Capitolo 19

53 6 0
                                    

La situazione sta degenerando.
Dobbiamo andare a scuola e mia madre verrà a momenti a bussare alla mia porta, dato che è chiusa.
«Allora, rossa, vuoi dirmi o no che intenzioni avevi?» mi sussurra all'orecchio, avvicinandosi ancora di più a me.
Adesso i nostri corpi sono praticamente attaccati, niente se non i nostri 'pigiami' così sottili che sembra di non averli.
«Non proprio» gli rispondo, tornando ad essere io quella in difficoltà.
«Quindi volevi solo farmi vedere la tua mercanzia? Il mio amico ha apprezzato, sai?» continua lui.
Sono troppo in imbarazzo per rispondere, così decido di ribaltare la situazione, tornando ad essere io sopra (grazie a Dio sono abbastanza forte fisicamente, quindi non ho problemi a spostarlo), quindi gli dico «Vestiti, Mr Strafottenza, abbiamo scuola» e cerco di alzarmi, ma Logan mi blocca contro il muro e mi fa «Mi piace di più se stai così» iniziando a darmi dei baci sul collo che sono un misto fra solletico, imbarazzo e piacere.
Non mi ritraggo e lui inizia a essere più aggressivo, fin quando, non so dopo quanto tempo, mia madre bussa alla porta, chiedendomi come mai ho la porta chiusa e se sono sveglia.
Spingo Logan via e gli faccio capire di andare dietro alla porta, mentre apro uno spiraglio e dico «Sisi ma' sono alzata, è che ho avuto un brutto sogno e mi sono voluta chiudere in camera, tranquilla»
«Un brutto sogno? Ti va di raccontarmelo? Non sarà come quelli delle scorse due settimane? Ne dovresti parlare con Alex» risponde mia madre, subito apprensiva.
«Tranquilla ma', non è come quelli, è stato un semplice brutto sogno, ora scusami ma devo prepararmi, sono in ritardo» ribatto, dandole un bacio sulla guancia e chiudendo la porta.
«Di che parlava? Perché ne dovresti parlare con mia madre?» mi chiede Logan.
«Vestiti, ho detto! Saremo in ritardo se non ci sbrighiamo!» ribatto, senza rispondere alla sua domanda.
Mi fiondo velocemente in bagno per lavarmi e, tornata in camera per prendere i vestiti, mi ritrovo Logan pronto, che mi dice ironico «Neanche al bagno mi fai andare? Che ospitalità!»
Sospiro e guardo in giro dalla mia porta socchiusa e sento i miei genitori parlottare sotto, quindi gli dico «Sai già dov'è il bagno, io mi vesto qui, ma non fare rumori»
«Va bene» mi dice con un occhiolino.
Aspetto due minuti dopo che è uscito in modo da non ritrovarmelo davanti come uno scherzo.
Mentre mi vesto cerco la mia felpa azzurra ma non riesco a trovarla da nessuna parte, quindi ma ricordo di averla lasciata in bagno.
Merda. Logan è in bagno e io dovrei andarci in reggiseno....
Decido di coprirmi alla bell'e meglio con un'asciugamano lasciato in camera dopo aver fatto la doccia (ed infatti è proprio inzuppato).
Mi dirigo verso il bagno e, aperto uno spiraglio della porta, dico «Logan, posso entrare? È un'emergenza»
Lui mi apre la porta e mi fa «Voglia di Mr Strafottenza, rossa?» spingendomi contro la porta.
«Vedo che sei già bagnata per me» aggiunge poi, sentendo l'asciugamano.
«Ah ah ah, molto divertente, ho bisogno di una felpa che ho lasciato qui» dico seccata, cercando di scappare dalle sue "grinfie".
Quando finalmente ci riesco, però, Logan si appiglia all'asciugamano e io mi ritrovo a guardarlo con in mano l'unica cosa che gli impediva di vedermi nel modo più vulnerabile possibile.
Logan mi guarda dall'alto in basso e si sofferma sul mio seno, mentre gli si allarga un ghigno malizioso.
«Sapevo che questo era il tuo intento» commenta.
Non ho neanche il tempo di dire "No, non era questo!" che mi ritrovo le labbra impegnate in un bacio, ma non un bacio qualunque. Avete presente quando nei film le ragazze dicono di aver visto i fuochi d'artificio? Ecco, infinitamente meglio, baciare Logan è stato come fare paracadutismo, spaventoso all'inizio, ma elettrizzante nel mentre.
Un tipo di esperienza che, una volta finita, si ha il desiderio di rifarla, ancora e ancora.
Quello era Logan, spaventoso, ma elettrizzante.
Questa volta non ho negato ciò che volevo e, anziché aspettare che le cose mi cadessero dal cielo, me le sono prese da sola.
L'ho baciato.
Non è stata la prima volta in cui ci siamo baciati, ma è stata la prima volta in cui entrambi ammettevamo di volerlo.
Sì, volevo baciare quel pallone gonfiato.
E sì, lui voleva baciare me.

💋💋💋💋💋

Spazio d'autrice🙈
Eccomi!! Come pensate andrà a finire con questi due??
Purtroppo sono piena di compiti e interrogazioni quindi ho poco tempo per scrivere, ma per fortuna sono un po' avanti con la storia🙈🙈
Alla prossima settimana, buona lettura!!

Fear of what comes nextDove le storie prendono vita. Scoprilo ora