Merda, Tyler.
Mi ero completamente dimenticata della colazione! Ora che faccio? Non posso dirgli di aver dormito col tizio che gli ha stampato un pugno in faccia...
Digito "Mi sono svegliata tardi, per poco non mi facevano entrare a scuola, scusami!"
La risposta arriva in tempo record "Non fa nulla, ci vediamo all'uscita?"
Penso che probabilmente dovrò parlare con Dom e vedermi con Logan per il progetto, quindi scrivo "Sono impegnata purtroppo, mi farò perdonare🙈"
Ricevo un "Ci conto" di rimando, al quale non replico.
«Allora, da quanto ti sbava dietro?» mi chiede Logan camminando accanto a me.
«Chi?» domando a mia volta spaesata.
«Il tuo amico che ci ha beccati in bagno» dice ovvio.
«È mio amico praticamente da sempre, ma solo amico. Probabilmente sono l'unica ragazza che non ci ha provato con lui» dico facendo spallucce.
«E tu sei l'unica ragazza che avrebbe voluto lo facesse» constata Logan.
«Ma di che parli!? Siamo davvero solo amici!»
«Se lo dici tu» dice, evidentemente solo per farmi stare zitta.
Quindi mi affretto per arrivare in classe, fin quando Logan non chiede «Ma stai scappando da me o cosa?»
«Ma che dici? Devo solo arrivare in classe, non voglio mica una nota!»
«E non te ne metteranno, il tuo "amico" non lo permetterà» dice virgolettando la parola amico.
Roteo gli occhi e ribatto «È veramente solo un amico, quante volte te lo devo dire?»
«Forse se entriamo in una di queste classi vuote puoi mostrarmelo» dice con un sorriso pervertito.
«Ma sei scemo!?» gli chiedo retorica dandogli uno schiaffo sul braccio.
«E va bene.. Che ne dici se stasera andiamo da qualche parte?»
«Dove? A fare cosa?» chiedo perplessa.
«Rossa, fidati di me, non ti porto nei bassifondi! Andiamo da qualche parte a ballare e bere qualcosa, va bene?» mi dice allora.
«Mh va bene.. NON ti fare strane idee tu eh!» lo avviso puntandogli l'indice contro il petto.
«Agli ordini, signor capitano!» conferma con il saluto militare.
Quindi mi avvio verso la mia classe, lasciando lui davanti la sua porta.
«Scusi prof, ho avuto problemi in segreteria e...» dico entrando in classe, fin quando non vedo davanti a me Alex, che vedendomi mi rivolge un sorriso materno come al solito.
«Alex? Che ci fai qui?» chiedo.
«La conosci?» mi domanda una mia compagna.
«Sì, ecco..- guardo Alex in cerca di aiuto ma lei non coglie la richiesta- ..ecco, è un'amica di famiglia da sempre praticamente» invento, vedendo la faccia confusa di Alex, che però non ribatte.
«La dottoressa Matthews è una psicologa e farà degli incontri bisettimanali con voi, ciascuno su diversi argomenti. Se ne è già persa gran parte, signorina Collins.» mi informa la professoressa.
«Eh lo so prof, mi dispiace ma ho avuto problemi in segreteria» dico andando a posto, passando davanti a Dom che mi fa l'occhiolino.
«Allora, dato che possiamo riprendere, stavamo parlando della solitudine, vorresti dire qualcosa al riguardo, Hayley?» mi chiede Alex.
«Non so cosa avete detto finora, ma secondo me la solitudine non è sempre negativa»
«Perché pensi questo?»
«Perché non sei costretto ad essere chi non sei, non devi tentare di entrare in un gruppo, puoi fare le tue scelte indipendentemente da ciò che vuole il gruppo. Puoi essere chi sei e non vergognarti di esserlo.» spiego.
«È un punto di vista, qualcuno che vuole aggiungere o replicare qualcosa?» chiede alla classe Alex.
«Secondo me è sbagliato, se resti da sola non puoi conoscere nessuno e devi affrontare qualunque cosa solo con le tue forze..io non credo ce la farei» dice Alicia.
«Perchè? Cosa fanno di concreto i tuoi amici quando ti accade qualcosa? Te lo dico io cosa fanno: dicono "non ci pensare, passerà", vero?» sbotto allora io.
Alicia, senza parole, non risponde.
Sì, stronzetta, so che i tuoi amici fanno cagare.
Magari io non ne ho, ma i tuoi fanno schifo.
«Qualcuno che risponde ad Hayley? Pensate che le amicizie siano utili o inutili quando si ha un problema?» chiede ancora Alex.
Vedendo che nessuno risponde, aggiunge «Credo che abbiamo centrato il problema. Vi fidate dei vostri amici? O vi fidate più di voi stessi? Alzate la mani chi si fida ciecamente dei propri amici»
Tutta la classe alza la mano, tranne una persona, che si gira verso di me quando Alex chiede chi si fida più di se stessi e alza la mano, nello stesso momento in cui lo faccio io.
Dom? Davvero? Non ci credo, lui è l'idolo della scuola!🙋🏻🙋🏻🙋🏻🙋🏻🙋🏻
Spazio d'autrice🙋🏻
Rieccomi! Come state? Io sono su di giri perché ho appena finito di scrivere un capitolo che pubblicherò più avanti e che piacerà a molti😇
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Fear of what comes next
Teen FictionHayley è una semplice 17enne che frequenta un liceo scientifico a Londra. Hayley è una ragazza a cui non piace seguire la massa, una ragazza a cui niente è stato regalato e che ha dovuto contare solo su se stessa per andare avanti. Unico svago per l...