terra in fondo alla sala,aumento il passo, uno sguardo ad Hermione che con profondo sbigottimento e stupore, mi sta fissando.
Le lacrime le scivolano sul viso. Mi dà le spalle, poi torna a guardarmi.
In un frangente l'ansia le attraversa il viso.
Un lampo verde e una maledizione mortale partono dalla bacchetta di Voldemort.
-DRACO! - la sento urlare a squarciagola.