Welcome Temptation

Capitolo 6

Ho appena finito gli allenamenti, sto per salire al piano di sopra, per potermi ripulire dai sudori con una doccia, ma qualcuno bussa alla porta di casa.

Poggio la maglietta fradicia sulla spalla e apro la porta.
<<Ma ciaaaao!>> esclama una Jessica sorridente, che morde il suo labbro inferiore alla vista del mio petto nudo, facendomi una vera e propria radiografia con gli occhi.
Ha una scatola della pizza poggiata tra un fianco e un braccio.

<<Cosa ci fai qui?>> gioco sporco, mi stiracchio e mi appoggio allo stipite della porta d'ingresso.
<<Tua mamma! Lei mi ha detto che eri a casa, tutto solo.. così ho deciso di passare a trovarti>> mi fa l'occhiolino.
<<Mi dispiace rovinare i tuoi piani ma ho deciso di invitare i miei amici!>> l'avviso.
<<Fantastico! Spero basti per tutti>> enuncia riferendosi alla pizza, spintonandomi leggermente per poter entrare in casa.

<<Ah, è inutile che ti vanti per quel corpicino, non è perfetto..>> fa una smorfia, alzando l'angolo della bocca. Alzo gli occhi al cielo e la guardo con sfida <<sarebbe perfetto con me addosso!>> manda un bacio volante e si dirige verso la cucina.
Annuncio che vado a farmi una doccia, ma subito me ne pento per paura che possa farne una delle sue.

Quando ritorno in salotto, trovo Jessica e Harry a parlare in salotto.
Ridono e sembrano amici da una vita.
<<Hey amico! Perché ce la tenevi nascosta?>> chiede Harry battendo la sua mano nella mia in segno di saluto.
Faccio spallucce e mi dirigo verso la porta per aprire agli altri ragazzi, che avevano bussato ritmicamente.

Jake alla vista di Jessica seduta sul mio divano, corruga le sopracciglia interrogativo, gli faccio segno che gli spiegherò dopo.

Jake è il primo di loro che ho conosciuto. Lui è stato il primo a sapere che prima io e Jessica eravamo come fratelli, e sa meglio di tutti quanto sono stato male per lei.

È stato tutto un attimo.
Ci vedevamo tutti i giorni, per anni, facevamo spesso il bagno insieme, dormivamo nel letto insieme e poi non ci siamo visti più.
Ho cercato di colmare la sua assenza, inizialmente mi chiudevo in me stesso. Poi ho iniziato a fare sport, prima Ragby con la speranza di incontrarla in una partita del fratello, ma non incontrai mai ne lui ne lei. Qualche anno dopo ho iniziato a fare palestra, e sembrava mancare sempre meno.

Ma non trovavo risposte, continuavo a chiedermi perché se ne fosse andata, se era per colpa mia, cosa era successo.

E mi sono reso conto che più credevo di averla dimenticata, più mi mancava.

La mancanza è un vuoto che può essere colmato solo con ciò che la provoca, inutile cercare vie secondarie.

E adesso la odio tanto, lei. Perché è tornata, così come se ne è andata.
Senza ragione, senza perché.
E senza spiegazioni che potessero alleggerire il mio animo tormentato.
Perché si comporta così, adesso?
È perché è diventata donna?
È perché è stata male per qualche stronzo, che l'ha fatta soffrire?
Spero solo che non abbia sofferto per me, potrei morirne dentro.

Vorrei tanto sapere della sua prima cotta, se si è più sbucciata le ginocchia cadendo dall'altalena, se ha confessato alla cugina di aver staccato lei, la testa della sua barbie, e del dentino che le traballava l'ultima volta, le sarà caduto?

E soprattutto, io? Le sarò mancato?
Perché non mi ha salutato, perché non è venuta a lasciarmi un bacio sull'orecchio, come faceva lei per farmi arrabbiare.

Oh, Jessie perché mi hai abbandonato?

<<E tu, Liam?>> mi riscuote dai miei pensieri Ben, seduto nel divano difronte al mio. Lo guardo interrogativo <<vieni a fare il bagno in piscina! Sveglia! A cosa stai pensando?>> se la ride.
<<Si, certo.. a niente coglione!>> rido alzandomi dal divano e spintonandolo. Mi dirigo sulle scale <<Già che ci sei prendi una maglietta per Jessica, la sua si è sporcata con l'olio della pizza..>> dice Harry. <<Perché non fai il bagno con noi? Sono sicuro che i costumi di Kate ti stanno..>> ammicca Rico. <<Kate? Per te Catherine!>> lo ammonisco. <<No, ragazzi.. non c'è bisogno! Sto bene così!>> li rassicura Jessica.
<<Dai! Ci divertiamo.. tranquilla non ti guarderemo il culo..>> dice Ben. <<Benjamin!>> urliamo tutti con sguardo canzonatorio. <<Che c'è? Al massimo le tette!>> cerca di riprendersi la testa di cazzo. Jessica ride amara <<Non voglio fare il bagno in piscina.. davvero, tranquilli!>>
<<Oh, andiamo.. cosa c'è ti vergogni? Non ti guarderemo seriamente..>> conferma Cameron.
Lei? Lei che si vergogna?
Ah.
Ah.
Ah.
Divertente.
<<Non vuole farlo.. avrà le sue cos- ragioni, volevo dire>> dice Jake. Jessica sta per difendersi <<Vuoi almeno cambiarti la maglietta?>> le chiedo, scuote la testa in disapprovazione.
<<Non ti facevo così timida, guarda che non dovrai cambiarti davanti a noi..>> la avverte Harry.
Non la lasceranno in pace.
<<Noi andiamo, se cambi idea sai dove trovarci>> dice Jake indicando se stesso e gli imbecilli - Ben e Rico- che lo affiancano.
Salgo nel mio bagno e indosso il mio costume. Quando arrivo in giardino, i ragazzi sono già in piscina.
Jessica è a bordo piscina con i piedi immersi nell'acqua e parla con Harry che si regge su un cuscino galleggiante.

Dopo un'ora siamo stesi sull'erba a giocare a "chi preferisci?".
<<Harry, chi preferisci.. Megan Fox o Ariana Grande?>> chiede Jake <<Scherzi? Canterà pure bene ma non ha il corpo della mia amata Megan!>> risponde il ragazzo dai lunghi capelli.
È il turno di Harry, deve chiedere a Jessica <<Rihanna o Beyoncé?>> le punta il dito <<Rihanna>> pronuncia la ragazza interrogativa <<Chapeau! non avrei saputo rispondere!>>
Il gioco prosegue fin quando arriva il turno di Rico <<Preferisci... Liam o Harry?>> cala un silenzio imbarazzate e sento la ragazza deglutire rumorosamente. Jake guarda Rico come a volerlo uccidere <<Non devi rispondere.. ovviamente!>> lei annuisce e mi rivolge una veloce occhiata <<Vado a prendere le patatine, dove le trovo?>> chiede, guardando nella mia direzione. <<Sono nell'isola in cucinaaaa>> strilla la vocale finale Ben colpito da Cam.
Lei si alza per andarle a prendere.
Mi sento osservato, alzo lo sguardo e trovo gli occhi di Cam, Harry puntati su me, Jake mi fa segno con la testa di seguirla, ma io scuoto la testa.
<<Se non vai tu, vado io!>> mi minaccia Harry, sbuffo e mi alzo per raggiungerla.