Capitolo 35

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Durante il weekend non ci siamo più visti. La famiglia Duncan è troppo presa dai preparativi per il matrimonio del primo genito, che per l'occasione è in città.
Alla fine di questa settimana Eiden e la futura moglie diventeranno una famiglia, e la sorella del primo vuole che sia il giorno migliore della vita di entrambi e si dedica attivamente alla preparazione dell'evento.

All'uscita di scuola scorgo Jessica parlare con Walker.
<<Walker!>> saluto il ragazzo con un cenno della mano e deposito un bacio sulle labbra della ragazza.
<<Non segnare il territorio.>> mi rimprovera Jessie una volta che Tom Walker si è liquidato con una scusa banale, lasciandoci soli.
<<Hai da fare?>> le chiedo.
<<Per il resto della mia vita no, almeno fin quando non troverò marito e dovrò badare ad una dozzina di bambini.>> scherza.
<<Mi accontento di due.>> le mordicchio la guancia.
<<Ma a questo penseremo tra almeno dieci anni. Dico adesso.. hai da fare?>> prendo posto nel muretto vicino.
<<In questo esatto momento no, ma tra poco verrà a prendermi Eiden... ma se non vuoi lasciare sola una povera donzella indifesa nell'attesa del fratello...>> si accomoda accanto a me, le do una spallata scherzosa.
<<Cosa fanno due fidanzati normali in questo caso?>> dico osservando i ragazzi continuare ad uscire dall'edificio scolastico.
<<Limonano facendo pensieri poco casti>> ride di gusto coinvolgendomi.
Mi alzo e mi posiziono di fronte a lei, posando le mani sulle sue cosce. Le sue mani si allacciano al mio collo e con decisione si avvicina a me, baciandomi le labbra. Dapprima il bacio è lento e modesto fin quando la sua lingua batte sui miei denti chiedendo accesso.
<<Visto che non era difficile dirglielo! Nemmeno a lui sarebbe piaciuto un bambino!>> Harry sbuca alle nostre spalle.
Ci stacchiamo di colpo, il suo viso rosso per l'imbarazzo, le labbra gonfie.
Ma distolgo l'attenzione dalla ragazza focalizzandomi sulle parole del nuovo arrivato.
Bambino?
Poi ricollego tutto, ed è un attimo.
Mi allontano bruscamente, osservando i due con il viso sconvolto.
<<Hey. Non te la prendere. Vieni.>> cerca di afferrarmi il braccio la ragazza ancora sul muretto.
<<Non è successo niente! È stato solo un incidente ma è tutto risolto!>> si giustifica.
Tutto risolto?
Risolto, un'accidenti!
Lei rischiava di aspettare un bambino e non me lo ha detto?
Faccio per andarmene.
<<Aspetta! Liam, ascolta..>> il clacson di un auto ci distrae.
Eiden sporge il busto dal finestrino e chiama la sorella.
La guardo un'ultima volta e me ne vado.

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