È notte fonda, ma corro lo stesso nello studio dove Draco armeggia solitamente con cartine,bussole,libri di incantesimi e robe varie.
Il pavimento scricchiola furiosamente.
Sotto di me sicuramente molti si saranno svegliati e si staranno chiedendo cosa cavolo stia succedendo.
Sono sulla soglia dello studio,sto per aprire la porta,quando questa si spalanca con violenza,e Draco con i capelli arruffati e la maglietta stropicciata,diventa un mio facile bersaglio.
Gli crollo addosso rovinosamente perché non riesco a fermare la mia corsa in tempo.
Spero non si sia fatto male,in ogni caso non sembra aver capito molto bene cio che sta succedendo.-Senti,ascoltami.
Ho capito come fare in modo che Voldemort non riesca ad uccidere Harry.
Dio,è semplicemente geniale,ma è difficile.-Draco stringe gli occhi e si rialza dal pavimento invitandomi ad entrare nello studio e a sedermi sul divano.
Io entro ma inizio a gironzolare avanti e indietro come una schizofrenica.-Bisogna riunire tutti e tre i doni della morte.
Il mantello,la pietra e la bacchetta di sambuco.
Tutti e tre.-Capisco.Sei sicura di non essere ubriaca?-Draco ti squadra sospettoso e insicuro.
-Draco,ascoltami. È quello che dobbiamo fare. Ne sono certissima. E no,comunque non sono ubriaca.--Hai per caso pianto?-chiede lui.
-No.-mento spudoratamente.
-È perché sei così bella.Sembri fragile e insicura,ma Dio,ti assicuro che sei,ehm,proprio bella nella tua determinazione.-mi accarezza il volto e sorride.
Chissà se è arrossito.
Io si.
Meno male che non può vedermi. Sussurro un timido grazie.
Lui ghigna. Ma non mi fa più paura o disgusto,anzi scoppio a ridere.
Si avvicina con le labbra al mio orecchio e in un sussurro dice:E poi...di questi doni,cos'è che dovremmo farcene?-Riunirli.E salvare il mondo magico.-
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Mudblood. ||Dramione||
FanficLa battaglia di Hogwarts è terminata. Voldemort ha trionfato. Harry è stato fatto prigioniero finché Voldemort non troverà il modo per ucciderlo senza morire. Ron e tutta la famiglia Weasley, tranne Fred, in un primo momento in quanto purosangue era...