Fear of what comes next

Capitolo 70

Avevo capito bene. Ma non so cosa dire. Faccio per alzarmi, ma mi afferra il polso dicendo <Resta. Non devi dirlo anche tu se non lo senti, ma resta con me. So che è una cosa nuova per te, ma credimi, lo è anche per me. Sei la prima> alle ultime tre parole rispondo con un'occhiataccia, alla quale ribatte <No, sai che sono stato con altre ragazze prima di te, ma non ho mai provato per loro quello che provo per te. Non le ho mai amate. Sei la prima ragazza a cui lo dico e non me ne pento. Ti amo. Non vorrei nessuno al tuo posto.>

Ritorno a letto, fra le sue braccia, che sembrano ancorarsi a me per evitare che io me ne vada.

<Non so cosa significa l'amore, Logan. Non ho mai creduto di trovare qualcuno da amare. Ma provo qualcosa per te, solo che non so ancora cos'è>

<Mi basta che mentre lo capisci non ti allontani> mi dice stringendomi a lui.

<Questo posso farlo> ribatto mentre lo abbraccio, sentendo la risposta del suo cuore a contatto con il mio volto prima che possa formulare una frase.

<Dovremmo alzarci> dico dopo un po', mi piacerebbe stare a letto con lui ma devo andare da mamma e papà vorrà tornare a casa a cambiarsi.

<Vai da tua madre?> mi chiede.

<Sì, le porto qualche cosa e do il cambio a mio padre>

<Vuoi che ti accompagno?>

<No, è stata una lunga notte per te, dovresti andare a dormire un po'>

<Anche per te>

<Vero, infatti prima di andare mi faccio una doccia. Tu fai come se fossi a casa tua> gli dico prima di uscire dalla mia camera.

Quindi vado da mio fratello, pensando che stesse ancora dormendo, invece lo trovo a giocare con una pallina da tennis.

<Ehi, buongiorno> gli dico.

<'Giorno, Loverboy se n'è andato? Non ho sentito niente di strano quindi immagino tu l'abbia lasciato a bocca asciutta> con una risata mi risponde.

<Non so chi dei due sia più fastidioso> commento alzando gli occhi al cielo.

<Probabilmente io, sono pur sempre tuo fratello>

<Probabile...senti io faccio una doccia e poi vado da mamma>

<E Logan?> wow, lo ha chiamato per nome.

<In che senso? Lui va a casa sua>

<Intendo cosa è venuto a fare stamattina>

<Si chiama "esserci per qualcuno che si ama"> non rifletto sulle parole che ho pronunciato finchè non noto Gian guardarmi estraniato.

<Ti ama?>

<Cosa? Ehm no, cioè non sono affari tuoi!> devo essere diventata rossa in volto perchè scoppia a ridere.

<Quando te l'ha detto?> riesce a dire fra le risate.

<Quando ci siamo svegliati stamattina> rispondo borbottando.

<E non ci hai fatto niente? Quel povero ragazzo cerca in tutti i modi di convincerti a lasciarti andare! Dimmi che almeno glielo hai detto anche tu> distolgo lo sguardo perchè sono abbastanza imbarazzata nel parlarne con mio fratello.

<Ley, se non vuoi che scappi devi dargli qualcosa! Si vede lontano un miglio che non è inesperto, se ti ha detto che ti ama è serio, non credo che lo dica a tutte quelle che si porta a letto, per come era preoccupato l'altro giorno>

<L'altro giorno? Ci hai parlato? Quando?>

<Merda, non dovevo dirtelo... Vabbè quando sei tornata per aiutare Jade a uscire da casa, quando è venuto per spiegarti della sua ex mi ha parlato e, credimi, io non mi sono mai preoccupato così per una che volevo solo aggiungere ad una lista>

<Grazie, Gian> dico mentre esco dalla sua camera, per rientrare in camera mia e trovare Logan che guarda le foto di quando ero piccola che sono sulla cassettiera.

<Hai dimenticato qualcosa, Rossa?> mi chiede mentre mi dirigo verso di lui e per tutta risposta, dico <Sì> prima di fiondarmi sulle sue labbra e in men che non si dica, Logan mi ha presa in braccio facendomi legare le gambe appena sopra il suo lato B, per poi spingermi contro l'armadio.

<Non so cosa ho fatto, ma sono contento di averlo fatto> commenta poi guardandomi negli occhi.

<Vuoi fare una doccia?> gli chiedo.

<La faccio dopo di te, tranquilla> mi dice, senza distogliere lo sguardo.

Rido <Intendevo con me, Logan>

<Oh> sussurra per poi sorridere come un ebete.

<Giusto per essere chiari: non saremo nudi> gli dico con un'occhiata.

<Ma non ho il costume..> mi dice con una faccia da cucciolo che mi fa scoppiare a ridere.

<Non transigo, o boxer o, se preferisci. puoi spiegare la situazione a mio fratello e chiedergli un costume, sono sicura che gli farebbe piacere> continuo a ridere.

<Vanno bene i boxer> ribatte.