Capitolo 49

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Dopo qualche giorno...

Hayley's POV

Sono giorni che non faccio che andare a scuola, evitare Logan e fare giri infiniti prima di tornare a casa per non far preoccupare i miei.

Logan cerca in ogni modo di attaccare discorso, anche aspettandomi fuori dalla mia aula o vicino casa mia, ma non ho intenzione di ascoltarlo, non ho tempo per essere presa in giro.

Nel frattempo, pur non volendo, vedo tutte quelle galline nella mia scuola che gli girano attorno. Non che ci presti attenzione, eh! Mi fanno schifo però, sanno che si è appena lasciato e gli stanno addosso neanche fosse l'ultimo ragazzo sulla faccia della terra.

D'altro canto lui mi si avvicina ogni volta che mi vede, cosa veramente stancante dato che devo trovare modi sempre nuovi di allontanarlo. Continua a ripetere che fra lui e Courtney non è successo niente, ma non è nei miei piani stare con qualcuno di cui non mi posso fidare.

Certo, si dice di dare sempre il beneficio del dubbio, ma i ragazzi sono tutti uguali, figuratevi se si tratta di un'eccezione. Non sono mai stata così fortunata e dubito di esserlo adesso.

Mentre sono assorta nei miei pensieri, la prof di storia sta spiegando e non sto prestando ascolto, tanto che, quando mi rivolge la parola, io sono nel mio mondo.

<Signorina Collins, ha intenzione di rispondere o no?> la sento dire spazientita.

<Ehm sì, certo, la battaglia di Waterloo?> provo, non certa neanche di che argomento stesse trattando.

<Bel tentativo, ma non era questo l'argomento e la collega di inglese ha richiesto la tua presenza nell'aula professori, immediatamente, vai prima che ti metta una nota per la tua disattenzione!> ribatte la professoressa abbastanza arrabbiata, meglio non contraddirla.

<Mi scusi prof, vado> rispondo solo prendendo il cellulare.

Esco dalla classe e mi ritrovo Logan -che novità- che mi sta aspettando, così sbuffo.

<Che ci fai qui?> gli chiedo spazientita.

<Tira indietro i tuoi artigli, rossa, sono stato convocato anche io> mi risponde, senza staccare lo sguardo da me, cosa che io invece faccio avviandomi verso l'aula professori.

<E dai rossa, veramente non vuoi parlarmi? Non ho fatto niente di male!> dice prendendomi per il braccio.

<Il mio nome, per te, è Hayley, non Ley, non rossa, nè altro. E no, non voglio parlarti, fattene una ragione> ribatto scrollandomi la sua mano di dosso.

Camminiamo in silenzio, anche se sento il suo sguardo incollato su di me, fin quando -finalmente, aggiungerei- raggiungiamo la nostra meta e busso alla porta, ricevendo un flebile "Avanti" come risposta.

<Salve professoressa, voleva vederci?> le chiedo non appena l'avvisto.

<Hayley, Logan, sì prego, sedetevi> ci dice indicando le sedie davanti a sè.

<Ho notato che non avete presentato il progetto ancora e, conoscendoti, Hayley, è strano, solitamente sei la prima a presentarlo, qualche problema?> continua poi.

<No> dico io.

<Sì> dice Logan contemporaneamente.

<Sì o no?> chiede allora.

<Qualche piccolo problema a scegliere come presentare Shakespeare, sa, è davvero un poeta eccelso, non è facile rendergli giustizia.> ci giustifico, anche se mi ero completamente scordata di dover fare quel progetto.

<Non è vero professoressa- mi contraddice Logan, al quale lancio uno sguardo di fuoco- Deve sapere che avevamo deciso di trasformare il monologo di Amleto in un duetto, Hayley conosce a memoria il sonetto ed è qualcosa di davvero spettacolare quando diventa un tutt'uno con la parte, ma abbiamo avuto problemi fra noi quindi non è riuscita a presentare il progetto nei suoi tempi standard per colpa mia. Se possibile, dovrebbe farlo da sola, brillerebbe e lo stesso Shakespeare tornerebbe in vita per complimentarsi con lei, io le sono da intralcio.>

Sono scioccata, tanto che mi permetto, per la prima volta da casa sua, a guardarlo in volto per più di tre secondi, intenta a capire se stesse scherzando o meno.

<Sono colpita, grazie Logan di questa testimonianza, ma io conosco le doti recitative di Hayley, questo progetto è da fare in coppia, per alimentare la cooperazione anche nei casi più difficili e se, come hai detto tu, brillerà, lo farà con te, perchè è a questo che serve il progetto. Vi posso dare due settimane in più rispetto al termine dato ai vostri compagni, ma ci tengo ci lavoriate insieme. Potete andare.> commenta la professoressa.

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Spazio d'autrice🙌🏻
Siamo agli sgoccioli! Fra poco (FINALMENTE) saremo in vacanza!!
E in più, fra una settimana è NATALEEEEE! Vorreste un regalino per allora??👀
Alla prossima settimana!

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