Capitolo 19

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Dopo quella cena, i miei sono partiti assieme ai Duncan, l'unica cosa positiva è che ho casa libera sempre, così ogni sera vengono a trovarmi i miei amici. Almeno a partire da questa sera, la sera di Natale.

Sto tornando a casa dopo aver passato l'intera giornata insieme a mio nonno alla casa di riposo. Incredibile che quel signore lì è capace di farmi dimenticare ogni mancanza. Di certo non è stato il massimo passare vigilia e Natale in una casa di riposo, ma non posso lamentarmi. Tra bingo e scenette isteriche dei pazienti non mi sono fatto mancare nulla.


Adesso varcando la soglia di casa, penso alla reazione di Harry quando ha saputo del test di gravidanza. Con qualcuno dovevo pur confidarmi, e dopo l'accaduto di quella festa in cui lui ci ha provato con lei pensavo fosse lui l'artefice dei dubbi di mia madre.

Non ho avuto modo di parlare con Jessica, ma preferisco sia lei a prendere l'argomento. Prima o poi dovrà dare delle spiegazioni.


Dopo qualche ora siamo tutti sdraiati, chi sul divano chi sul tappeto, a parlare delle cose che abbiamo mangiato in questi due giorni.

<<Ho la pancia che mi esplode!>> esclama Jenna.

<<A chi lo dici.. io sto al quinto tu?>> chiede a Jenna.

Io ed Harry ci guardiamo <<Quando avevi intenzione di dircelo?>> chiede quasi arrabbiato Harry. Jessica e Jenna si guardano confuse e poi fanno per parlare al riccio ma lui le precede <<Non sai quello che stava passando Lia-..>>

<<Smettila, Harry. Era una battuta!>> intervengo io interrompendolo.

Jenna si alza e va verso la cucina.

<<No, ti prego continua.. Spiegami perchè davvero non capisco che ti prende.. sembri mestruato!>> incrocia le braccia al petto la ragazza.

<<Cosa prende a me? E tu? Pare che a te non ti siano venute né per questo mese né chissà da quanto.. e quanto ce lo terrai nascosto?>>

<<Harry. Ma sei impazzito? Di che cosa stai parlando? Non vengo a parlare di certo con te del mio ciclo!>>

<<Davvero basta! State esagerando!>> mi intrometto per farla finita una volta per tutte.

<<No che non la smetto! Siamo tuoi amici, stavi mettendo Liam nei casini..>> continua Harry.

<<Harry!>> lo richiamo.

<<Liam?>> sussurra lei non capendo ancora. Fa per pensarci e spalanca gli occhi.

<<Oh, no, no il test di gravidanza! E tu ne parli con lui?>> si passa una mano sulla fronte.

<<Non ho capito.. quindi è tuo? e hai detto di no..?>> mi domanda Harry.

<<No che non è mio. E si che l'ho detto a lui! Pensavo che tu e lui..>>

Gli altri ci osservano, probabilmente non capendo nulla, ma li ringrazio mentalmente per il loro silenzio.

<<Che stronzi. Quindi pensate di me che sono una ragazza facile, che se ne va con tutti.. e che non sa chi sia il padre del proprio "figlio"?>> lancio un'occhiata inquisitoria ad Harry.

"Bel casino, amico."

<<Mi dispiace per voi, ma avete sbagliato su tutto.>> si alza e fa per lasciare la stanza, le afferro un polso.

<<Sai che non è così..>>

<<E come? Mi dispiace deludervi ma non sono incinta. E per vostra sfortuna non sono stata a letto con nessuno di voi.>> si lascia sfuggire una lacrima, e si libera della mia stretta al polso con un movimento violento.

<<Vi credevo miei amici, ma siete molto lontano da quell'etichetta.>>

<<Se non sei incinta? Ahia-..>> sento sussurrare da Rico.

Jessica sorride fintamente <<Era di mia madre, di quando ad essere incinta era lei di me. Non devo spiegarvi nulla..>>

Lascia la stanza e va in giardino.

<<Contento idiota?>> mi rivolgo ad Harry.

Raggiungo Jenna rimasta in cucina per tutta la discussione.

<<Come mai sei andata via?>> l'abbraccio da dietro.

<<Non c'entravo molto nei vostri discorsi..>> fa una smorfia dispiaciuta.

<<Vostri? tu sei nostra amica.. Perchè cerchi di tirarti indietro?>>

<<è sempre stato così.. Quando litigavate vi lasciavo da soli con le vostre cose da maschi.. adesso che c'è Jessie mi sento leggermente più integrata nel gruppo ma siete sempre voi..>> le lascio un bacio sulla tempia.

<<Che bella sintonia che avete.. Torno a casa, buona notte.>> saluta Jessica con una strana espressione in viso.

Sarà per quello che è successo qualche minuto fa. Sicuramente vuole del tempo per riflettere sull'accaduto, non le do torto, siamo stati degli idioti, speriamo solo che riesca a perdonarci.

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