<<Ma cosa gli regaliamo?>> domanda Jenna seduta al tavolo della mensa.
<<Un vibratore anale.>> quasi urla Ben in preda alle risa.
<<Mi sconvolgi la bambolina!>> lo spintona Jake riferendosi a Jenna.
<<Io ci sto per un regalo del genere! Ovviamente aggiungiamo qualcos'altro..>> suggerisce Cameron.
<<Di che parlate?>> si unisce Jessica al tavolo, prendendo posto vicino me.
<<Del vibratore che regaleremo ad Harry..>> spiega Rico.
<<Io pensavo che gli avremmo regalato il cucciolo di Labrador..>> mette il broncio la ragazza.
Jenna appoggia l'idea della biondina e insieme, cercano di convincere il gruppo.
Sotto il tavolo la mano di Jessica prende ad accarezzarmi la coscia, disegnando cerchi immaginari sul jeans.
<<Possiamo andare questo pomeriggio al sexy shop in centro io e tu, Liam.>> richiama la mia attenzione Jake, distraendomi dalle rilassanti carezze.
Annuisco distrattamente.
<<Cosa c'è? Vuoi accompagnarmi tu, dolcezza?>> Jake stuzzica Jenna, dopo l'ennesima protesta della ragazza. La mano della ragazza al mio fianco passa per l'interno coscia, le afferro la mano e la scosto, ma nel fare la mossa la ragazza intreccia le sue dita nella mia.
<<Vengo anch'io.>> dice poi, cogliendo tutti di sorpresa e attirando l'attenzione.
Mi alzo di scatto e abbandono il tavolo, senza salutare ne fiatare.Nel pomeriggio aspetto Jake all'ingresso del negozietto.
Dopo quindici minuti dal mio "sono arrivato. Ti aspetto all'entrata." Jake mi risponde dicendo che ha avuto un imprevisto e non riesce più a venire.
Mi avvio all'interno, osservando in imbarazzo i vari articoli in vendita.
Sotto le indicazioni degli altri, so cosa devo prendere, anche se non ne ho mai visto uno. Mentre osservo la scritta nell'etichetta di un oggetto per capire se è quello che sto cercando sento qualcuno alle mie spalle.
<<Era proprio quello che cercavo!>> sghignazza Jessica, facendomi prendere uno spavento.
<<Vuoi continuare a fare il gioco del silenzio ancora per molto? Hei. Aspettami.>> mi richiama quando mi allontano lasciandola sbattere.
<<Hai provato a chiedere al signore?>> fa riferimento all'unica persona presente oltre noi.
Ovvio che no.
Provo vergogna solo ad essere entrato in un posto del genere.
Figurati chiedere ad un signore -che potrebbe venirmi padre- illustrazioni su giocattoli erotici.
Sbuffo osservando Jessica armeggiare con un dildo che si illumina di tanti colori e diventare rossa in viso quando l'oggetto inizia a muoversi.
<<Se prometti di chiedere al signore dove si trova questo dannato coso, te lo compro.>> solleva lo sguardo dall'oggetto ancora rossa in viso.
Spinge il membro il plastica verso di me, mi allontano di rimando.
<<Non morde!>> afferra la mia mano e stringe le mie dita in modo da tenerlo.
Si avvia alla cassa, dove il signore è intendo a guardare il tablet -non oso immaginare cosa stia guardando.
Si schiarisce la voce e pronuncia così piano le sue parole che non riesco a sentirla da qui.
Il signore l'accompagna nel reparto e noto la ragazza pallida e sconvolta in viso mentre mi passa affianco. Sorrido vittorioso per questa piccola vendetta.
Usciti dal negozio le passo un busta.
<<Tieni. Almeno con questo non rischi la gravidanza.>> e mi avvio alla macchina.
<<Che fai. Aspetta!>> apre la portiera e si accomoda.
<<Non posso dire ad Eiden di venirmi a prendere in un sexy shop!>> sussurra mettendosi la cintura.
Il viaggio è molto silenzioso, tanto che di tanto in tanto mi volto per vedere se è ancora qui.
<<Ci vediamo stasera.>> si avvicina ma si tira indietro notando che non la degno di uno sguardo.
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Welcome Temptation
Chick-Lit!!!ATTENZIONE!!! QUESTA STORIA È SOLO PER CHI TOLLERA LE COSE "ZOZZE". PERCIÒ VI ANTICIPO CHE ALL'INTERNO VI SONO DESCRITTE SCENE DI SESSO. Capita spesso nella vita di voler essere qualcun altro. C'è chi fa di tutto per piacere agli altri, chi non...