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DUE ANNI PRIMA

"Allora Anna.. sabato ci sarai alla mia festa vero?"

La ragazza annuì e sorrise al ragazzo che aveva davanti e di cui non riusciva proprio a ricordare il nome.

Davide stava faticando a trattenere le risate davanti a questa scena: Anna non era abituata ad essere invitata alle feste, ad essere salutata da persone che non conosceva, ad essere ammirata, imitata e invidiata.

Anna non era nessuno. Ma evidentemente ora era un nessuno importante: ora era la ragazza di Davide Martini e l'amica di tutti i più popolari della scuola.

Non ci era voluto molto: qualche appuntamento con Davide, qualche uscita di gruppo con gli amici del Casinò.. e lei e Leo avevano scoperto un nuovo mondo.

Ad Anna sembrava spesso falso: come poteva un ragazzo che non la conosceva minimamente invitarla al suo compleanno? Che senso aveva?

Ma era così che funzionava e ora le bastava postare una stupida foto di una fetta di torta per ricevere più like di quelli che aveva ricevuto in tutta la vita.

A parte la superficialità delle persone, Anna apprezzava tutte le novità che le stavano piombando addosso.
Aveva un carattere socievole da sempre, perciò stare in mezzo alla gente non le dava fastidio.
Semplicemente ora la gente che la circondava non la conosceva affatto.

Ma ne valeva davvero la pena se significava poter tenere per mano Davide, poterlo cercare con lo sguardo e scoprire che lui la stava già guardando.

Per di più era davvero contenta del gruppo di amici: Marco,Diego e Lucilla l'avevano accolta immediatamente come una sorella.. solo Asia se ne stava un po' in disparte, ma le avevano assicurato che quello era il suo carattere.

"Si chiama Mirko." La voce di Davide riscosse Anna dai suoi pensieri.

"Chi?" Chiese lei, con un tono sorpreso che fece ridere nuovamente il ragazzo.

"Il tipo che ti ha appena invitata al suo compleanno... a cosa pensavi?" Concluse lui, improvvisamente preoccupato e dolce, nel vedere Anna seria.

Lei si riscosse da tutti i pensieri che la tormentavano e si concentrò sul bellissimo ragazzo che aveva avuto la fortuna di trovare in mezzo a una situazione orribile: "A niente.. solo che è cambiato tutto molto in fretta.."

Ma, tranne quando giocava a poker, per Anna mentire era impossibile e Davide non poteva cascarci: "Anna... okay che non ti conosco da una vita, ma basta un secondo per capire quando menti.."

Lei abbassò lo sguardo e ammise: "Sabato."

Davide apparve un po' confuso: "Sì, sabato c'è la festa di Mirko, a cui sei stata invitata. Ti preoccupa il fatto di non conoscere tante persone? Non pensarci! Andrà bene, perché tutti conoscono te, o almeno la parte di te che hai deciso di mettere in mostra: è questo che conta."

Il tono di Davide era tranquillo mentre spiegava una realtà così squallida e Anna ebbe un brivido.

Non avrebbe saputo dire se di rabbia o di dispiacere, ma certamente non si sentiva più a sui agio e questo non le era mai capitato con Davide.

Lo fulminò con lo sguardo: non poteva credere che lui prendesse tanto alla leggera una cosa del genere.

Evidentemente non lo conosceva bene e, fino a quel momento, aveva semplicemente recitato la parte del ragazzo che va oltre la popolarità e le feste.

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