«Oh beh se le mie stanno andando a fuoco, le tue ormai sono cenere, caro mio» gli dico con un ghigno di sfida alzandomi dal letto, nonostante sia l'ultima cosa che voglio fare.
«E allora che ne dici di aiutarmi a togliere quella cenere? Sai, le fiamme vanno d'accordo con la cenere» mi sussurra all'orecchio, pur non essendomi accorta mi avesse raggiunta.
«Ecco il mio Mr Strafottenza, finalmente! Peccato che si è svegliato solo adesso che ce ne dobbiamo andare» dico girando i tacchi e, involontariamente, facendo lo stesso con i capelli, mossa che ai suoi occhi sarà sicuramente vista come civettuola, ma ormai il nostro rapporto è così quindi non me ne preoccupo.
Sento che non mi sta seguendo verso la porta quindi mi volto verso di lui e lo vedo intento a fissarmi di nuovo dall'alto in basso.
«Che c'è? Ho qualcosa che non va?» chiedo, ma in lui sembra scattare una molla che lo spinge verso di me e, come al solito per via dell'altezza, preferisce alzarmi facendo incrociare le mie gambe dietro la sua schiena, lasciando le sue mani a fare conoscenza con le mie cosce e il mio sedere mentre mi bacia -o meglio, sembra mi voglia mangiare- e ripassa un po' il mio succhiotto, facendomi gemere ancora.
Hayley, nota per te, il collo per te è un punto moooolto sensibile.
La situazione precipita quando, riportatami sul letto, ha la possibilità di lasciare una scia di baci sul mio ventre alzando di poco la maglietta, cosa che mi porta a voler fare lo stesso con quegli addominali da paura che si ritrova.
Sembra voler continuare quando lo blocco e dico «Eh no, caro mio, non puoi fare quello che vuoi a me non lasciare niente» con un ghigno sornione in volto che poco dopo condivide anche Logan, il quale si sdraia di lato a me dicendo solo «Prego» invitandomi a fare quanto più il mio cuore (o meglio, i miei ormoni) desideri.
Sollevo la sua t-shirt fiondandomi sui suoi addominali, prima accarezzandoli solamente poi lasciando la stessa scia di baci che ancora bruciavano sulla mia pelle, salendo un po' più su scopro che soffre il solletico al costato, perciò dopo essermi soffermata un po' su quel punto, gli lascio un bacio e salgo ancora, dedicandomi al suo collo.
Finora Logan si è sempre soffermato sul mio ma io non ho fatto lo stesso, ciò che più mi premeva erano le sue labbra, ma vedendo come gradisca i miei baci sul collo, noto che anche per lui è un punto molto sensibile.
Non solo sento il suo respiro più pesante, ma le sue mani sono dedicate tutte a me, con una mi accarezza la schiena spingendomi verso di lui, l'altra si trova in mezzo ai miei capelli.
Quando finisco il mio intento, resto ad osservare il bel succhiotto che gli ho lasciato, fiera di me.
Rivolgo un'occhiata sexy a Logan, approfondendo un bacio che sembra durare un'eternità.
Poi mi avvicino al suo orecchio sussurrando «E ora vediamo se qualcuno ha il coraggio di dire che non sei mio» iniziando a lasciare di nuovo una scia di baci dal suo costato fino alla cintura dei pantaloni, che discosto leggermente per lasciarne un ultimo al 'confine', prima di fargli un occhiolino e alzarmi.
«Dobbiamo andare, abbiamo una festa a cui mostrarci» annuncio, guardando il mio ragazzo sdraiato sul letto, ancora incapace di realizzare cosa la piccola Hayley senza esperienza abbia fatto per farlo ansimare così tanto.
Mi avvicino nuovamente e, prendendolo per mano, dico «Forza, è ora», trascinandolo dietro di me.
«Allora, noi andiamo, Gian, sei pronto?» chiedo appena arrivata al piano terra, lasciando la mano di Logan, il quale sembra piuttosto contrariato di questo.
«Sì, sono pronto. Allora, amico, che macchina hai?» chiede a Logan.
«Ehm in realtà non è venuto con la sua macchina, mi ha accompagnata a piedi» rispondo io al posto suo.
«E come intendete andare a questa festa?» ribatte Gian.
«A piedi, fratellone, come facevano prima dell'invenzione della macchina. Ricordi? Io non ho ancora la patente»
«Ah che carina, andiamo con la mia, su» concede Gian.
«Come ti pare, ma se sei ubriaco non ti faccio guidare al ritorno, sappilo» lo avverto.
«Eddai, Ley, non fare la guastafeste! Prima dobbiamo arrivarci a questa festa per poter tornare a casa, no? Saltate in macchina, piccioncini» Gian ci rivolge un occhiolino e sono sicura che presto lo strozzerò.💃🏻💃🏻💃🏻💃🏻
Spazio d'autrice💃🏻
Eccomi ragaaa!
Come va?
Avete iniziato scuola? Io inizio giovedì🤦🏻♀️
Non ho voglia di tornarci!!
Che classe farete?
Alla prossima settimana!
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Fear of what comes next
Fiksi RemajaHayley è una semplice 17enne che frequenta un liceo scientifico a Londra. Hayley è una ragazza a cui non piace seguire la massa, una ragazza a cui niente è stato regalato e che ha dovuto contare solo su se stessa per andare avanti. Unico svago per l...