Capitolo 23

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<<Eccolo finalmente!>> esclama Jake vedendomi entrare dall'ingresso principale del pub.

<<Sta diluviando di brutto, chi lo capisce 'sto tempo.>> dico finendo di salutare tutti.

<<Abbiamo già ordinato da bere. Puoi andare al bancone e servirti.>> mi suggerisce Jenna.

Prendo il bicchiere che mi serve il barman e voltandomi involontariamente colpisco una persona.

<<Perdonami, è colpa-..>>

<<Smith! Allora non sei sbadato solo in classe..>> scherza la donna davanti a me.

<<Assistente! Se le pago da bere promette di non far parola con il professore?>> le sorrido.

<<Non serve Liam. Sei qui da solo?>> si guarda in giro un po' a disagio.

Sono pur sempre un suo alunno ed è strano e imbarazzante avere una chiacchierata amichevole.

<<No. Sono con i miei amici.>> mi volto indicando il tavolo, trovando gli occhi di tutti puntati su noi e sollevare una mano in segno di saluto.

<<Divertitevi e non fate tardi, domani c'è scuola.>> finge un tono autoritario e mi accarezza la spalla, per poi voltarsi e andarsene.


<<Te lo avevo detto che era interessata!>> si complimenta Jenna, battendo un pugno sulla mia spalla.

<<A me sono sempre piaciute quelle mature>> sogna ad occhi aperti Rico.

<<Anche a me. Poi però, finisco sempre per andare dietro a dei bambini con delle strane manie di "pedofilia"..>> conclude Jessica sorseggiando il contenuto del suo bicchiere.

Sollevo un sopracciglio quando noto i suoi occhi su di me, subito dopo.


<<Harry mi dai uno strappo a casa?>> domanda Jessie al riccio una volta fuori dal locale.

Piove ancora a dirotto e ci stiamo riparando sotto la tettoia aspettando l'ultimo tiro delle loro sigarette.

<<Vai con Liam. Devo accompagnare le piccole pesti.>> fa riferimento a Cam, Ben e Rico leggermente brilli.

La biondina mi rivolge un'occhiata come a chiedermi il permesso, annuisco.

<<Sei tutta bagnata..>> esclamo aprendo la portiera della vettura, dopo aver corso sotto la pioggia.

<<Non è una novità.>> sussurra sorridendo e ammiccando con gli occhi.


<<Buonanotte>> mi bacia l'orecchio, lasciandomi stordito e infastidito.

Qualche secondo dopo torna indietro e si china al finestrino.

<<A domani.>> sorride e mi manda un bacio volante.


<<Odio che ieri ha piovuto e che i posti ai tavoli sono sempre occupati.>> si lamenta Cam, poggiando la sua felpa sul prato per non sporcarsi.

<<Idiota, fai come me.>> libero il vassoio della mensa, lo adagio sul prato e mi siedo sopra.

Tutti ridono per l'invenzione e mi imitano.

<<Avrei voglia di un gelato gigante..>> da voce ai suoi pensieri Jessie.

<<Non farmi rispondere male, santarellina.>> solleva le sopracciglia Jake al suo fianco.

<<Santarellina?>> rido di gusto.

<<Vorresti dubitare?>> mi sfida Jake, annuisco.

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