Ricordare Lorenzo mi fa troppo male, ma è impossibile non farlo in questo momento.
Mentre sto fuori dalla stanza di Bella, ad osservarla dal vetro mentre sembra semplicemente dormire, attaccatta a mille tubicini, i ricordi ritornano prepotenti.
Anche due anni fa mi sono ritrovata in un'ospedale, ad aspettare senza poter fare nulla.
A dire il vero quella volta non volevo fare nulla: speravo solamente che Lorenzo stesse lì per tanto tempo.
Ora non è così: Bella può essere antipatica e snob, ma non merita di stare appesa tra la vita e la morte solamente per colpa del vento.
È assurdo.Nash è nella stanza con lei e sembra davvero preoccupato, ma io non posso fare a meno di pensare a quanto sia spregevole quel ragazzo.
Viscido, ecco l'aggettivo perfetto."Anna! Dov'è Dylan? Come sta?" Mi volto al suono di una voce familiare.
Nel vedere la mia amica Allison che mi viene incontro preoccupata, seguita a ruota da Max e Ashley, provo una gratitudine incredibile.
Mi sentivo così sola fino a un secondo fa, persa in mezzo ai miei ricordi, ma ora so che tutto andrà per il verso giusto, anche perché i miei amici sono qui e stanno bene.
"Dylan sta bene.. è nella stanza in fondo al corridoio." Li informo, mentre li saluto, abbracciandoli tutti.
Poi però mi torna in mente che sta parlando con Cameron e che forse non sarebbe il caso di interromperli, ora che finalmente si stanno riavvicinando, almeno spero.
"Ma.. ragazzi, aspettate un po' ad entrare: sta parlando con una persona e non vuole nessuno dentro penso."
I miei amici sembrano un po' preoccupati dalla notizia, ma nel vedere la mia espressione tranquilla, si rilassano e Ashley mi stringe in un abbraccio strettissimo: "Oh sono così contenta che tu stia bene! Max mi ha detto che, quando vi ha lasciati, tu e Cameron eravate ancora per strada!"
Sorrido al pensiero di come sono cambiate le cose fra me e Cameron da quando Max è andato via: "Stiamo bene entrambi, non preoccuparti! Piuttosto... Nate dov'è?" Chiedo, rivolgendomi ad Allison.
"Si è fermato al primo piano: lui fa volontariato qui in ospedale e, appena ha visto tutta questa gente, si è sentito in dovere di dare una mano." Mentre parla sembra davvero fiera di lui: escono insieme da poco e non c'è ancora nulla di ufficiale tra loro, ma è certamente un bel cambiamento per lei, che prima sarebbe morta per Nash.
E, nemmeno il tempo di pensare il suo nome, lui esce dalla stanza di Bella e si accorge di noi.
I suoi occhi di ghiaccio ci rivolgono uno sguardo di fuoco, ma poi si calma e si dirige verso il nostro piccolo gruppetto.
"Ali! Dov'è la tua nuova conquista? Hai trovato uno che preferisce te alla tua nuova amica?"
Io resto in silenzio imbarazzata, mordendomi la lingua per la rabbia che monta dentro di me al ricordo di quel l'orribile bacio che aveva rischiato di rovinare la mia amicizia con Allison.
Anche lei se ne sta zitta e l'unica che sembra avere il coraggio di rispondere è Ashley, che non si ferma mai davanti a niente: "Nash chiudi il becco. Nate ha un'occasione che tu hai sprecato come un'idiota!"
L'espressione del ragazzo si incrina per un momento ma subito ritrova la sua sicurezza: "Tu mi parli di occasioni sprecate Ash?"
"Che vorresti dire?" Max, che non riesce a stare tranquillo se si parla di Ashley e la vuole difendere a tutti i costi, attacca Nash e tutto mi sembra cominciare a degenerare.
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JUST LIKE A THUNDERSTORM || Cameron Dallas||
FanfictionAnna è a New York per dimenticare un passato che la tormenta e che deve rimanere in Italia, quel posto che un tempo amava tanto. Il piano? Diventare invisibile. E ci riuscirebbe alla grande! Se Cam, come una tempesta, non stravolgesse tutto quello...