Mudblood. ||Dramione||

Un piano

Elizabeth è in cucina.
Lui,senza calcolarmi più di tanto la raggiunge.
Sento che sghignazzano,ma non capisco bene ciò che stanno dicendo.

Solo un:-È sospettosa,sì,sarà anche il suo carattere ma...Si certo,hai ragione,ma...

-È una brava ragazza!-dicono all'unisono e ad alta voce.
Lei esce dalla cucina reggendo in mano due bicchieri di succo e Draco si avvicina con un sacchetto,nel quale immagino ci sia la mia brioche alla crema.
Lui la tira fuori,la assaggia staccandone circa la metà e me la porge bofonchiando:Tfieni Hemmione.-lo guardo divertita e lui ricambia mentre ingoia il boccone di dimensioni colossali.
Mi accorgo che ha una grossa macchia di crema bianca sul naso e dò di gomito ad Elizabeth.
Per poco non le va di traverso il succo.

-Cosa c'è?-bofonchia lui aggrottando le sopracciglia. Ha un'enorme macchia di crema sul naso,mi correggo.
Mi avvicino e ne pulisco un pochino con il dito.
Lui mi guarda e si passa nervosamente la mano sulla faccia combinando un disastro.
Io e Beth scoppiamo a ridere e lui si alza per andare a darsi una ripulita. Osservo la sua figura snella allontanarsi con andatura elegante. Mi spunta un sorrisetto ebete.
Poi inizio a divagare con sguardo perso.
Per quanto riguarda Elizabeth,penso assorta,non mi fido ancora completamente di lei. Anche se Draco dice che non ho nulla da temere.
Sarà per la sua strana storia?
Perché lei e Draco sono così affezionati?
Non lo so.
Diciamo che non sarebbe assolutamente il tipo di amica che mi farei. Troppo misteriosa.
Ha un modo di sorridere così profondo.
Ha tanti segreti ed io ho intenzione di scoprirli.
Draco è di ritorno dopo qualche minuto e si è evidentemente bagnato la t-shirt con l'acqua del rubinetto e i residui di crema. In ogni caso interrompe i miei pensieri contorti.

-Che schifo,ha vomitato. Mi sa che vado a dirlo alla mamma di Ron che non hai gradito le sue b-Draco interrompe Beth.

-NO!Non dirglielo!Giuro Elizabeth che ti faccio dimagrire di venti chili se solo osi farlo.-spalanca gli occhi.

-Oh beh,allora corro.-ride lei. È rotondetta,ma ha comunque un fisico armonioso e formoso.

-Comunque non ho vomitato.-sbuffa lui passandosi una mano sul petto.
Ridiamo tutti e tre.
Draco infila le mani tra le costole di Elizabeth per farle il solletico. Lei inizia a ridere e muoversi convulsamente.
Io invece inizio a manifestare un inquietante tic nervoso.
Sento come se la gola mi stia andando in fiamme,ho voglia di urlare.
Spero la mia faccia non sia diventata color peperone,Dio mio.
Se questa è gelosia Hermione,devi calmarti.
Respira profondamente e...no,mi alzo e vado a prendere un bicchier d'acqua.
Sono cugini.
CUGINI.
Si vogliono bene.
Quante volte dovrò ancora ripetermelo?
Quando ritorno,mostro un sorrisetto nervoso.
Che diventa imbarazzato quando inaspettatamente Draco,ridendo,mi dà un bacio sul collo.

-Ah,la mia sanguemarcio. Fossero tutte come lei.-ammicca ad Elizabeth.

-Già.-commenta lei con dolcezza. È seria,non sta ridendo di me.

Arrossisco vistosamente.

-Comunque ragazze,stasera tutte e due nello studio al piano superiore. Dobbiamo darci una mossa. Assolutamente. A meno che tu,Hermione non voglia che del tuo amichetto rimangano solo quegli orribili occhiali bruciacch-

Gli mollo un ceffone.
Siamo seduti in un angolino del seminterrato,abbastanza vicini all'ingresso,su un tappeto con motivi geometrici posato sul parquet che Molly lucida ossessivamente.
Osservo la lunga fila di letti e brandine che si stende di fronte ai miei occhi e ascolto il chiacchiericcio proveniente dalla cucina alla mia destra.
Tutto questo è piacevole,ma nulla,nulla di bello è destinato a durare al giorno d'oggi.