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"Bella è incinta.. e io sono il padre."
La reazione a queste parole, vista dall'esterno, sarebbe impagabile.

Allison si lascia cadere su una sedia ma la manca di parecchi centimetri e finisce dritta per terra.

Ashley urla un "COOSAAA?" Che secondo me l'hanno sentita fino in Madagascar e ora potrebbero essere tutti intenti a dare un nome a questo nuovo monsone.

Io, invece, sputo il succo che ho preso giusto un secondo fa, pensando fosse necessario a tenermi a freno la lingua, in caso Dylan avesse fatto qualche cazzata.

Per quanto riguarda lui, dire che è disperato è un eufemismo: sembra non sapere dove sbattere la testa o addirittura se vuole ancora averla una testa attaccata al collo...

Ovviamente, l'unica che ha il coraggio di parlare, è Ashley che, con la sua abituale delicatezza, bombarda Dylan di domande: "Ma non avete usato delle protezioni? Cosa avete intenzione di fare? Come ti senti ora? E cosa provi per Bella?"

"Ash, fermati.. una alla volta. Non lo vedi che è sconvolto?" Allison riesce sempre a stupirmi per la sua costante gentilezza. Ma come fa a essere così dolce anche mentre si massaggia il posteriore, reduce di una bella botta sul pavimento congelato?

Per fortuna c'è Ashley che ha una reazione molto più vicina alla mia: "Okay, mi calmo. Ma tu rispondi. Le protezioni?"

Dylan fa fatica e si vede, ma parla, piano piano spiega tutto mentre io continuo a chiedermi se sia uno scherzo o no.

"Sì che le abbiamo usate le precauzioni.. evidentemente qualcosa è andato storto." È pallidissimo mentre parla.

"Ma sei sicuro che sia vero? Non potrebbe essere uno dei suoi giochetti malsani?" Domando io, prendendo finalmente la parola.

"Ma chi farebbe uno scherzo del genere Anna? Dai.." cerca di rispondere Dylan.

"Bella!" Ribattiamo insieme io, Ashley e Allison.

Lui sembra rassegnarsi, tanto nemmeno lui ha una grande considerazione di quella ragazza.

"Okay be' comunque ho visto le analisi ed è incinta davvero. Non so cosa voglia fare.. quando me lo ha detto mi sono sentito male e le ho detto che dovevo pensare ma volevo solo scappare.. non le ho dato nemmeno il tempo di rispondermi."

Questa spiegazione sembra soddisfare Ashley, mentre io sono ancora dubbiosa su un piccolo particolare che non mi torna: "Ma.. Dylan, come mai ha già fatto il test, le analisi e il resto? Cioè quanto è passato? In così poco tempo, una ragazza normale nemmeno si accorge di avere un ritardo di solito.."

Il mio amico mi risponde con un sorriso tirato: "Anche a questo c'è una spiegazione. Bella è stata ricoverata quando c'è stato l'uragano, lì le hanno fatto un check-up completo e le hanno detto che aspettava un bambino."

"..e l'unico con cui stava in quel periodo eri tu." Conclude Allison, assorta.

"Esatto."

Le parole sembrano finite: nessuno sa più cosa dire o cosa fare in questo momento. Per dirla tutta, io una domanda ce l'avrei, ma mi sento troppo a disagio: devo ancora mandare giù il boccone di acido solforico della notizia di Bella incinta e di Dylan padre.

Comunque, dopo quelli che mi sembrano troppi secondi pesantissimi per il silenzio imbarazzante che si è creato fra noi quattro, comincio a pensare che peggio di così non può andare e mi decido a chiedergli quello che mi frulla in testa da quando Dylan ha detto la parola incinta: "E tu? Tu cosa vuoi fare?"

"In che senso?" Se non è facile per me, figuriamoci come deve essere per lui, perciò cerco di essere più chiara possibile.

"C'è una concreta possibilità che tu diventi papà ora.. che intenzioni hai? Vorresti che Bella tenesse il bambino? Staresti con lei? Ci saresti per tuo figlio?" spero non sia troppo difficile adesso per lui, ma dovrà pensarci prima o poi.

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