Mudblood. ||Dramione||

Stressed,depressed,but Draco obsessed!

L'hanno bendato e non ha idea di dove possa essere.
Sa solo che fa molto molto freddo, a giudicare dagli abiti che i suoi carcerieri indossano e dal gelo che c'è nella grotta in cui si trova.Dice che ha sentito una conversazione di Voldemort con mia zia.
Lo ucciderà il trenta luglio,il giorno del suo diciannovesimo compleanno.
Dice che ha trovato il modo di ucciderlo senza morire,che ha paura e non sa cosa fare.-continua Draco.

-Dobbiamo andare lì,ovunque sia.-

-Grande genio.-prima dobbiamo capire cosa vuole fare e come fermarlo e aspetta,non eri tu,quella che ragionava prima di agire?-dice sorridendomi sarcastico.

Mi sono fregata da sola,non so stare mai zitta,vero?

-Quando?- chiedo evitando di guardarlo.So che sta ridendo come non mai.È la prima volta che mi zittisce.

-Appena riesco a mettermi di nuovo in contatto con Harry.-alza gli occhi al cielo.-Che dovrebbe accadere più o meno verso le dieci di stasera.
A meno che Voldemort non lo disintegri nel frattempo.
O magari lo dia in pasto a Nagini.O magari...-

-Ok,si ho capito.-dico io che sto iniziando ad innervosirmi.

-Nervosetta la ragazza.

Non replico.
Ha ragione.
Sono stressata, non riesco più a dormire,tutti i miei pensieri convergono ai miei genitori,alla mia famiglia e a tutti i miei amici.
Di certo sono anche preoccupata per Harry,ma c'è una piccola parte di me che pensa a Draco e all'effetto che mi fa.
Non so proprio che cosa stia succedendo tra noi, ma devo dire che alcune volte mi piace.
Mentre mi dirigo in camera,sento le sue mani solleticarmi la vita.
Mi volto di scatto e mi mordo le labbra per cercare di non ridere.
Non ci riesco.
Cerco di allontanarlo mollandogli una sberla ma lui la manca continuando a farmi ridere.
A volte penso che tutto ciò sia sbagliato,abbiamo solo diciotto anni e viviamo con la costante paura di morire.
La verità è che i nostri giorni dovrebbero passare così:le risate con gli amici,le chiacchiere con i genitori, le litigate per le uscite non concesse.
La verità è che da piccoli abbiamo così tanta voglia di crescere ma adesso io vorrei essere una bambina piccola incapace di comprendere questo caos.
-Se provi a mollarmi un'altra sberla non la passerai liscia!- urla interrompendo i miei pensieri.