Welcome Temptation

Capitolo 16

<<Chi è Veronica>>

Io ed Harry ci lanciamo sguardi di intesa che però lui non sembra cogliere.

<<È una ragazza..>> lo fermo con una gomitata.

<<...Che veniva nella nostra scuola e adesso non viene più.>> cerco di tagliare il discorso.

<<Liam. Non me la bevo. Non mentitemi, avete fatto il suo nome parlando di ciò che è successo a me.>> ci osserva indagatrice.

<<Anche lei è stata vittima dei giochetti di Lauren, ma a te non finirà come lei.>> la tranquillizza Harry.

<<Come fai ad esserne sicuro? E perchè cosa le è successo?>> chiede confusa, spostando gli occhi da me al ragazzo di fianco continuamente.

<<Tu hai noi..>> sussurro.

Veniamo interrotti dalla suoneria incessante del cellulare di Jessica. La ragazza si dirige all'angolo della stanza, ed estrae il telefonino dalla tasca dei suoi pantaloni, lasciati sulla sedia la sera prima.

<<Pronto? ... Da quando faccio ciò che mi dite?>> usa un tono poco garbato con chi sta all'altro capo del telefono. Ci becca ad osservarla, prende le sue cose dalla sedia e si dirige in bagno.

<<Io non sono perfetta come Eiden!>> sbraita oltre la porta del bagno. Qualche secondo dopo esce vestita di tutto punto.

<<Grazie Liam, a te un po' meno.>> si rivolge ad Harry.

Lunedì. Odio il karma, la sfortuna e la sveglia. Oltre che odiare il lunedì stesso.

"Ti serve un passaggio?" digito velocemente aprendo la portiera dell'auto.

Quasi immediatamente ricevo risposta negativa.

<<Liam, Jessie non è con te?>> chiede Jake preoccupato.

<<No, ha detto che non le serviva il passaggio, perchè?>>

Mi porge il suo telefono, la schermata mostra il sito del giornalino scolastico.

"Jessica Duncan aka Veronica Pasolini" cita il titolo della pagina.

Alzo lo sguardo su quello di Jake che mi guarda sconsolato.

"Dopo le voci su Jessica e la sua passione per la droga che l'hanno spinta ad abbandonare la vecchia scuola che frequentava, pare che la dolce ragazza, appena arrivata, sia caduta di nuovo in vizio. Ma d'altronde si sa: il lupo perde il pelo ma non il vizio. In passato è già successo che la droga prendesse il sopravvento, proprio la bella italiana Veronica Pasolini, dopo averne fatto abuso finì in una clinica specializzata." finisco di leggere l'articolo basito.

Jake osserva alle mie spalle, e mi volto.

<<Buon giorno anche a voi.>> ci saluta Jessica.

<<Non guardatemi così, non sono un fantasma! E se ve lo state chiedendo, ho letto quello stupidissimo articolo. E sapete che vi dico, che io non ho mai avuto problemi con la droga e mai ne avrò, e con questo non voglio più parlarne.>> conclude.

Questo suo atteggiamento tranquillo mi stranizza, anzi lo trovo oltre che "inopportuno" anche falso.

Penso che stia indossando la maschera della persona che si fa scivolare tutto addosso, per dimostrare a se stessa che è in grado di farcela da sola.

È ricreazione quando ci rechiamo alla mensa per appropriarci del primo tavolo libero che vediamo.

Cam e Jessica prendono subito dei fogli e iniziano ad esercitarsi per il test che hanno l'ora seguente mentre gli altri si accomodano mangiando e scherzando.

<<Ma voi due non ripassate per il compito?>> chiede Jake a Ben e Rico.

<<No, noi siamo consapevoli che andrà di merda comunque.>> e scoppiano a ridere.

Osservo Jessica di fronte a me, concentrata nei suoi esercizi, con la gomma attaccata all'estremità superiore della matita , sfiora il labbro inferiore. Con l'altra mano, lascia insinuare le dita tra i corti capelli. Cam richiama la sua attenzione per correggerle un passaggio e lei sorride battendosi la mano in fronte. Solleva lo sguardo e incontra il mio, mi sorride e ricambio.

<<Allora Liam?>> mi punzecchia il braccio Jenna al mio fianco.

<<Cosa?>> mi risveglio dallo stato di trance.

<<Vieni questo pomeriggio al luna park?>> annuisco distrattamente, riportando lo sguardo su Jessica intenta a spiegare delle cose a Cameron.

Non è carina, è bella.

Non è simpatica, né divertente, è stronza e strafottente.

Non è dolce o sensibile, è solo lei.